Il progetto del Csel per la formazione del personale e l’assistenza ai dirigenti accende le polemiche

Il progetto del Csel per la formazione del personale e l’assistenza ai dirigenti accende le polemiche

Il progetto del Csel per la formazione del personale e l’assistenza ai dirigenti accende le polemiche

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sabato 02 Gennaio 2016 - 20:52

L’ex assessore Scoglio invoca l’intervento dell'Autorita' di vigilanza sui contratti della pubblica amministrazione e sulla corruzione; per la Cisl Fp «con l’affidamento ad una società di consulenza, di fatto, l’Amministrazione Accorinti ammette che la riorganizzazione è risultata un fallimento»; il Csa chiede la revoca del provvedimento e si riserva di inviare un esposto agli organi competenti

«Penso che la delibera con la quale l'amministrazione ha aderito al progetto presentato da una società di professionisti debba essere vagliata dall'Autorita' di vigilanza sui contratti della pubblica amministrazione e sulla corruzione in quanto viola, nella parte in cui in caso di finanziamento affida il servizio direttamente, i principi di trasparenza, concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e buona amministrazione». L'ex assessore Gianfranco Scoglio commenta così, in un post su Facebook, la delibera n.769 con cui la giunta Accorinti ha dato via libera, tramite affidamento diretto, al progetto dal valore di 450 mila euro elaborato dal Centro Studi Enti Locali di Pisa per la formazione del personale del Comune e delle Partecipate e l’affiancamento dei dirigenti (vedi qui).

Quella dell’ex amministratore di Palazzo Zanca non è l’unica voce critica sul provvedimento esitato dall’esecutivo comunale poco prima di Natale.

Per il segretario provinciale della Cisl Fp, Calogero Emanuele, « con l’affidamento ad una società di consulenza, di fatto, l’Amministrazione Accorinti ammette che la riorganizzazione è risultata un fallimento».

«Oggi – continua Emanuele – registriamo che i Dirigenti del Comune non sono capaci e quindi si mette al loro fianco un pool di esperti ma provenienti da Pisa, forse perché conoscono bene la normativa e le specificità di una Regione a Statuto Speciale quale è la Regione Sicilia. Siamo tornati ai tempi delle “valigette” viaggianti in mano a ipotetici esperti e tecnici della materia che vendono in giro “progetti” che apparentemente non costerebbero nulla e che si pagherebbero solo a risultato ed obiettivo raggiunto».

Il segretario della Cisl Fp boccia totalmente la scelta dell’Amministrazione comunale. «Salta all’occhio – spiega – l’intervento relativo ad attività formative e affiancamento all’Area Economico – Finanziaria, come dire che dirigenti e funzionari in servizio non hanno le capacità tecnico –professionale. Oggi, in sostanza, Accorinti, o chi decide per lui, si accorge che amministratori, dirigenti e dipendenti delle aree amministrativo-contabili, tributarie, fiscali e tecniche del Comune e delle società partecipate hanno bisogno di formazione, assistenza e affiancamento e supporto ai dipartimenti organizzativi collegati all’area finanziaria di Palazzo Zanca ed alla segreteria generale per le aziende partecipate».

«A leggere l’ambizioso progetto– dichiara ancora Calogero Emanuele – si ammette implicitamente che al Comune di Messina non ci sono dirigenti, funzionari e dipendenti capaci e fa specie proprio quando viene previsto l’affiancamento per gli strumenti di programmazione economico – finanziaria quali bilancio consuntivo 2014, previsionale 2015-2017, previsionale 2016-2018, Piano di riequilibrio, Entrate Tributarie, recupero dei tributi Imu, Tari e Tasi; armonizzazione dei sistemi contabili/nuova contabilità, introduzione del nuovo software contabilità, espropriazioni, contenzioso. Come dire che sinora è stato tutto sbagliato e non si ha il coraggio di individuare i responsabili dello sfascio della gestione dell’Ente ricorrendo a uno escamotage che fa bene solo ai promotori del progetto».

La Cisl Fp contesta anche il costo. Secondo il sindacato «si vuole dimostrare che il costo del progetto, pari a ben 450 mila euro, non inciderà sulla casse comunali ma la comunità messinese ancora una volta deve subire scelte decise nelle segrete stanze. E se il 2016 inizia con questi regali, evidentemente ci dobbiamo aspettare altro. Sarebbe opportuno – conclude Calogero Emanuele – che su questioni che attengono l’organizzazione dell’Ente, dirigenti e dipendenti si apra un serio confronto con il sindacato perché non si può continuare a giocare sulla pelle dei lavoratori e soprattutto di una collettività ormai delusa e sfiduciata».

Per il CSA la Delibera 769 del Comune di Messina costituisce un affidamento diretto per il quale non sussisterebbero i presupposti di norma. Il Comune in pratica avrebbe dovuto esperire una vera e propria gara fra i 18 “Fondi interprofessionali” autorizzati dal Ministero del Lavoro.

L’ente ha invece scelto di aderire a “Fonservizi” (Costituito da associazioni sindacali dei datori di lavoro operanti nel settore dei servizi industriali e da CGIL, CISL e UIL), che opererà attraverso il CSEL di Pisa gli interventi formativi, dando a vedere che tale Fondo sia stato istituito “per gli enti pubblici”, mentre lo stesso è solo uno dei possibili fondi cui il Comune poteva aderire non ponendo la vigente normativa alcun vincolo di esclusiva nei confronti di “Fonservizi”. (Il sindacto richiama a tal proposito

una specifica delibera dell’Autorità Anticorruzione).

Il CSA ritiene che l’atto sia stato adottato in aperta violazione delle norme sui contratti e gli appalti e sottolinea che non sia stata valutata la possibilità che gli interventi possano di fatto non riguardare la totalità dei dipendenti ma solo di quelli a tempo determinato (per i quali viene versato il contributo), vanificando la finalità complessiva della stessa delibera.

Per questi motivi il sindacato chiede la revoca del provvedimento e si riserva di inviare un esposto agli organi competenti.

18 commenti

  1. Messina Prima di Tutto 2 Gennaio 2016 21:33

    Ex Assessore ..appunto

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  2. Messina Prima di Tutto 2 Gennaio 2016 21:33

    Ex Assessore ..appunto

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  3. E ne ricordiamo di suoi progetti…tutti visibili in città…ehhhh

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  4. E ne ricordiamo di suoi progetti…tutti visibili in città…ehhhh

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  5. La verità è che nulla deve cambiare.
    La verità è che ogni decisione di questa amministrazione se non è funzionale alla conservazione dello stato attuale va contrastata.
    C’è chi pensa pregiudizialmente che la consulenza equivalga a favoritismo.
    Non so se sia questo il caso ma solo il tempi potrà dirlo. Adesso certo no.
    Chiunque vada dal medico verrà indirizzato poi dallo specialista che di seguito indicherà un chirurgo.
    Verrebbe da chiedersi a cosa servano tre persone visto che si tratta in tutti e te i casi di medici.
    La verità è che le cose sono molto più complicate ma ci piace comunque dire la nostra anche quando dovremmo solo avere il pudore di capire meglio prima di accusare.
    Terreno fertile per i messinesi che sanno sempre tutto

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  6. La verità è che nulla deve cambiare.
    La verità è che ogni decisione di questa amministrazione se non è funzionale alla conservazione dello stato attuale va contrastata.
    C’è chi pensa pregiudizialmente che la consulenza equivalga a favoritismo.
    Non so se sia questo il caso ma solo il tempi potrà dirlo. Adesso certo no.
    Chiunque vada dal medico verrà indirizzato poi dallo specialista che di seguito indicherà un chirurgo.
    Verrebbe da chiedersi a cosa servano tre persone visto che si tratta in tutti e te i casi di medici.
    La verità è che le cose sono molto più complicate ma ci piace comunque dire la nostra anche quando dovremmo solo avere il pudore di capire meglio prima di accusare.
    Terreno fertile per i messinesi che sanno sempre tutto

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  7. La verità è che nulla deve cambiare.
    La verità è che ogni decisione di questa amministrazione se non è funzionale alla conservazione dello stato attuale va contrastata.
    C’è chi pensa pregiudizialmente che la consulenza equivalga a favoritismo.
    Non so se sia questo il caso ma solo il tempi potrà dirlo. Adesso certo no.
    Chiunque vada dal medico verrà indirizzato poi dallo specialista che di seguito indicherà un chirurgo.
    Verrebbe da chiedersi a cosa servano tre persone visto che si tratta in tutti e te i casi di medici.
    La verità è che le cose sono molto più complicate ma ci piace comunque dire la nostra anche quando dovremmo solo avere il pudore di capire meglio prima di accusare.
    Terreno fertile per i messinesi che sanno sempre tutto

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  8. La verità è che nulla deve cambiare.
    La verità è che ogni decisione di questa amministrazione se non è funzionale alla conservazione dello stato attuale va contrastata.
    C’è chi pensa pregiudizialmente che la consulenza equivalga a favoritismo.
    Non so se sia questo il caso ma solo il tempi potrà dirlo. Adesso certo no.
    Chiunque vada dal medico verrà indirizzato poi dallo specialista che di seguito indicherà un chirurgo.
    Verrebbe da chiedersi a cosa servano tre persone visto che si tratta in tutti e te i casi di medici.
    La verità è che le cose sono molto più complicate ma ci piace comunque dire la nostra anche quando dovremmo solo avere il pudore di capire meglio prima di accusare.
    Terreno fertile per i messinesi che sanno sempre tutto

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  9. Nel privato si sgomita per potere ottenere periodi di affiancamento con consulenti preparati.
    Lo strumento della consulenza non ha nulla di male in se.
    Tutto dipende dalle reali intenzioni del emittente.
    I dipendenti del comune sono lo specchio della città, non vedo cosa vi sia di male nel cercare di aggiornare la loro preparazione. Nel privato si fa ed anche nel pubblico di qualità.
    In 10 anni di professione nel privato non ho mai sentito tante stupide pregiudiziali nei confronti della professione.
    Chiunque può essere un fornitore buono o pessimo, quello che non capisco è come lo si possa giudicare prima che abbia compiuto il proprio lavoro.

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  10. Nel privato si sgomita per potere ottenere periodi di affiancamento con consulenti preparati.
    Lo strumento della consulenza non ha nulla di male in se.
    Tutto dipende dalle reali intenzioni del emittente.
    I dipendenti del comune sono lo specchio della città, non vedo cosa vi sia di male nel cercare di aggiornare la loro preparazione. Nel privato si fa ed anche nel pubblico di qualità.
    In 10 anni di professione nel privato non ho mai sentito tante stupide pregiudiziali nei confronti della professione.
    Chiunque può essere un fornitore buono o pessimo, quello che non capisco è come lo si possa giudicare prima che abbia compiuto il proprio lavoro.

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  11. “… come dire che dirigenti e funzionari in servizio non hanno le capacità tecnico –professionale”
    Perché,non è così?
    Qui non si tratta di “conoscere bene la normativa e le specificità di una Regione a Statuto Speciale quale è la Regione Sicilia” ma di conoscere l’ABC della gestione, di comprendere il significato VERO di termini come Obiettivi, Responsabilità, Sistemi di controllo dell’efficacia e dell’efficienza, ecc., ecc.
    Smettiamola di prenderci in giro con le parole e badiamo alla vera essenza dei problemi e togliamo questa città dalla spazzatura, dalla incapacità, dalla insulsaggine e dalla demagogia. Partendo da noi stessi, una volta tanto e non dagli “altri” (che fa tanto comodo) …

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  12. “… come dire che dirigenti e funzionari in servizio non hanno le capacità tecnico –professionale”
    Perché,non è così?
    Qui non si tratta di “conoscere bene la normativa e le specificità di una Regione a Statuto Speciale quale è la Regione Sicilia” ma di conoscere l’ABC della gestione, di comprendere il significato VERO di termini come Obiettivi, Responsabilità, Sistemi di controllo dell’efficacia e dell’efficienza, ecc., ecc.
    Smettiamola di prenderci in giro con le parole e badiamo alla vera essenza dei problemi e togliamo questa città dalla spazzatura, dalla incapacità, dalla insulsaggine e dalla demagogia. Partendo da noi stessi, una volta tanto e non dagli “altri” (che fa tanto comodo) …

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  13. e pensare che finora , ai dirigenti e altri viene aggiunto allo sitpendio anche il premio per risultati, dovrebbero onestamente quantomeno ridurre in prima istanza le competenze, e se continuassero a dare dimostrazione di icapacità, sollevarli dall’incarico.
    come si può partorire un idea di formazione dopo anni di utilizzo del personale, che per la loro mansione avranno superato un esame, che accertava le loro capacità.
    i dirigenti dovrebbero aqvere lo stesso trattamento che si concorda per tutti i manager, contratto a termine e possibilità di risoluzione anticipata se non soddisfa i contratto.

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  14. e pensare che finora , ai dirigenti e altri viene aggiunto allo sitpendio anche il premio per risultati, dovrebbero onestamente quantomeno ridurre in prima istanza le competenze, e se continuassero a dare dimostrazione di icapacità, sollevarli dall’incarico.
    come si può partorire un idea di formazione dopo anni di utilizzo del personale, che per la loro mansione avranno superato un esame, che accertava le loro capacità.
    i dirigenti dovrebbero aqvere lo stesso trattamento che si concorda per tutti i manager, contratto a termine e possibilità di risoluzione anticipata se non soddisfa i contratto.

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  15. Di fatto il contratto a termine è quanto è stato pensato anche per la dirigente maceratese che è scappata via.
    La formazione mi permetto di farle notare, serve all’aggiornamento (se fatta seriamente sia chiaro) ed il superamento di una abilitazione in questo senso non garantisce certo tutto.
    Milioni di professionisti abilitati nel mondo frequentano regolarmente corsi di aggiornamento.
    Tutto chiaramente fatta salva la volontà di fare bene, altrimenti diventa tutto solo spreco.
    Questo però allo stato dei fatti secondo me non è valutabile.
    Una buona giornata

    Salvatore

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  16. Di fatto il contratto a termine è quanto è stato pensato anche per la dirigente maceratese che è scappata via.
    La formazione mi permetto di farle notare, serve all’aggiornamento (se fatta seriamente sia chiaro) ed il superamento di una abilitazione in questo senso non garantisce certo tutto.
    Milioni di professionisti abilitati nel mondo frequentano regolarmente corsi di aggiornamento.
    Tutto chiaramente fatta salva la volontà di fare bene, altrimenti diventa tutto solo spreco.
    Questo però allo stato dei fatti secondo me non è valutabile.
    Una buona giornata

    Salvatore

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  17. i messinesi non hanno niente da fare, i sindacati neanche. Tutti a criticare tutto. nun cia fazzu cchiu’!

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  18. i messinesi non hanno niente da fare, i sindacati neanche. Tutti a criticare tutto. nun cia fazzu cchiu’!

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