Ferlisi respinge al mittente le accuse: «Il trasferimento? Dovuto a gravi inosservanze»

Ferlisi respinge al mittente le accuse: «Il trasferimento? Dovuto a gravi inosservanze»

Ferlisi respinge al mittente le accuse: «Il trasferimento? Dovuto a gravi inosservanze»

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venerdì 11 Novembre 2011 - 12:54

Il comandante della polizia municipale sul caso del commissario Sturniolo: «E’ intervenuto con le multe solo dopo numerose mie sollecitazioni. Con il nuovo responsabile siamo già a 250 verbali».

Calogero Ferlisi non ci sta. E parte al contrattacco. Il comandante della polizia municipale replica a quanto da noi pubblicato stamattina a proposito dello spinoso caso degli impianti pubblicitari in città (LEGGI QUI) ed alla vicenda del commissario Felice Sturniolo, trasferito in altra sezione dopo aver formalizzato 181 verbali in un mese nei confronti delle ditte in violazione del Codice della Strada e in assenza di concessione Cosap. Ecco cosa risponde Ferlisi: «Non si può pensare che il commissario sia stato trasferito per le multe comminate, anzi. Questa preziosa attività repressiva e stata posta in essere solo dopo ripetute richieste mie, perchè più volte mi era stato risposto negativamente, facendo venire meno il rapporto di fiducia. Più volte il commissario non ha ossequiato alle mie disposizioni, lui ha scritto di non poter verbalizzare perché già impegnato con la Tarsu. Solo dopo ha iniziato ad elevare verbali, proseguendo tra l’altro nell’attività con la Tarsi, peraltro prima aveva inviato note a organi esterni, al sindaco, ad assessori, pur non avendone la facoltà. Queste mancanze, unite alla gravi inosservanze rispetto alle mie disposizioni, mi hanno indotto al trasferimento. E vorrei chiarire una ulteriore cosa – conclude Ferlisi – il nuovo responsabile sta incrementando l’attività, siamo arrivati già a 250 verbali».

11 commenti

  1. per tempostretto .ho notato che in piu’ occasioni cercate di screditare l’immagine del comandante Ferlisi , io personalmente non lo conosco ma lo ricordo bene sia in gioventu’ quando si dedicava un po’ alla televisione ,che quando faceva il comandante nelle capitanerie di porto , vi rammento che il comandante Ferlisi quando mise il naso in quei terreni a nord di messina quelli che chiudono l’accesso al mare ,fu trasferito d’ufficio in altra sede . pertanto io credo che lo stesso abbia fatto della legalita’ un sistema di vita , cosa che ritengo non fanno alcuni suoi collaboratori

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  2. a quando il suo trasferimento???? E’ finita la repubblica dei xxxxxxxxxxx egr.signore.

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  3. Comandante, mi sembra un po’ una str..zata quello che dice…a me sembra che lei ha xxxxxx xxxxxxx xxxxx (oggi come oggi è normale)!! vorremmo vedere nero su bianco

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  4. Verbali in violazione del CdS??? Ma allora il Comandante Ferlisi dovrebbe trasferire sè stesso se osserviamo le soste in doppia e tripla fila nelle strade principali, le corsie preferenziali occupate da auto in sosta, i marciapiedi destinati ai pedoni occupati dalle auto, la segnaletica orizzontale necessaria per la sicurezza in larga misura inesistente, ecc. ecc.!

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  5. allora la responsabilità è dei suopi collaboratori!

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  6. Peccato, in questa città le persone che lavorano e fanno il proprio dovere hanno vita corta. Il commissario in questione era un gran lavoratore e come pochi in questa città faceva il proprio dovere con impegno e diligenza. Questa è Messina, se non ti abbassi alle loro decisioni clientelari sei fuori!!!
    Siamo nelle mani di nessuno, qui bisogna cambiare tutto e tutti prima possibile, prima che Messina continui a sprofondare inesorabilmente.

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  7. sietetuttimafiosi 12 Novembre 2011 12:37

    visto che si sente tanto bravo nel suo lavoro .perchè non fa fare le multe alle camionette dei venditori ambulanti di frutta che occupano le carreggiate , perchè non fa le multe a tutte le macchine in doppia fila negli orari di punta sul viale della liberta via cesare battisti , a piazza cairoli ,ovunque praticamente ,che ci vuole io non lo so . se i messinesi sono terroristi al volante e tutta colpa della polizia municipale che non sa far rispettare le regole .vogliamo che facciano quello per cui sono pagati .multe a tappeto per stimolare la civilta e incrementare le casse comunali.

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  8. comsndsnte leggo e mi rammarico lei che dovrebbe dare esempio forse non ricorda ma con la sua auto di servizzio ocqupava il parcheggio dei disabbili al palazzo satellite..
    se non ricorda pubblichero le foto con data e ora.
    inpari prima lei le regole e poi le fa rispettare a glialtri…

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  9. CHI CI HA DATO IL SOPRANNOME DI BUDDRACI MERITA IL PREMIO NOBEL.INTANTO NON PARCHEGGIA L’AUTO LUI , MA IL SUO AUTISTA , LE MULTE NON LI FA LUI POI TU CONFONDI LA SOSTA CON LA FERMATA ,SIETE UNA MASSA DI IGNORANTI

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  10. A proposito della legalità… Dato che, come dici lei, il comandante in passato fu trasferito ingiustamente, ha imparato bene la lezione sulla legalità. Infatti, quando il commissario ha cercato di dare ordine ad un settore(cartellonistica pubblicitaria), caratterizzato dalla più completa anarchia e dalla mancanza di norme regolamentari, che cosa accade: il comandante lo trasferisce “per gravi inosservanze”… W LA LEGALITA’… Che vergogna… siamo proprio nella “terra dei cachi”.

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  11. Comandante mi chiedevo. Se lei può parcheggiare nei Parcheggi riservati ai portatori di Andicap,
    fronte palazzo satellite, se vuole le mando le foto Visto La Bella Legalità….

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