Il progetto, volto all'integrazione tra migranti e comunità locali attraverso il cinema, si conclude con la proiezione dei corti realizzati nel corso di un laboratorio creativo da trenta ragazzi, italiani e stranieri. Si parte stasera a Monforte

Si avvia al termine Luci a Sud, la rassegna cinematografica che ha coinvolto attivamente migranti e società civile in un percorso di conoscenza e approfondimento reciproci. Oggi, domani e domenica saranno proiettati dei cortometraggi che hanno per protagonisti i migranti e le loro storie. Si inizia a Monforte San Giorgio, nella Chiesa Madre, stasera alle 19:30; domani sarà la volta di San Pier Niceto, mentre dopodomani toccherà a Milazzo.

La proiezione dei cortometraggi, realizzati da trenta ragazzi italiani e stranieri nel corso del laboratorio creativo curato dall'associazione Ventitreesima strada, rappresenta il momento catartico del progetto, che ha come scopo primario quello di favorire l’integrazione degli stranieri in Italia, suscitando attraverso il cinema l’interesse dei migranti e dei loro figli nel contesto territoriale dei tre comuni coinvolti e delle comunità che vi abitano.

Il laboratorio cinematografico è stato portato avanti in questi tre mesi in collaborazione con Carmelo Cambria e Federico Maio, componenti dell’associazione Ventitreesimastrada Film, che proprio lo scorso anno ha prodotto il lungometraggio “Malamuri” girato tra Milazzo e la Valle del Mela e proiettato anche nelle sale Uci cinema.

Sabato 9 dicembre la proiezione dei cortometraggi è prevista a San Pier Niceto, nella chiesa di San Francesco, alle 19. L’ultima serata si svolgerà a Milazzo, alle 18, all'interno del Monastero delle Benedettine, nel complesso monumentale del Castello di Milazzo.