Signorino: «Crediamo che la delibera sulla mobilità sia un piccolo segno della rivoluzione»

Signorino: «Crediamo che la delibera sulla mobilità sia un piccolo segno della rivoluzione»

Signorino: «Crediamo che la delibera sulla mobilità sia un piccolo segno della rivoluzione»

sabato 11 Ottobre 2014 - 22:04

Il vice-sindaco ed assessore al bilancio scende in campo per difendere la delibera che avvia le procedure di mobilità per 53 lavoratori Ato3, 16 ex Feluca e 12 ex Agrinova. E la difende tanto dal punto di vista politico, quanto dal punto di vista amministrativo

«Crediamo che la delibera sulla mobilità sia un piccolo segno della “rivoluzione”: non abbiamo preso un gruppo di lavoratori, legati a questo o a quel partito, ma abbiamo cercato di valutare le condizioni soggettive e oggettive, entro le opportunità di legge, per coniugare l’efficientizzazione delle partecipate e la salvaguardia dei posti di lavoro» . A parlare è il vice-sindaco Guido Signorino, che difende il provvedimento sulla mobilità tanto dal punto di vista politico, quanto dal punto di vista amministrativo

«La delibera – continua – Signorino – persegue gli stessi obiettivi posti della legge di stabilità (art. 1, cc. 563-568 ter): 1) favorire l’economicità della gestione delle partecipate, anche riducendo l’esternalizzazione dei servizi; 2) realizzare questo obiettivo ricorrendo primariamente alla mobilità del personale tra le società partecipate; 3) tutelare in ogni modo il mantenimento in condizione occupazionale dei lavoratori; 4) il tutto in un quadro di invarianza degli oneri per la finanza pubblica. In che modo la delibera persegue questi obiettivi? Promuovendo, secondo le indicazioni della legge, uno scambio di informazioni tra le società partecipate in merito alle esigenze/esuberi di personale, nella consapevolezza che alcune aziende hanno sofferenza in relazione sia alla gestione dell’attività ordinaria che all’espletamento di vari servizi, attualmente mortificati o esternalizzati e che lo stesso Comune esternalizza servizi che potrebbero invece essere affidati a società in house senza alcun aggravio economico per la finanza pubblica.

In questa ottica, la delibera vuole garantire sia i diritti in corso di maturazione (progressioni di carriera) che la salvaguardia dei posti di lavoro minacciati. L’esigenza di personale non è collegata solo allo svolgimento dei servizi ordinari, ma anche all’internalizzazione di funzioni attualmente esternalizzate. L’AMAM, ad esempio, ha sicuramente bisogno di personale per rendere più efficiente il servizio di distribuzione dell’acqua, ma pochi sanno che (sempre per carenza di personale), ha necessità di esternalizzare servizi come: vigilanza sugli impianti, recupero crediti, pulizia dei locali, e perfino manutenzione delle fontane, servizi spesso affidati con ribassi ridicoli e la cui internalizzazione potrebbe realizzare economie misurabili. Ma è altrettanto necessario sviluppare i servizi informatici delle partecipate: avete dato uno sguardo ai loro siti internet? Siamo lontani anni luce dagli obblighi di legge sulla trasparenza, per non dire (ad esempio) dell’informatizzazione delle isole ecologiche, dove occorrerebbe un servizio di “estratto conto” sui conferimenti individuali. Vi sono poi altri servizi finanziati dal Comune (in particolare con la TASI) che, risultando inclusi nelle attività ordinarie o potenziali delle partecipate, potrebbero essere a queste affidate salvaguardando l’occupazione senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica. Citiamo, ad esempio, le attività di giardinaggio, scerbatura e cura degli alberi e del verde che rientrano tra le competenze di Messinambiente e che potrebbero essere a questa società affidati, sostenendone il rilancio senza “mance” o contributi, ma (come qualcuno diceva) facendo in modo che questi lavoratori facciano il proprio dovere. Le aziende procederanno a queste valutazioni e definiranno accordi per l’implementazione della mobilità e l’eventuale assorbimento di altri bacini occupazionali tutelati dalle normative.

In questo modo abbiamo evitato di fare favori, valutando invece l’esistenza di diritti, coerenti con quanto promesso in campagna elettorale: “non favori, ma diritti”.

Il vice-sindaco dimostra di avere cuore le vicende umane degli 80 lavoratori che beneficeranno della mobilità, che in questi anni hanno assistito a « rimpalli, rinvii, rimandi» e che «entrati in questo vortice da giovani, si ritrovano adesso madri e padri di famiglia senza alcuna certezza e senza alcuna prospettiva di recupero, in un mercato del lavoro sempre più ridotto e sempre più chiuso agli over 40. In molti casi, chi veniva dopo a governare diceva loro in faccia: “siete quelli di chi c’era prima, di voi non mi importa. Considerare “non nostre”, “appartenenti a qualcun altro” queste persone, confondendo il piano del governo con quello del favore, il servizio alla città, ai suoi bisogni, col servirsi della città, dei suoi bisogni. È questa la “politica”? Noi crediamo di no».

48 commenti

  1. Siamo alle solite…

    O ci sono o ci fanno.

    Meglio tacere. Avete fatto quella che può essere definita solo ed esclusivamente una porcata? Almeno state zitti. Andate avanti in questo stillicidio di decisioni improbabili e fuori da ogni possibile logica e statevi muti.

    Questa risposta dell’assessore, oltre ad essere contestabile in praticamente ogni suo punto, e’ offensiva.

    Andate avanti per il tempo che vi resta come volete, ma almeno smettete di prendere in giro le persone che vi pagano.

    Dimenticavo…. Di tanto in tanto leggete il vostro programma elettorale.

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  2. Siamo alle solite…

    O ci sono o ci fanno.

    Meglio tacere. Avete fatto quella che può essere definita solo ed esclusivamente una porcata? Almeno state zitti. Andate avanti in questo stillicidio di decisioni improbabili e fuori da ogni possibile logica e statevi muti.

    Questa risposta dell’assessore, oltre ad essere contestabile in praticamente ogni suo punto, e’ offensiva.

    Andate avanti per il tempo che vi resta come volete, ma almeno smettete di prendere in giro le persone che vi pagano.

    Dimenticavo…. Di tanto in tanto leggete il vostro programma elettorale.

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  3. Questa delibera è il punto di partenza per una riorganizzazione delle Società Partecipate del Comune di Messina volta ad una ottimizzazione e razionalizzazione dei servizi che espletano e delle risorse umane che impiegano. In tutta Italia si stà procedendo in tal senso e qualunque Amministrazione che avesse vinto le elezioni in questa città avrebbe dovuto farlo. Bisogna comprendere che le Società Partecipate del Comune devono agire secondo gli indirizzi che il Comune detta loro; non possono agire come corpi autonomi o schegge “impazzite”, il Comune è la testa loro sono gli arti che eseguono funzioni(nella realtà Servizi). Questa Amministrazione, ed è la prima volta che accade da quando esistono queste Società, stà finalmente prendendo le redini per dirigere l’operato delle sue “figlie “. Nell’operare amministrativo ciò che stà accadendo rappresenta una rivoluzione; nel guardare alla gestione complessiva del bilancio comunale questa mossa può generare economicità ed efficienza. Bisogna sempre ragionare in prospettiva ed allargando gli orizzonti.

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  4. Questa delibera è il punto di partenza per una riorganizzazione delle Società Partecipate del Comune di Messina volta ad una ottimizzazione e razionalizzazione dei servizi che espletano e delle risorse umane che impiegano. In tutta Italia si stà procedendo in tal senso e qualunque Amministrazione che avesse vinto le elezioni in questa città avrebbe dovuto farlo. Bisogna comprendere che le Società Partecipate del Comune devono agire secondo gli indirizzi che il Comune detta loro; non possono agire come corpi autonomi o schegge “impazzite”, il Comune è la testa loro sono gli arti che eseguono funzioni(nella realtà Servizi). Questa Amministrazione, ed è la prima volta che accade da quando esistono queste Società, stà finalmente prendendo le redini per dirigere l’operato delle sue “figlie “. Nell’operare amministrativo ciò che stà accadendo rappresenta una rivoluzione; nel guardare alla gestione complessiva del bilancio comunale questa mossa può generare economicità ed efficienza. Bisogna sempre ragionare in prospettiva ed allargando gli orizzonti.

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  5. Ma scusatemi allora in base a quello che dice signorino tutte queste persone verranno assunte per migliorare l efficienza. Ci credo proprio. Vorrei sapere quanti di questi sanno usare un pc, hanno la patente europea, sanno aggiornare modificare e gestire un sito web. Poi voglio vedere quanti di questi verranno lasciati in qualche ufficio perché hanno questa o quella patologia. Ci credo proprio. non cambiamo messina ma restiamo Messina

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  6. Ma scusatemi allora in base a quello che dice signorino tutte queste persone verranno assunte per migliorare l efficienza. Ci credo proprio. Vorrei sapere quanti di questi sanno usare un pc, hanno la patente europea, sanno aggiornare modificare e gestire un sito web. Poi voglio vedere quanti di questi verranno lasciati in qualche ufficio perché hanno questa o quella patologia. Ci credo proprio. non cambiamo messina ma restiamo Messina

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  7. Caro Sig. Luigi, sarebbe il caso che Lei spiegasse perchè è una porcata.
    Perchè le definisce “decisioni improbabili e fuori da ogni possibile logica”?
    Contestare l’assessore è nel Suo diritto, ma per avere credibilità bisognerebbe farlo con argomentazioni adeguate: sicuramente non per slogan.
    Perchè ritiene che la risposta dell’assessore è offensiva? A chi porta reale e concreta offesa? Oltre che a Lei naturalmente (anche se non ho capito perchè).
    Un’ultima cosa: mi rammenti il programma elettorale visto che lei lo conosce benissimo?
    Ha notato che siamo passati da 16 autobus ATM circolanti a 55 ad oggi? Non lo ritiene un buon risultato per la città? Risultato che le amministrazioni precedenti non furono capaci ( o interessate) a raggiungere? Mi posterebbe una foto attuale di cumuli di immondizia vicino ai cassonetti stracolmi e non svuotati? La vorrei scattare io questa foto ma non ci riesco perchè da circa un mesetto trovo sempre i cassonetti ripuliti. Potrei continuare… ma non voglio monopolizzare la pagina. Guardo con attenzione e senso critico a quello che sta succedendo in città. Facciamolo tutti, insieme, ma con l’obiettivo di far vivere meglio i nostri figli. Con cordialità

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  8. Caro Sig. Luigi, sarebbe il caso che Lei spiegasse perchè è una porcata.
    Perchè le definisce “decisioni improbabili e fuori da ogni possibile logica”?
    Contestare l’assessore è nel Suo diritto, ma per avere credibilità bisognerebbe farlo con argomentazioni adeguate: sicuramente non per slogan.
    Perchè ritiene che la risposta dell’assessore è offensiva? A chi porta reale e concreta offesa? Oltre che a Lei naturalmente (anche se non ho capito perchè).
    Un’ultima cosa: mi rammenti il programma elettorale visto che lei lo conosce benissimo?
    Ha notato che siamo passati da 16 autobus ATM circolanti a 55 ad oggi? Non lo ritiene un buon risultato per la città? Risultato che le amministrazioni precedenti non furono capaci ( o interessate) a raggiungere? Mi posterebbe una foto attuale di cumuli di immondizia vicino ai cassonetti stracolmi e non svuotati? La vorrei scattare io questa foto ma non ci riesco perchè da circa un mesetto trovo sempre i cassonetti ripuliti. Potrei continuare… ma non voglio monopolizzare la pagina. Guardo con attenzione e senso critico a quello che sta succedendo in città. Facciamolo tutti, insieme, ma con l’obiettivo di far vivere meglio i nostri figli. Con cordialità

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  9. Giuseppe Manganaro 12 Ottobre 2014 12:11

    Disponibile a qualsiasi prova o test di valutazione. Giuseppe Manganaro dipendente Feluca Spa. Se mi dai un tuo indirizzo email ti invio il mio curriculum. Riassumo per gli altri. Laurea con massimo dei voti in Economia e Commercio. Specializzazione post laurea in Economia e gestione di Impresa. Docente di programmazione html e grafica finalizzata al web. Web designer fin dal 1996 quando collabora alla realizzazione della seconda rete civica in Italia subito dopo Iperbole di Bologna.
    Nel 1997 diretta Internet delle Universiadi.
    1999 realizzazione portale Giubileo 2000. Ecc.ecc.

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  10. Giuseppe Manganaro 12 Ottobre 2014 12:11

    Disponibile a qualsiasi prova o test di valutazione. Giuseppe Manganaro dipendente Feluca Spa. Se mi dai un tuo indirizzo email ti invio il mio curriculum. Riassumo per gli altri. Laurea con massimo dei voti in Economia e Commercio. Specializzazione post laurea in Economia e gestione di Impresa. Docente di programmazione html e grafica finalizzata al web. Web designer fin dal 1996 quando collabora alla realizzazione della seconda rete civica in Italia subito dopo Iperbole di Bologna.
    Nel 1997 diretta Internet delle Universiadi.
    1999 realizzazione portale Giubileo 2000. Ecc.ecc.

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  11. si sforzi di leggere quello che ho scritto su altri post.

    comunque:
    – le assunzioni possono essere fatte da chi ha risorse per farle

    – l’offesa (una delle) sta nel sostenere che si tratti di un piccolo pezzo di rivoluzione. si tratta di una immane ingiustizia nei confronti di giovani con professionalità recente e adeguata a cui viene impedito (ove ve ne fosse davvero la possibilità) l’accesso nel mondo del lavoro

    – l’offesa (una delle) sta nel ritenere che i posti di lavoro possono essere occupati in modo intercambiabile a seconda degli umori di alcuni senza guardare al mercato locale

    – l’offesa (una delle) sta nel ritenere che chi lavora da 25 anni con contratti di precariato abbia più diritti di chi entra nel mondo del lavoro. faccio presente che i contratti non sono unilaterali, quando qualcuno li firma dovrebbe sapere se c’è scritto “a tempo determinato” oppure “a tempo indeterminato”

    – i cumuli di immondizia sono ad ogni angolo di strada, un esempio di ieri pomeriggio (ora sn a milano, ma non credo sia cambiato molto) marciapiede prossimo ai campetti di cristo re

    – i 55 autobus li devo ancora vedere. sarebbe interessante che l’atm fornisse le tabelle di servizio. non ci si può basare solo sulle dichiarazioni, i fatti si possono dimostrare e sn ansioso che si dimostrino. ripeto, basterebbe la pubblicazione on line giornaliera delle tabelle di servizio

    come dice lei… o meglio come scrive… potrei continuare…

    ma urge soffermarmi sul programma (o solo su alcuni punti… tanto per esempio in ordine sparso e lasciare a lei decidere cosa è stato fatto).

    -– Immediata due diligence sui conti del Comune e sulle spese correnti dell’amministrazione, al fine di eliminare le ampie sacche di spreco e di imporre criteri di sana amministrazione e di economia;- Riduzione dei costi della politica (taglio degli emolumenti per il Sindaco e per gli Assessori e proposta di riduzione dei gettoni per i Consiglieri Comunali, con riferimento a chi gode di altre fonti di reddito, aggiuntive rispetto a quello previsto per il servizio reso alla città con l’impegno politico);- Controllo e rimodulazione del sistema di corresponsione delle indennità aggiuntive ai dirigenti del Comune

    – Costituzione di un fondo (omissis) fondo sarà impiegato: (omissis) come incentivo alle imprese per la stabilizzazione del lavoro precario e/o per la creazione di nuovi posti di lavoro, attivando appositi bandi (devo spiegare il termine bando? oppure la frase creazione di un fondo?)

    – Per rilanciare occupazione e attività economica saranno attivati interventi strategici su: Edilizia, Turismo, Attività portuali e cantieristica, Trasporti (???)

    – Adozione di pratiche di “Bilancio Partecipato” e rispetto dei termini definiti dalla legge per la redazione dei bilanci preventivo e consuntivo;- Trasparenza sulle spese dell’Amministrazione (rendicontazione sul sito del Comune delle spese del personale politico ed amministrativo impegnato in attività o missioni, con pubblicazione dei documenti giustificativi delle spese) e sull’azione amministrativa (trasmissione video o streaming delle sedute del Consiglio Comunale);- Introduzione di criteri di valutazione ed autovalutazione nella gestione dell’amministrazione

    – Incubatori di imprese per la nascita di imprese giovanili e femminili;- Creazione di una “Cittadella del Made in Sicily” da situare nella zona fieristica o in altra opportuna localizzazione (es.: Dogana)

    – – ATM – verrà garantita la natura pubblica dell’azienda, il cui rilancio si fonderà su: i. investimenti (incremento dei mezzi) a valere sui trasferimenti dovuti dalla Regione; ii. un preciso e vincolante “contratto di servizio” per garantire il servizio di trasporto a tutti i cittadini; iii. una gestione efficiente ed economica dei rami suscettibili di ottenere utili: officine (da aprire al mercato per le riparazioni e manutenzione dei mezzi pesanti anche esterni), parcheggi, pubblicità, servizi di mobilità per i crocieristi con biglietto integrato per la visita alla città

    – Revisione del piano mobilità dell’ATM e introduzione di nuovi servizi funzionali coordinati (bus navetta a pettine rispetto alla linea del tram, della metroferrovia, etc)

    – Introduzione di bus multi servizi (scuola-bus)

    – Introduzione del biglietto integrato, valido sui mezzi dei diversi vettori (metroferrovia, tram, bus, navi veloci)

    – Inserimento di sistemi di infomobilità a basso costo (con collegamenti di telefonia mobile)

    – Avvio di servizi di car sharing, bike sharing e bike sharing elettrico, con la predisposizione di opportuni spazi di parcheggio per le biciclette private e di ritiro e riconsegna per le biciclette pubbliche)

    – Ripristino e miglioramento delle condizioni per la mobilità dei pedoni e dei disabili su carrozzella

    – Attivare un sistema di monitoraggio sullo stato dell’ambiente e l’inquinamento acustico

    – Incentivare la separazione in casa (politica tariffaria), nelle scuole e negli uffici comunali di umido e secco

    – Abolire i cassonetti stradali e attivare la raccolta domiciliare finanziandola coi risparmi dei materiali post-consumo non più conferiti in discarica (tramite Messinambiente)

    – Costituire centri di riuso, recupero, riparazione e baratto, in collaborazione con cooperative sociali e/o imprese giovanili

    – Incentivare il compostaggio domestico (comprese le scuole, le mense, le attività di ristorazione, ecc.) e creare piccoli centri di compostaggio (10-15 tonnellate/die) per la gestione dell’umido (tramite Messinambiente)

    – Rinegoziare con i consorzi obbligatori per avviare i materiali recuperati al ciclo di produzione industriale e ottenere reddito dai rifiuti

    – Incentivare con sgravi fiscali e concessori gli esercizi commerciali che aboliscono l’usa e getta e distribuiscono prodotti alla spina (no imballaggi inutili)

    – Adottare strategie I.E.S. (Informazione, Educazione e Sanzione)

    – – Difendere le istituzioni cittadine di produzione e fruizione della cultura (Teatro V. Emanuele), con interventi energici sulla Regione per il ripristino dei finanziamenti al Teatro;

    – Avviare una gestione più efficiente del Teatro, con la valorizzazione dei suoi spazi e dei servizi da esso potenzialmente offerti (ristorazione, bar);

    – Offrire spazi alla elaborazione artistica collettiva giovanile; destinazione del Palacultura a laboratori musicali, teatrali, culturali, secondo un apposito “regolamento d’uso” redatto dall’Assessorato all’Autogestione dei Beni Comuni;

    – Promuovere l’identità culturale e storica di Messina e la “memoria dei luoghi”, particolarmente nelle giovani generazioni, valorizzando anche le esperienze artistiche contemporanee e le originalità presenti nel territorio (es.: “casa Cammarata”);

    – Sostenere, tramite la Consulta per la cultura, le iniziative artistiche, letterarie, musicali cittadine, promuovendo anche un “albo dei mecenati”, che favorisca la sponsorizzazione degli eventi

    poi faccia un pò lei… non mi legga, mi ignori etc.

    ma non scriva che la stabilizzazione di queste persone è motivata in una condizione (come da programma) di “inaudita criticità economica, sociale e culturale, dovuta alla malagestione delle amministrazioni che si sono succedute alla sua guida”.

    ricordo che la malagestione riguarderebbe “anche” lo sfruttamento delle partecipate a mò di stipendifici e bacini elettorali. Mi era sembrato di capire che uno dei problemi di messina fosse quello…

    LEI DICHIARA DI GUARDARE CON ATTENZIONE E SENSO CRITICO. IO LE DICO CHE NON E’ VERO!

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  12. si sforzi di leggere quello che ho scritto su altri post.

    comunque:
    – le assunzioni possono essere fatte da chi ha risorse per farle

    – l’offesa (una delle) sta nel sostenere che si tratti di un piccolo pezzo di rivoluzione. si tratta di una immane ingiustizia nei confronti di giovani con professionalità recente e adeguata a cui viene impedito (ove ve ne fosse davvero la possibilità) l’accesso nel mondo del lavoro

    – l’offesa (una delle) sta nel ritenere che i posti di lavoro possono essere occupati in modo intercambiabile a seconda degli umori di alcuni senza guardare al mercato locale

    – l’offesa (una delle) sta nel ritenere che chi lavora da 25 anni con contratti di precariato abbia più diritti di chi entra nel mondo del lavoro. faccio presente che i contratti non sono unilaterali, quando qualcuno li firma dovrebbe sapere se c’è scritto “a tempo determinato” oppure “a tempo indeterminato”

    – i cumuli di immondizia sono ad ogni angolo di strada, un esempio di ieri pomeriggio (ora sn a milano, ma non credo sia cambiato molto) marciapiede prossimo ai campetti di cristo re

    – i 55 autobus li devo ancora vedere. sarebbe interessante che l’atm fornisse le tabelle di servizio. non ci si può basare solo sulle dichiarazioni, i fatti si possono dimostrare e sn ansioso che si dimostrino. ripeto, basterebbe la pubblicazione on line giornaliera delle tabelle di servizio

    come dice lei… o meglio come scrive… potrei continuare…

    ma urge soffermarmi sul programma (o solo su alcuni punti… tanto per esempio in ordine sparso e lasciare a lei decidere cosa è stato fatto).

    -– Immediata due diligence sui conti del Comune e sulle spese correnti dell’amministrazione, al fine di eliminare le ampie sacche di spreco e di imporre criteri di sana amministrazione e di economia;- Riduzione dei costi della politica (taglio degli emolumenti per il Sindaco e per gli Assessori e proposta di riduzione dei gettoni per i Consiglieri Comunali, con riferimento a chi gode di altre fonti di reddito, aggiuntive rispetto a quello previsto per il servizio reso alla città con l’impegno politico);- Controllo e rimodulazione del sistema di corresponsione delle indennità aggiuntive ai dirigenti del Comune

    – Costituzione di un fondo (omissis) fondo sarà impiegato: (omissis) come incentivo alle imprese per la stabilizzazione del lavoro precario e/o per la creazione di nuovi posti di lavoro, attivando appositi bandi (devo spiegare il termine bando? oppure la frase creazione di un fondo?)

    – Per rilanciare occupazione e attività economica saranno attivati interventi strategici su: Edilizia, Turismo, Attività portuali e cantieristica, Trasporti (???)

    – Adozione di pratiche di “Bilancio Partecipato” e rispetto dei termini definiti dalla legge per la redazione dei bilanci preventivo e consuntivo;- Trasparenza sulle spese dell’Amministrazione (rendicontazione sul sito del Comune delle spese del personale politico ed amministrativo impegnato in attività o missioni, con pubblicazione dei documenti giustificativi delle spese) e sull’azione amministrativa (trasmissione video o streaming delle sedute del Consiglio Comunale);- Introduzione di criteri di valutazione ed autovalutazione nella gestione dell’amministrazione

    – Incubatori di imprese per la nascita di imprese giovanili e femminili;- Creazione di una “Cittadella del Made in Sicily” da situare nella zona fieristica o in altra opportuna localizzazione (es.: Dogana)

    – – ATM – verrà garantita la natura pubblica dell’azienda, il cui rilancio si fonderà su: i. investimenti (incremento dei mezzi) a valere sui trasferimenti dovuti dalla Regione; ii. un preciso e vincolante “contratto di servizio” per garantire il servizio di trasporto a tutti i cittadini; iii. una gestione efficiente ed economica dei rami suscettibili di ottenere utili: officine (da aprire al mercato per le riparazioni e manutenzione dei mezzi pesanti anche esterni), parcheggi, pubblicità, servizi di mobilità per i crocieristi con biglietto integrato per la visita alla città

    – Revisione del piano mobilità dell’ATM e introduzione di nuovi servizi funzionali coordinati (bus navetta a pettine rispetto alla linea del tram, della metroferrovia, etc)

    – Introduzione di bus multi servizi (scuola-bus)

    – Introduzione del biglietto integrato, valido sui mezzi dei diversi vettori (metroferrovia, tram, bus, navi veloci)

    – Inserimento di sistemi di infomobilità a basso costo (con collegamenti di telefonia mobile)

    – Avvio di servizi di car sharing, bike sharing e bike sharing elettrico, con la predisposizione di opportuni spazi di parcheggio per le biciclette private e di ritiro e riconsegna per le biciclette pubbliche)

    – Ripristino e miglioramento delle condizioni per la mobilità dei pedoni e dei disabili su carrozzella

    – Attivare un sistema di monitoraggio sullo stato dell’ambiente e l’inquinamento acustico

    – Incentivare la separazione in casa (politica tariffaria), nelle scuole e negli uffici comunali di umido e secco

    – Abolire i cassonetti stradali e attivare la raccolta domiciliare finanziandola coi risparmi dei materiali post-consumo non più conferiti in discarica (tramite Messinambiente)

    – Costituire centri di riuso, recupero, riparazione e baratto, in collaborazione con cooperative sociali e/o imprese giovanili

    – Incentivare il compostaggio domestico (comprese le scuole, le mense, le attività di ristorazione, ecc.) e creare piccoli centri di compostaggio (10-15 tonnellate/die) per la gestione dell’umido (tramite Messinambiente)

    – Rinegoziare con i consorzi obbligatori per avviare i materiali recuperati al ciclo di produzione industriale e ottenere reddito dai rifiuti

    – Incentivare con sgravi fiscali e concessori gli esercizi commerciali che aboliscono l’usa e getta e distribuiscono prodotti alla spina (no imballaggi inutili)

    – Adottare strategie I.E.S. (Informazione, Educazione e Sanzione)

    – – Difendere le istituzioni cittadine di produzione e fruizione della cultura (Teatro V. Emanuele), con interventi energici sulla Regione per il ripristino dei finanziamenti al Teatro;

    – Avviare una gestione più efficiente del Teatro, con la valorizzazione dei suoi spazi e dei servizi da esso potenzialmente offerti (ristorazione, bar);

    – Offrire spazi alla elaborazione artistica collettiva giovanile; destinazione del Palacultura a laboratori musicali, teatrali, culturali, secondo un apposito “regolamento d’uso” redatto dall’Assessorato all’Autogestione dei Beni Comuni;

    – Promuovere l’identità culturale e storica di Messina e la “memoria dei luoghi”, particolarmente nelle giovani generazioni, valorizzando anche le esperienze artistiche contemporanee e le originalità presenti nel territorio (es.: “casa Cammarata”);

    – Sostenere, tramite la Consulta per la cultura, le iniziative artistiche, letterarie, musicali cittadine, promuovendo anche un “albo dei mecenati”, che favorisca la sponsorizzazione degli eventi

    poi faccia un pò lei… non mi legga, mi ignori etc.

    ma non scriva che la stabilizzazione di queste persone è motivata in una condizione (come da programma) di “inaudita criticità economica, sociale e culturale, dovuta alla malagestione delle amministrazioni che si sono succedute alla sua guida”.

    ricordo che la malagestione riguarderebbe “anche” lo sfruttamento delle partecipate a mò di stipendifici e bacini elettorali. Mi era sembrato di capire che uno dei problemi di messina fosse quello…

    LEI DICHIARA DI GUARDARE CON ATTENZIONE E SENSO CRITICO. IO LE DICO CHE NON E’ VERO!

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  13. dunque che problema avrebbe ad affrontare un concorso???

    mi sfugge davvero…

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  14. dunque che problema avrebbe ad affrontare un concorso???

    mi sfugge davvero…

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  15. Bene,
    Allora non dovrebbe avere difficoltà a concorrere in un concorso pubblico.
    È questo il punto.
    Non deve dimostrare nulla a nessuno né sfidare chicchessia a singolar tenzone né in campo web ne in altro, deve solo seguire un iter da pubblico concorso.
    Cosa vuole dagli altri utenti, che certifichino la sua parola o il suo CV?

    Salvatore

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  16. Bene,
    Allora non dovrebbe avere difficoltà a concorrere in un concorso pubblico.
    È questo il punto.
    Non deve dimostrare nulla a nessuno né sfidare chicchessia a singolar tenzone né in campo web ne in altro, deve solo seguire un iter da pubblico concorso.
    Cosa vuole dagli altri utenti, che certifichino la sua parola o il suo CV?

    Salvatore

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  17. come non si può essere d’accordo al 100% con il sig. LUIGI , perchè tempostretto non organizza un referendum online per avere il polso di quello che pensano i cittadini?

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  18. come non si può essere d’accordo al 100% con il sig. LUIGI , perchè tempostretto non organizza un referendum online per avere il polso di quello che pensano i cittadini?

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  19. Guardiamola da SINISTRA messinese questa delibera,nemmeno l’assessore al bilancio di Felice Calabrò avrebbe fatto meglio di Guido Signorino, l’atto è impeccabile sotto l’aspetto normativo,ma soprattutto sotto quello politico,il professore si serve di parole forti,rivoluzione e diritto al lavoro,prevedo infatti una maggioranza ancora più consistente dei 23 24 consiglieri comunali abituali.Cosa ci trova di rivoluzionario il buon Guido Signorino nell’applicazione di una norma della legge di stabilità per me è un mistero,sarei più cauto a parlare di diritto al lavoro di messinesi legati mani e piedi a un certo modo osceno di raccogliere voti nelle urne elettorali.L’assessore prefigura, stabilizzando gli informatici di Feluca,un radioso futuro digitale di Palazzo Zanca,un clic per individuare in un nano secondo evasori dei tributi,un clic per conoscere quali attività produttive eludono la TARI,un clic per poter finalmente leggere il piano tariffario rifiuti 2014,a proposito ad oggi il download non si completa,forse quelli di Feluca,non più giovani informatici,aspettano di sistemarsi per mettere mano al sito del Comune di Messina e portarlo nel terzo millennio.

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  20. Guardiamola da SINISTRA messinese questa delibera,nemmeno l’assessore al bilancio di Felice Calabrò avrebbe fatto meglio di Guido Signorino, l’atto è impeccabile sotto l’aspetto normativo,ma soprattutto sotto quello politico,il professore si serve di parole forti,rivoluzione e diritto al lavoro,prevedo infatti una maggioranza ancora più consistente dei 23 24 consiglieri comunali abituali.Cosa ci trova di rivoluzionario il buon Guido Signorino nell’applicazione di una norma della legge di stabilità per me è un mistero,sarei più cauto a parlare di diritto al lavoro di messinesi legati mani e piedi a un certo modo osceno di raccogliere voti nelle urne elettorali.L’assessore prefigura, stabilizzando gli informatici di Feluca,un radioso futuro digitale di Palazzo Zanca,un clic per individuare in un nano secondo evasori dei tributi,un clic per conoscere quali attività produttive eludono la TARI,un clic per poter finalmente leggere il piano tariffario rifiuti 2014,a proposito ad oggi il download non si completa,forse quelli di Feluca,non più giovani informatici,aspettano di sistemarsi per mettere mano al sito del Comune di Messina e portarlo nel terzo millennio.

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  21. Giuseppe Manganaro 12 Ottobre 2014 17:54

    Sono già dipendente a tempo pieno e indeterminato della Feluca Spa. Nessun problema ad affrontare un concorso (ne ho già vinti 2 come sottotenente dell’esercito e come tenente dell’aeronautica militare). Ma non capisco perchè dovrei affrontare un concorso per un posto che già ho ma mi sono dichiarato disponibile a qualsiasi valutazione della mia preparazione. La mobilità è una procedura prevista dalla legge e non inventata da qualcuno. Prima di aprire la bocca per sputare sentenze comincia con il firmarti con il tuo vero nome e cognome, poi dimmi che lavoro fai tu, tua sorella, i tuoi genitori e quale concorso avete vinto. Poi dimmi chi ti ha raccomandato. Ecco adesso mi sono messo al tuo stesso livello.

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  22. Giuseppe Manganaro 12 Ottobre 2014 17:54

    Sono già dipendente a tempo pieno e indeterminato della Feluca Spa. Nessun problema ad affrontare un concorso (ne ho già vinti 2 come sottotenente dell’esercito e come tenente dell’aeronautica militare). Ma non capisco perchè dovrei affrontare un concorso per un posto che già ho ma mi sono dichiarato disponibile a qualsiasi valutazione della mia preparazione. La mobilità è una procedura prevista dalla legge e non inventata da qualcuno. Prima di aprire la bocca per sputare sentenze comincia con il firmarti con il tuo vero nome e cognome, poi dimmi che lavoro fai tu, tua sorella, i tuoi genitori e quale concorso avete vinto. Poi dimmi chi ti ha raccomandato. Ecco adesso mi sono messo al tuo stesso livello.

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  23. Carissimo Guido SIGNORINO le confermo tutta la mia stima per la sobrietà dei suoi comportamenti e la notevole preparazione nelle cose di finanza locale, ma la invito a essere più cauto nell’utilizzo delle parole, mi riferisco al sostantivo RIVOLUZIONE, lei con i numeri se la cava meglio, facciamoli parlare. Dal primo gennaio ad oggi alla SPESA CORRENTE ha destinato € 162.111.260, il 52,2% del totale della spesa pari a € 310.547.146, mentre alla SPESA PER INVESTIMENTI € 7.426.188, il 2,4%. Carissimo Guido se la spesa in conto capitale nel 2014 fosse attestata intorno al 10%, nel 2013 fu pari a € 31.880.908 il 6,6%, lei avrebbe tutto il diritto di parlare di RIVOLUZIONE a Palazzo Zanca.

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  24. Carissimo Guido SIGNORINO le confermo tutta la mia stima per la sobrietà dei suoi comportamenti e la notevole preparazione nelle cose di finanza locale, ma la invito a essere più cauto nell’utilizzo delle parole, mi riferisco al sostantivo RIVOLUZIONE, lei con i numeri se la cava meglio, facciamoli parlare. Dal primo gennaio ad oggi alla SPESA CORRENTE ha destinato € 162.111.260, il 52,2% del totale della spesa pari a € 310.547.146, mentre alla SPESA PER INVESTIMENTI € 7.426.188, il 2,4%. Carissimo Guido se la spesa in conto capitale nel 2014 fosse attestata intorno al 10%, nel 2013 fu pari a € 31.880.908 il 6,6%, lei avrebbe tutto il diritto di parlare di RIVOLUZIONE a Palazzo Zanca.

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  25. Dottore masterizzato,mi debbo complimentare con Lei per la brillantezza del Suo curriculum, però non mi riesce facile capire perchè con tanta scienza ha ++++ un decennio per godere di un s+++ invece di un lavoro maggiormente retribuito. E’ stata una Sua scelta insindacabile di vita.
    Per favore, riesce a spiegarmi con poche e chiare parole (non sono ai Suoi livelli di studio) perchè la comunità dovrebbe corrispondere uno stipendio, mantre qualche altro con caratteristiche simili alle Sue (se esiste) deve prepararsi il borsone per andare via?

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  26. Dottore masterizzato,mi debbo complimentare con Lei per la brillantezza del Suo curriculum, però non mi riesce facile capire perchè con tanta scienza ha ++++ un decennio per godere di un s+++ invece di un lavoro maggiormente retribuito. E’ stata una Sua scelta insindacabile di vita.
    Per favore, riesce a spiegarmi con poche e chiare parole (non sono ai Suoi livelli di studio) perchè la comunità dovrebbe corrispondere uno stipendio, mantre qualche altro con caratteristiche simili alle Sue (se esiste) deve prepararsi il borsone per andare via?

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  27. Lei come l’immenso Prof. Signorino ritiene di parlare soltanto con cretini. Scenda dal Suo piedistallo, Lui l’immenso almeno è professore universitario e poco mi importa come lo è diventato, perche soltanto Lui sa a chi ha dovuto dire grazie per tutta la vita.

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  28. Lei come l’immenso Prof. Signorino ritiene di parlare soltanto con cretini. Scenda dal Suo piedistallo, Lui l’immenso almeno è professore universitario e poco mi importa come lo è diventato, perche soltanto Lui sa a chi ha dovuto dire grazie per tutta la vita.

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  29. Quando avrà qualche momento libero La prego di recarsi al parcheggio vicino all’ingresso di via del Santo del GranCamposanto, potrà essere soddisfatto nel vederlo pieno di immondizia sparsa lungo tutta l’area del parcheggio che è stata resa un immenso cassonetto. Per soddisfare la Sua curiosità provi a chiedere ad uno degli abitanti da quanto tempo non vedono un netturbino spazzare quell’area.
    Se invece dovesse abitare nella zona Nord potrà annirare la foresta urbana di via Grosso Cacopardo evitando così una gita nelle zone paludose del continente africano.

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  30. Quando avrà qualche momento libero La prego di recarsi al parcheggio vicino all’ingresso di via del Santo del GranCamposanto, potrà essere soddisfatto nel vederlo pieno di immondizia sparsa lungo tutta l’area del parcheggio che è stata resa un immenso cassonetto. Per soddisfare la Sua curiosità provi a chiedere ad uno degli abitanti da quanto tempo non vedono un netturbino spazzare quell’area.
    Se invece dovesse abitare nella zona Nord potrà annirare la foresta urbana di via Grosso Cacopardo evitando così una gita nelle zone paludose del continente africano.

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  31. Bene, ha vinto il concorso sia nell’esercito che in aeronautica.
    Suppongo non per il servizio permanente effettivo a questo punto ma potrei sbagliare.
    La questione non è semplicemente burocratica.
    Da questa giunta ci si aspetta tutta la trasparenza del mondo, tutta quella sino ad ora negata dalla classe politica passata e soprattutto ad essa criticata.
    Il modo più chiaro per percorrere questa via è indire dei pubblici concorsi.
    Nei bandi vanno indicate le figure professionali ricercate dalle diverse municipalizzate coinvolte.
    Vuol farmi credere che nella lista degli 81 è già raccolta la crema della professionalità presente in città, o vuole farmi forse intendere che tutte le 81 persone hanno le competenze richieste nonché necessarie.
    Un incastro perfetto e rarissimo mi viene da pensare.
    Ma volendo tralasciare ognuno di questi aspetti, vuole tenere nel debito conto che politicamente e socialmente quello della giunta è un messaggio di pochissima trasparenza, perché il sospetto(neanche poi tale per altro) è che quei posti siano stati “regalati”.
    Non è difficile comprendere l’importanza di un messaggio così rivoluzionario a Messina.
    Che poi ci sia la strada burocratica per farlo è altro discorso, ma d’altronde quella c’era pure prima.
    Mi permetta di terminare con una chiosa:
    La presunzione di mettersi al medesimo livello degli altri semplicemente accusandoli di essere raccomandati non è indicativo della mentalità che mi attendersi da una persona che vanta le sue qualifiche.

    Salvatore

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  32. Bene, ha vinto il concorso sia nell’esercito che in aeronautica.
    Suppongo non per il servizio permanente effettivo a questo punto ma potrei sbagliare.
    La questione non è semplicemente burocratica.
    Da questa giunta ci si aspetta tutta la trasparenza del mondo, tutta quella sino ad ora negata dalla classe politica passata e soprattutto ad essa criticata.
    Il modo più chiaro per percorrere questa via è indire dei pubblici concorsi.
    Nei bandi vanno indicate le figure professionali ricercate dalle diverse municipalizzate coinvolte.
    Vuol farmi credere che nella lista degli 81 è già raccolta la crema della professionalità presente in città, o vuole farmi forse intendere che tutte le 81 persone hanno le competenze richieste nonché necessarie.
    Un incastro perfetto e rarissimo mi viene da pensare.
    Ma volendo tralasciare ognuno di questi aspetti, vuole tenere nel debito conto che politicamente e socialmente quello della giunta è un messaggio di pochissima trasparenza, perché il sospetto(neanche poi tale per altro) è che quei posti siano stati “regalati”.
    Non è difficile comprendere l’importanza di un messaggio così rivoluzionario a Messina.
    Che poi ci sia la strada burocratica per farlo è altro discorso, ma d’altronde quella c’era pure prima.
    Mi permetta di terminare con una chiosa:
    La presunzione di mettersi al medesimo livello degli altri semplicemente accusandoli di essere raccomandati non è indicativo della mentalità che mi attendersi da una persona che vanta le sue qualifiche.

    Salvatore

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  33. Mi sembra un programma stupendo.
    Messina è una piazza molto difficile da amministrare e Lei lo sa benissimo. Sa benissimo i motivi per cui siamo arrivati a questo punto. Sa benissimo che bisogna combattere contro le frizioni di cattive abitudini maturate negli ultimi decenni in tutti gli ambiti del pubblico (non voglio usare la prola mafia). Conosce le “cattive abitudini” di Messinambiente? Conosce le “cattive abitudini” nella gestione dell’ATM? Conosce le “cattive abitudini” nell’erogazione idrica? Conosce le “cattive abitudini” di molti dirigenti comunali, cioè di coloro che dovrebbero dar corso alle delibere e che invece insabbiano ritardandone l’iter? Conosce le “cattive abitudini” degli automobilisti che rivendicano il giusto diritto di circolare in città? Conosce le “cattive abitudini” nella gestione degli appalti pubblici? Mi sono sempre chiesto se è meglio avere un amministratore inesperiente ma onesto oppure uno “esperto” di politica come quelli che abbiamo avuto fino a poco tempo fa. Io ho deciso che, avendo già provato e riprovato gli “esperti di politica” come Buzzanca e Genovese ( e gli altri che li hanno preceduto), con i risultati che abbiamo tutti sotto gli occhi, vale la pena di provare altro. Certamente metto in conto errori dovuti alla non esperienza, ma considerando le xxxxxxxxxxxxxxx di chi aveva tanta esperienza preferisco rischiare. Lei ha già giudicato e emanato una sentenza di condanna verso chi cerca di portare avanti un programma, con mille difficoltà e tecniche ostruzionistiche da parte delle lobby di interesse economico che finora hanno determinato forse molte delle “cattive abitudini”. Lei ha già condannato chi amministra Messina da poco più un anno. Non oso immaginare il Suo pensiero nei confronti delle ammiistrazioni precedenti. Io preferisco giudicare a fine mandato. In quel momento farò un bilancio e deciderò se rinnovare il mio consenso oppure no.

    P.S. Mi creda Sig. Luigi, lavoro con una utenza che si serve dei mezzi pubblici su tutto il territorio comunale, ci sono i 55 autobus. Ci sono tutti. E’ giusto essere diffidente, visto i decenni di disservizi a cui ci hanno sottoposto e ancora peggio abituato.
    Farò al più presto una visita ai cassonetti nei pressi dei campetti di Cristo Re. Farò una foto. Avrei ilpiacere di condividerla con Lei se potessi avere la possibilità. Io abito in zona Annunziata alta e mi trovo giornalmente a passare per le zone di S Michele e di Viale Giostra oltre che per il centro, per via la Farina, mercato ittico e stazione ferroviaria e marittima. Provi a passare anche Lei da questi quartieri, alcuni dei quali “difficili”, vedrà i cassonetti ripuliti ogni notte e durante il giorno non si vedono sacchetti fuori. Mi dico: speriamo che duri…ma è un buon segnale. Cordialmente

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  34. Mi sembra un programma stupendo.
    Messina è una piazza molto difficile da amministrare e Lei lo sa benissimo. Sa benissimo i motivi per cui siamo arrivati a questo punto. Sa benissimo che bisogna combattere contro le frizioni di cattive abitudini maturate negli ultimi decenni in tutti gli ambiti del pubblico (non voglio usare la prola mafia). Conosce le “cattive abitudini” di Messinambiente? Conosce le “cattive abitudini” nella gestione dell’ATM? Conosce le “cattive abitudini” nell’erogazione idrica? Conosce le “cattive abitudini” di molti dirigenti comunali, cioè di coloro che dovrebbero dar corso alle delibere e che invece insabbiano ritardandone l’iter? Conosce le “cattive abitudini” degli automobilisti che rivendicano il giusto diritto di circolare in città? Conosce le “cattive abitudini” nella gestione degli appalti pubblici? Mi sono sempre chiesto se è meglio avere un amministratore inesperiente ma onesto oppure uno “esperto” di politica come quelli che abbiamo avuto fino a poco tempo fa. Io ho deciso che, avendo già provato e riprovato gli “esperti di politica” come Buzzanca e Genovese ( e gli altri che li hanno preceduto), con i risultati che abbiamo tutti sotto gli occhi, vale la pena di provare altro. Certamente metto in conto errori dovuti alla non esperienza, ma considerando le xxxxxxxxxxxxxxx di chi aveva tanta esperienza preferisco rischiare. Lei ha già giudicato e emanato una sentenza di condanna verso chi cerca di portare avanti un programma, con mille difficoltà e tecniche ostruzionistiche da parte delle lobby di interesse economico che finora hanno determinato forse molte delle “cattive abitudini”. Lei ha già condannato chi amministra Messina da poco più un anno. Non oso immaginare il Suo pensiero nei confronti delle ammiistrazioni precedenti. Io preferisco giudicare a fine mandato. In quel momento farò un bilancio e deciderò se rinnovare il mio consenso oppure no.

    P.S. Mi creda Sig. Luigi, lavoro con una utenza che si serve dei mezzi pubblici su tutto il territorio comunale, ci sono i 55 autobus. Ci sono tutti. E’ giusto essere diffidente, visto i decenni di disservizi a cui ci hanno sottoposto e ancora peggio abituato.
    Farò al più presto una visita ai cassonetti nei pressi dei campetti di Cristo Re. Farò una foto. Avrei ilpiacere di condividerla con Lei se potessi avere la possibilità. Io abito in zona Annunziata alta e mi trovo giornalmente a passare per le zone di S Michele e di Viale Giostra oltre che per il centro, per via la Farina, mercato ittico e stazione ferroviaria e marittima. Provi a passare anche Lei da questi quartieri, alcuni dei quali “difficili”, vedrà i cassonetti ripuliti ogni notte e durante il giorno non si vedono sacchetti fuori. Mi dico: speriamo che duri…ma è un buon segnale. Cordialmente

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  35. Lo farò. Grazie della segnalazione. Farò delle foto che spero poter condividere anche con Lei. Non esiti a segnalarmi altri casi. Cordialmente

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  36. Lo farò. Grazie della segnalazione. Farò delle foto che spero poter condividere anche con Lei. Non esiti a segnalarmi altri casi. Cordialmente

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  37. Basta conoscere come ha agito la “macchina “pubblica nell’ultimo decennio per comprendere la portata “rivoluzionaria “, innovativa e di forte cambiamento che imprime questa delibera. Mai nessuno ha provato prima d’ora a riorganizzare, coordinare e governare le Società Partecipate; senza niente in cambio se non un risparmio ed una maggiore efficienza per i cittadini. Non viene eseguita nessuna nuova assunzione, si utilizza una legge nazionale che permette di spostare il personale già in carico in una Soc. Partecipata presso un’altra Soc. Partecipata che ne ha bisogno. È come se servisse personale in una sede di Quartiere, non si potrebbe procedere a nuove assunzioni ma si sposterebbero unità di personale da un Quartiere ad un altro o direttamente dal Comune. Ed il tutto a costo “zero “. Solo da questa Amministrazione ci si può aspettare, per il futuro e finanze permettendo, la “creazione “di opportunità lavorative scevre da ogni logica clientelare. L’azione amministrativa non può prescindere dalle leggi che regolano la Pubblica Amministrazione, si possono avere belle idee ma devono rispettare la normativa.

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  38. Basta conoscere come ha agito la “macchina “pubblica nell’ultimo decennio per comprendere la portata “rivoluzionaria “, innovativa e di forte cambiamento che imprime questa delibera. Mai nessuno ha provato prima d’ora a riorganizzare, coordinare e governare le Società Partecipate; senza niente in cambio se non un risparmio ed una maggiore efficienza per i cittadini. Non viene eseguita nessuna nuova assunzione, si utilizza una legge nazionale che permette di spostare il personale già in carico in una Soc. Partecipata presso un’altra Soc. Partecipata che ne ha bisogno. È come se servisse personale in una sede di Quartiere, non si potrebbe procedere a nuove assunzioni ma si sposterebbero unità di personale da un Quartiere ad un altro o direttamente dal Comune. Ed il tutto a costo “zero “. Solo da questa Amministrazione ci si può aspettare, per il futuro e finanze permettendo, la “creazione “di opportunità lavorative scevre da ogni logica clientelare. L’azione amministrativa non può prescindere dalle leggi che regolano la Pubblica Amministrazione, si possono avere belle idee ma devono rispettare la normativa.

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  39. Non mi resta che attendere Sue notizie.

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  41. Caro Giuseppe MANGANARO nessuno mette in dubbio la preparazione degli informatici di FELUCA ma il medioevo informatico in cui vive Palazzo Zanca. Si ricordi della sfrontatezza di aver subito per anni un assessore all’E-GOVERNMENT in un Comune dove la stragrande maggioranza dei dipendenti utilizza il PC come una macchina da scrivere, incapaci di utilizzare la potenza di un foglio elettronico. Caro Giuseppe mi preoccupa la scarsa cultura informatica di Palazzo Zanca non la preparazione di FELUCA, come sa bene il futuro prossimo è il sistema di gestione digitalizzata degli enti locali, esso ha bisogno di giovani informatici preparati inseriti in tutti gli uffici, altrimenti FELUCA o non FELUCA resteremo nel medioevo.

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  42. Caro Giuseppe MANGANARO nessuno mette in dubbio la preparazione degli informatici di FELUCA ma il medioevo informatico in cui vive Palazzo Zanca. Si ricordi della sfrontatezza di aver subito per anni un assessore all’E-GOVERNMENT in un Comune dove la stragrande maggioranza dei dipendenti utilizza il PC come una macchina da scrivere, incapaci di utilizzare la potenza di un foglio elettronico. Caro Giuseppe mi preoccupa la scarsa cultura informatica di Palazzo Zanca non la preparazione di FELUCA, come sa bene il futuro prossimo è il sistema di gestione digitalizzata degli enti locali, esso ha bisogno di giovani informatici preparati inseriti in tutti gli uffici, altrimenti FELUCA o non FELUCA resteremo nel medioevo.

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  43. Ogni volta che qualcuno prova a stabilizzare lavoratori lasciati nella palude del precariato per anni, vi è chi si chiede perchè questi stessi lavoratori non si siano cimentati in pubblici concorsi. A tutti questi cittadini, molti in buona fede, altri no, sfugge il fatto che è proprio il blocco delle assunzioni (e quindi dei concorsi) nella pubblica amministrazione, che ha determinato,a partire dagli anni ’80, la crescita esponenziale del precariato, fino ad allora fenomeno quasi sconosciuto nella pubblica amministrazione. Sfugge anche che probabilmente quelle norme furono volute, proprio per avere lavoratori da poter pagare meno ed esposti ai ricatti, e alle promesse, del potente di turno. L’uscita da queste forme di precariato, assolutamente ingiustificato dalla tipologia lavorativa, non trattandosi di lavori stagionali, è un atto dovuto per lavoratori ormai appesi a un filo da troppo tempo, un bene per l’amministrazione che può giovarsi senza costi aggiuntivi di personale già qualificato, un vantaggio per i cittadini che, senza ulteriori oneri, possono giovarsi di servizi più efficaci. Infine una domanda su cui invito a riflettere: che commenti ci sarebbero stati se l’amministrazione Accorinti non fosse stata in grado di trovare una soluzione equa, ragionevole, prevista dalla normativa vigente, per scongiurare il licenziamento di decine di persone in una città in cui l’economia è già al collasso?

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  44. Ogni volta che qualcuno prova a stabilizzare lavoratori lasciati nella palude del precariato per anni, vi è chi si chiede perchè questi stessi lavoratori non si siano cimentati in pubblici concorsi. A tutti questi cittadini, molti in buona fede, altri no, sfugge il fatto che è proprio il blocco delle assunzioni (e quindi dei concorsi) nella pubblica amministrazione, che ha determinato,a partire dagli anni ’80, la crescita esponenziale del precariato, fino ad allora fenomeno quasi sconosciuto nella pubblica amministrazione. Sfugge anche che probabilmente quelle norme furono volute, proprio per avere lavoratori da poter pagare meno ed esposti ai ricatti, e alle promesse, del potente di turno. L’uscita da queste forme di precariato, assolutamente ingiustificato dalla tipologia lavorativa, non trattandosi di lavori stagionali, è un atto dovuto per lavoratori ormai appesi a un filo da troppo tempo, un bene per l’amministrazione che può giovarsi senza costi aggiuntivi di personale già qualificato, un vantaggio per i cittadini che, senza ulteriori oneri, possono giovarsi di servizi più efficaci. Infine una domanda su cui invito a riflettere: che commenti ci sarebbero stati se l’amministrazione Accorinti non fosse stata in grado di trovare una soluzione equa, ragionevole, prevista dalla normativa vigente, per scongiurare il licenziamento di decine di persone in una città in cui l’economia è già al collasso?

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  45. Mi perdoni, si potrà dire che sarà a costo zero, solo dopo avere appurato l’utilizzabilità dei dipendenti in questione e la necessità del loro effettivo utilizzo.
    Il presupposto invece dice altro, ovvero che verranno spalmati un po’ qui un po’ li prescindendo dalla necessità di impiego.
    A me non sembra un risparmio ma la continuazione di uno spreco.
    Le è mai passato per la testa che molti di questi potrebbero anche non servire ad alcuna partecipata?

    Salvatore

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  46. Mi perdoni, si potrà dire che sarà a costo zero, solo dopo avere appurato l’utilizzabilità dei dipendenti in questione e la necessità del loro effettivo utilizzo.
    Il presupposto invece dice altro, ovvero che verranno spalmati un po’ qui un po’ li prescindendo dalla necessità di impiego.
    A me non sembra un risparmio ma la continuazione di uno spreco.
    Le è mai passato per la testa che molti di questi potrebbero anche non servire ad alcuna partecipata?

    Salvatore

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  47. Crede che chi amministra debba farlo con coscienza o debba preoccuparsi dei commenti?

    Salvatore

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  48. Crede che chi amministra debba farlo con coscienza o debba preoccuparsi dei commenti?

    Salvatore

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