Idimeg: per non migrare più fuori Messina in cerca di cure e specialisti

Idimeg: per non migrare più fuori Messina in cerca di cure e specialisti

Idimeg: per non migrare più fuori Messina in cerca di cure e specialisti

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lunedì 15 Febbraio 2016 - 18:07

Il nuovo Istituto nasce dall’esigenza di dare un nuovo punto di riferimento, per la Sicilia e la Calabria, nei campi della Dermatologia, Ginecologia, Andrologia e della Medicina di Genere a seguito della mancata attuazione del protocollo d’intesa tra l’IRCCS IDI di Roma e la Regione Sicilia, documento stipulato nell’agosto del 2012

Nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta stamani presso l’aula multimediale di Cristo Re a Messina, è stata presentata l’Associazione “IMPRESA SOCIALE IDIMEG ONLUS”. Ad aprire i lavori è stato il Presidente, Avv. Letterio Scoglio, il quale si soffermato sul fatto che il coraggioso progetto ha mosso i suoi primi passi sin dal 2012 e, quindi, giungere alla odierna inaugurazione del poliambulatorio (che si trova a Messina, in Viale Principe Umberto 61/B) è stata una prima soddisfazione senza escludere che, a breve, si augura di raggiungere consistenti obiettivi sull’assistenza socio-sanitaria dell’IDIMEG ONLUS. A seguire, ad intervenire, è stato il Dr. Francesco Melchi, decano dell’IDI di Roma, nell’evidenziare di aver accettato di porre la sua ampia esperienza medica (maturata nella capitale) a disposizione dell’IDIMEG ONLUS, credendo in questo nuovo progetto, si è voluto particolarmente soffermare sulle malattie sessualmente trasmissibili e sull’importanza della prevenzione. Lo stesso dott. Melchi, poi, si è soffermato sull’importanza che ha l’istituzione di un ambulatorio dermatologico pediatrico e della dermatologia oncologica, prevedendo di affrontare le varie problematiche, che si prospetteranno, con nuove tecnologie. A seguire è intervenuto il Prof. Antonio Puglisi Guerra, primario emerito e già primario dell’U.O.C. di Dermatologia dell’Ospedale Papardo di Messina, il quale ha voluto soffermarsi sulla terminologia “Medicina di Genere” precisando che non deve confondersi con la “medicina Generale” che è tutt’altra cosa. Lo stesso Prof. Puglisi, poi, si è soffermato sulle differenziazione di malattie tra la donna e l’uomo evidenziando che il sesso maschile ha necessità di una tipologia di attenzione mentre, per la donna, esista la necessità di una maggiore attenzione poiché, talvolta, piccoli segnali lasciati nel nulla, o poco attenzionati, possono diventare molto pericolosi.

Tra i presenti anche il deputato regionale Filippo Panarello il, quale, in un brevissimo intervento, ha voluto elogiare il progetto e formulare i suoi più sinceri auguri oltre che sottolineare l’importanza della nascita delle imprese sociali a supporto del Servizio Sanitario Regionale e le sinergie tra professionalità a servizio della salute di tanti messinesi che si vedono costretti a compiere viaggi della speranza.

A seguire sarebbe dovuto intervenire il dott. Gaetano Sirna il quale, non potendo esserci per impegni istituzionali, ha delegato la Dr.ssa Rosaria Cuffari affinché porgesse il suo caloroso saluto e formulare i migliori auguri affinché il progetto possa ingrandirsi sempre più. Tra gli intervenuti vi è stata anche la Prof.ssa Francesca Sindoni, la quale si è soffermata sull’importanza da rivolgere alle donne oggetto di violenza e, della quale problematica, se ne occupa da anni anche in veste istituzionale in ambito regionale.

BREVI CENNI SULL’INIZIATIVA

Il nuovo Istituto nasce dall’esigenza di dare un nuovo punto di riferimento, per la Sicilia e la Calabria, nei campi della Dermatologia, Ginecologia, Andrologia e della Medicina di Genere a seguito della mancata attuazione del protocollo d’intesa tra l’IRCCS IDI di Roma e la Regione Sicilia, documento stipulato nell’agosto del 2012.

L’idea progettuale nasce dall’esigenza di salute di tanti siciliani e calabresi che sono costretti a “migrare” alla ricerca di risposte di salute e si riconduce alla volontà di realizzazione di una vera e propria sinergia di esperti professionisti formatisi presso l’’IRCCS Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma e professionisti della scuola messinese. Pregiate intellettualità e professionalità, di alto profilo, siciliani e non, legati dall’amicizia e dalla stima reciproca, hanno creato un gruppo di pensiero e di lavoro multidisciplinare soffermandosi sull’obiettivo di individuare la migliore risposta possibile alla pressante domanda di salute. Il Direttore Scientifico di “Idimeg Onlus” è Francesco Melchi, decano dell’IDI di Roma; il Direttore Sanitario è il Prof. Antonio Puglisi Guerra, primario emerito e già primario dell’U.O.C. di Dermatologia dell’Ospedale Papardo di Messina, tanti i professionisti romani e messinesi che collaboreranno nei seguenti ambulatori di alta specializzazione: Psoriasi ed altre malattie infiammatorie; Oncologia dermatologica; Dermatologia pediatrica; Malattie autoimmunitarie e malattie rare d’interesse dermatologico; Malattie sessualmente trasmesse.

Ma la vera novità adottata dagli ambulatori Idimeg è la costante ricerca di un percorso clinico e farmacologico di “Genere”, partendo dalla scelta dell’assistito se farsi visitare da un professionista uomo o donna. La «medicina di genere» rappresenta il tentativo di approfondire la specificità dei sessi così da garantire a tutti il miglior trattamento possibile. La conoscenza delle differenze di genere favorisce, infatti, una maggiore appropriatezza della terapia ed una maggiore tutela della salute.

4 commenti

  1. OGNUNO E’ LIBERO DI SCEGLIERE DOVE CURARSI. AMICI ED IO SIAMO STATI RICOVERATI ALL’HUMANITAS DI ROZZANO. PRIMA DI VENIRE AL NORD UN DERMATOLOGO DI MESSINA NON AVEVA CAPITO UN SEMPLICE ECZEMA. MIO PADRE E’ STATO OPERATO CON LA BRONCHITE E LA ANESTESISTA DICEVA DI NON CONTINUARE PERCHE’ AVEVA LA BRONCHITE E’ DECEDUTO PER COMPLICAZIONI. CHIARO A MESSINA. SOTTOLINEO CHE A MESSINA CI SONO MEDICI BRAVISSIMI E ONESTI. OGNUNO E’ LIBERO. ALL’HUMANITAS REPARTO OCULISTICO C’ERA CON ME UN MILIARDARIO SVIZZERO CHE PRENDEVA L’AEREO PER FARSI VISITARE DAL CARDIOLOGO A NEW YORK, MA HA PREFERITO L’ITALIA NONOSTANTE OCULISTI EFFICIENTISSIMI IN SVIZZERA. COME VEDETE CI VUOLE LA FIDUCIA. SI PUO’ SBAGLIARE UNA SEMPLICE OPERAZIONE ALLA MANO AL SUD. NON DENIGRO

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  2. OGNUNO E’ LIBERO DI SCEGLIERE DOVE CURARSI. AMICI ED IO SIAMO STATI RICOVERATI ALL’HUMANITAS DI ROZZANO. PRIMA DI VENIRE AL NORD UN DERMATOLOGO DI MESSINA NON AVEVA CAPITO UN SEMPLICE ECZEMA. MIO PADRE E’ STATO OPERATO CON LA BRONCHITE E LA ANESTESISTA DICEVA DI NON CONTINUARE PERCHE’ AVEVA LA BRONCHITE E’ DECEDUTO PER COMPLICAZIONI. CHIARO A MESSINA. SOTTOLINEO CHE A MESSINA CI SONO MEDICI BRAVISSIMI E ONESTI. OGNUNO E’ LIBERO. ALL’HUMANITAS REPARTO OCULISTICO C’ERA CON ME UN MILIARDARIO SVIZZERO CHE PRENDEVA L’AEREO PER FARSI VISITARE DAL CARDIOLOGO A NEW YORK, MA HA PREFERITO L’ITALIA NONOSTANTE OCULISTI EFFICIENTISSIMI IN SVIZZERA. COME VEDETE CI VUOLE LA FIDUCIA. SI PUO’ SBAGLIARE UNA SEMPLICE OPERAZIONE ALLA MANO AL SUD. NON DENIGRO

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  3. ognuno è libero di curarsidove vuole….mio padre lo fece al nord..chirurgia…morto al nord !! non è la latitudine ma la professionalità …valutatela. ps non conosco i signori dell’articolo

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  4. ognuno è libero di curarsidove vuole….mio padre lo fece al nord..chirurgia…morto al nord !! non è la latitudine ma la professionalità …valutatela. ps non conosco i signori dell’articolo

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