Menu a base di pesce e per dessert cannolo alla ricotta. Paese blindato. Il sindaco Alessandro Costa: "Motivo di orgoglio avere ospitato il primo ministro nipponico nella nostra cittadina"
LETOJANNI. Panorama mozzafiato e cucina siciliana. Con cannoli alla ricotta per dessert. Il primo leader mondiale a giungere nel taorminese in occasione del G7 di Taormina è stato il premier giapponese Shinzō Abe. Insieme alla moglie ed al corpo diplomatico, 25 persone in tutto, si è recato a cena a Letojanni, al ristorante “Da Nino”. Menu a base di pesce, con antipasti al crudo, un primo e secondo al cartoccio. Per poi chiudere con i cannoli siciliani alla ricotta. Nella cittadina che sorge ai piedi di Taormina, il premier nipponico è giunto alle 19 e vi è rimasto sino alle 21. Imponenti le misure di sicurezza, a terra e nello specchio di mare che bagna l’intera costa taorminese.
Il lungomare è stato chiuso con ordinanza sindacale, mentre nell’area vicina al ristorante è stato disposto anche il divieto di sosta. Il sindaco di Letojanni, Alessandro Costa, ha avuto modo di salutare con una stretta di mano il premier giapponese Shinzō Abe. “Per tutti i letojannesi – ha commentato Costa – è motivo di grande orgoglio avere ospitato il primo ministro nipponico. E’ giunto quando c’era ancora il sole alto – prosegue il primo cittadino – ed ha potuto ammirare questo scorcio di Sicilia in tutta la sua bellezza”. L'Amministrazione comunale ha donato al premier giapponese un piatto raffigurante Letojanni (nella foto il regalo). Shinzō Abe ha cenato con la delegazione giapponese nella sala del ristorante che si affaccia sul mare. In paese si sapeva che sarebbe arrivato un ospite importante in occasione del vertice internazionale. Ma non si sapeva chi.
Carmelo Caspanello
