Il Papardo replica alle accuse del Nursind sui disagi degli operatori del 118

Il Papardo replica alle accuse del Nursind sui disagi degli operatori del 118

Serena Sframeli

Il Papardo replica alle accuse del Nursind sui disagi degli operatori del 118

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mercoledì 03 Agosto 2016 - 22:23

Botta e risposta tra il sindacato delle professioni infermieristiche e l’azienda ospedaliera Papardo che parla di illazioni e replica punto per punto

Non si è fatta attendere la replica da parte dell’A.O Papardo riguardo i disagi degli operatori del 118 denunciati da Nursind Messina, il sindacato delle professioni infermieristiche.

Tra i punti attenzionati dal sindacato, l’assenza di indumenti di protezione durante ore di lavoro, mancanza di formazione, graduatorie non perfettamente in regola e turnazioni difficili. In particolar modo, il Nursind, tramite il segretario provinciale Ivan Alonge, parlava di una graduatoria non perfettamente in regola all’ospedale Papardo; il primo regolamento venne annullato ma con il seguente per il sindacato nulla è cambiato, per cui si è intrapresa la strada del Tar e si attende ora l’esito.

Così il direttore generale del Papardo, Michele Vullo, con proprio comunicato, intende smentire “punto su punto la Nursind sulle illazioni riguardanti la centrale operativa 118 di Messina”. Il direttore generale parla intanto del regolamento 118, pubblicato su GURS N°24 del 21/05/2010, dove si legge: “a tutela dell’Asp, della privacy dei cittadini coinvolti e del SUES 118, occorre astenersi dall’effettuare dichiarazioni pubbliche che possano ingenerare nella popolazione senso di sfiducia;, “pertanto la notizia apparsa, diffusa dal segretario del NurSind, tra l’altro anche infermerie in servizio presso l’ASP di Messina, non solo ha danneggiato l’immagine dell’Azienda Papardo e della sanità pubblica dell’area metropolitana di Messina e provincia, ma ha anche creato allarmismo e diffidenza nell’utenza nei confronti del servizio di Urgenza-Emergenza S.U.E.S. 118”.

Per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale invece nel documento si legge che le aziende sanitarie, in rispetto al Decreto Assessoriale 999/2015, stanno procedendo all’acquisto di nuovi dispositivi DPI. “Si precisa– continua il documento- che nell’ultima fornitura sono stati acquistati, da parte dell’A.O. Papardo-Piemonte, DPI per un totale di 75 mila Euro, distribuiti non solo agli operatori sanitari dell’A.O. Papardo che prestano servizio 118, ma anche al personale delle postazioni 118 di tutta la provincia di Messina. Si specifica, inoltre, che il regolamento infermieristico divulgato e pubblicato sul sito aziendale in data 15/07/2015, stabilisce quanto segue: “è fatto obbligo a tutto il personale sanitario indossare i dispositivi di protezione individuale nel caso contrario non potrà prendere servizio; l’azienda declina ogni responsabilità nel caso in cui il dipendente si presenti senza IDP necessario”. L’operatore che non presta più servizio al 118 è tenuto a restituire i DPI che previa sanificazione possono essere riutilizzati”.

Riguardo la formazione, invece, Vullo afferma che “tutti gli operatori in servizio sono stati formati in Azienda o dal CEFPAS (Centro Regionale per la Formazione Permanente e l’aggiornamento del personale del Servizio Sanitario) ed i nuovi hanno l’obbligo della formazione per i corsi BLS-D, PBLSD, ACLS e Corso Trauma, a tal fine l’azienda ha effettuato una media per gli ultimi 3 anni di 40 edizioni BLS-D, 7 edizioni ACLS e 6 edizioni PBLSD, sino al completo soddisfacimento del fabbisogno formativo. L’azienda ha inoltre formato gli operatori per l’emergenza-urgenza in ambito cardiologico e neurologico: elettrocardiografia, aritmie cardiache, scompenso cardiaco, infarto e trattamento dell’ictus cerebrale ischemico acuto, garantendo continuamente il ripetersi di tali eventi formativi, rivolti anche a personale esterno di varie istituzioni e Forze dell’Ordine”.

Dal documento di legge poi che “il Servizio Emergenza-Urgenza SUES 118 e la Centrale Operativa 118 di Messina si sono distinti negli ultimi anni per essersi classificati i primi a livello regionale ad attuare le procedure per: STEN: servizio trasporto emergenza neonatale; STAM: Trasporto assistito Materno Infantile; STEMI: Infarto Acuto del Miocardio; STROKE: Rete Ictus (seconda Stroke Unit a livello nazionale) CODICE ROSA: sostegno alle vittime di violenza di genere (punto di riferimento a livello regionale); MALATTIE INFETTIVE: procedure per il trasporto dei pazienti affetti da malattie infettive".

Per concludere, riguardo le graduatorie definite dal Nursind irregolari, il direttore generale afferma che “nella sezione 118 del sito web dell’A.O. Papardo è possibile visionare anche la delibera riguardante la procedura selettiva, per la partecipazione del personale infermieristico, con contratto a tempo indeterminato, da destinare all'attività del servizio emergenza urgenza SUES 118,in incentivazione, nel rispetto delle norme regionali impartite”.

2 commenti

  1. La storia si ripete!!! – Mi (Vi) chiedo quando la smettono alcuni pseudo sindacalisti di non tutelare TUTTI I LAVORATORI e viceversa tutelare gli interessi di pochi !!! – perché non verificano quanti hanno doppio servizio, incentivo, straordinario …….. per fortuna che chi doveva attenzionare il 118, SEUS, pronto soccorso – e quasi al termine. Per cui ne vedremo e sentiremo delle belle.

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  2. La storia si ripete!!! – Mi (Vi) chiedo quando la smettono alcuni pseudo sindacalisti di non tutelare TUTTI I LAVORATORI e viceversa tutelare gli interessi di pochi !!! – perché non verificano quanti hanno doppio servizio, incentivo, straordinario …….. per fortuna che chi doveva attenzionare il 118, SEUS, pronto soccorso – e quasi al termine. Per cui ne vedremo e sentiremo delle belle.

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