L’ex primo cittadino e attuale consigliere del gruppo di opposizione interviene per chiarire la situazione sull’avvio delle tre opere pubbliche e sul ritardo del bando, lanciando un appello al Sindaco per una futura collaborazione

Solo qualche giorno fa la giunta del sindaco Cannistrà ci aveva parlato di tre importanti opere per la comunità monfortese in fase di avvio: definizione del Piano Regionale di Edilizia Scolastica – Progetto Esecutivo dei lavori di adeguamento del plesso scuole medie alle norme sulla sicurezza in materia di edilizia scolastica, approvazione amministrativa del progetto esecutivo aggiornato delle opere afferenti la costruzione di un plesso scolastico nella Frazione Marina, e l'avviso pubblico per manifestazione di interesse all'affidamento di lavori pubblici inerenti la realizzazione dei lavori di completamento, riqualificazione, rivitalizzazione e recupero del tessuto urbano nel Centro storico.

L’assessore al ramo Nino Battaglia si era detto soddisfatto per essere riuscito a portare nei termini l'iter burocratico per avviare il bando, lanciando però una piccola frecciatina alla precedente amministrazione per la mancata realizzazione dei sottoservizi, che ha comportato un ritardo al bando.

Nino Romanzo, attuale consigliere del gruppo di opposizione e membro del gruppo “Sicilia Democratica”, ha preceduto Cannistrà alla guida del paese per ben due legislature, ed ha deciso di intervenire per chiarire la situazione. Romanzo spiega così che le opere che vedranno effettivamente la luce sono solo due, ed esattamente il plesso scolastico di Monforte marina e la riqualificazione del centro storico, mentre la terza è solo una approvazione di un progetto per partecipare ad un bando regionale del cui esito non si può avere certezza.

“Le opere– interviene Romanzo- di cui è stato pubblicato l'avviso per la manifestazione di interesse solo dopo due interrogazioni del gruppo di opposizione, sono finanziamenti ottenuti dalla precedente amministrazione che ha lasciato i decreti di finanziamento sulla scrivania del tecnico comunale nel momento in cui ha finito il proprio mandato. Non si riesce a comprendere perchè a distanza di quasi due anni ancora non si siano realizzate le opere e ancor meno si riesce a capire perchè non siano stati appaltati. In un momento di crisi economica ed occupazionale sarebbero stati ossigeno per l'economia locale. Il ritardo ha creato anche dei danni alle casse dell'erario, per lavori che si sono dovuti fare con fondi comunali sulle stesse aeree, nel caso di Via marconi e per il fatto che già da due anni paghiamo interessi sul mutuo con la cassa DD.PP. senza alcuna opera realizzata”.

Romanzo replica poi alle dichiarazioni in merito alla mancata realizzazione dei sottoservizi e al relativo ritardo al bando: “vorremmo tranquillizzare il Sindaco dicendo di parlare con il tecnico progettista e con il suo UTC per capire meglio che i sottoservizi di cui parla l'assessore li devono realizzare a proprie spese l'ENEL, la Telecom e la soc. GAS natural. Per quanto riguarda i servizi di acqua e fognature se ci sono interventi da fare sono a carico delle utenze interessate. Quindi senza alcun onere per il Comune: nel progetto è infatti previsto il "massetto" ed il sottofondo per la pavimentazione. In ogni caso il progetto è redatto dall'ufficio tecnico e saranno loro a dare le giuste soluzioni non certamente un assessore che, forse, conoscerà i lavori privati ma non quelli relativi alle opere pubbliche”.

Il consigliere conclude poi lanciando un’ancora di “salvezza” al sindaco Cannistrà, che non ha più una maggioranza in consiglio a quasi due anni dall’inizio del suo mandato: Romanzo suggerisce di sollevare dall’incarico l’assessore Battaglia per trovare così un’armonia con il gruppo di opposizione, pronto a collaborare a fianco del sindaco su proposte condivisibili.