In merito all'articolo sul bando per la nomina del comandante della polizia provinciale, pubblicato 4 giorni dopo la modifica del Regolamento, riceviamo e pubblichiamo la richiesta di rettifica.
La modifica del Regolamento del Corpo di Polizia Metropolitana non nasce inopinatamente pochi giorni prima della nomina del nuovo comandante ma prende forma il 1 luglio 2015, con la trasmissione del nuovo Regolamento del Corpo di Polizia provinciale.
Il 3 luglio lo stesso documento viene trasmesso alle organizzazioni sindacali per l’informativa ai sensi del C.C.N.L. che, il 6 luglio, chiedono la concertazione, fase eventuale e non obbligatoria che ha quale obiettivo quello di giungere ad una soluzione condivisa.
Il 29 settembre è convocata la delegazione trattante e nel corso della riunione successiva, tenutasi il 9 ottobre, si stabilisce che le organizzazioni sindacali si riservavano di presentare proprie osservazioni, che pervengono il 20 ottobre.
Dopo attenta analisi e assidue trattative, il 20 gennaio 2016 vengono riconvocate le organizzazioni sindacali e si giunge alla chiusura della fase di concertazione con il loro parere favorevole.
Due giorni dopo, il 22 gennaio, con deliberazione del Commissario straordinario con i poteri della Giunta, viene approvato il Regolamento del Corpo di Polizia della Città Metropolitana di Messina, il quale, per i punti contestati nell'articolo è esattamente uguale alla versione di luglio.
In particolare:
1) la distinzione D1-D3 (e con essa il requisito del titolo di studio per i dipendenti già in servizio), è stata abolita dalla sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, del 13 gennaio 2014 n. 478 e dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 17/2014 da cui la sua inapplicabilità; il regolamento, già nella versione di luglio, non fa che adeguarsi (e non si vede come avrebbe potuto fare diversamente!);
2) la deliberazione del Commissario straordinario con i poteri della Giunta n. 15 del 1 febbraio 2016 “Modifica del Regolamento dell'Area delle Posizioni Organizzative della Città Metropolitana di Messina approvato con deliberazione 262 CG del 9/12/2015” non muta la procedura di nomina e non pone in capo al Commissario la responsabilità del procedimento della selezione; già in precedenza la nomina delle figure di diretta collaborazione spettava all'organo di vertice (Sindaco metropolitano o Commissario) e la indennità del Comandante del Corpo era fissata alla misura massima in forza della deliberazione n. 176 del 26 giugno 2014 (quindi non dal 1° febbraio 2016 ma dal 26 giugno 2014);
3) la riduzione dell’anzianità di servizio da 10 a 5 anni deriva da una precisa istanza delle organizzazioni sindacali, che comunque non incide sulla posizione di nessuno dei funzionari provinciali, tutti con ampie anzianità (superiori comunque ai cinque anni) attesa la fin troppo elevata età media dei dipendenti.
L’art. 40 del “Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi e riassetto della struttura organizzativa” – delibera n. 250 del 26-11-2015 del commissario straordinario con i poteri della giunta provinciale, quindi in data successiva alle sentenze citate dal dott Romano che non si comprende cosa abbiano a che fare con le distinzioni tra D1 e D3, dice che per poter sostituire un dirigente temporaneamente in caso non sia possibile farlo con un altro dirigente, e’ necessario che il dipendente di cat D sia in possesso dei requisiti culturali e professionali previsti per l’accesso dall’esterno. Gli stessi requisiti previsti dal vecchio regolamento del corpo dei vigili provinciali per il ruolo di comandante.
L’art. 40 del “Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi e riassetto della struttura organizzativa” – delibera n. 250 del 26-11-2015 del commissario straordinario con i poteri della giunta provinciale, quindi in data successiva alle sentenze citate dal dott Romano che non si comprende cosa abbiano a che fare con le distinzioni tra D1 e D3, dice che per poter sostituire un dirigente temporaneamente in caso non sia possibile farlo con un altro dirigente, e’ necessario che il dipendente di cat D sia in possesso dei requisiti culturali e professionali previsti per l’accesso dall’esterno. Gli stessi requisiti previsti dal vecchio regolamento del corpo dei vigili provinciali per il ruolo di comandante.
. E’ una donna e viene il sospetto che aver messo come titolo preferenziale, discriminatorio, aver prestato servizio come ufficiale in un corpo militare sia stato messo non a caso.
“Direttore Tecnico di Riserva Naturale svolge funzioni di vigilanza, di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza, è responsabile del territorio sottoposto a vincolo di riserva, di poteri di attuazione delle direttive dell’Amministrazione regionale, di coordinamento delle attività all’interno delle riserve, di proposizione di attività di studi, consulenze, ricerche ecc. E’ responsabile del personale di vigilanza costituito da n. 4 guardie e n.1 capo servizio e delle attività espletate da detto personale concernenti compiti di P.G. e di P.S.
. E’ una donna e viene il sospetto che aver messo come titolo preferenziale, discriminatorio, aver prestato servizio come ufficiale in un corpo militare sia stato messo non a caso.
“Direttore Tecnico di Riserva Naturale svolge funzioni di vigilanza, di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza, è responsabile del territorio sottoposto a vincolo di riserva, di poteri di attuazione delle direttive dell’Amministrazione regionale, di coordinamento delle attività all’interno delle riserve, di proposizione di attività di studi, consulenze, ricerche ecc. E’ responsabile del personale di vigilanza costituito da n. 4 guardie e n.1 capo servizio e delle attività espletate da detto personale concernenti compiti di P.G. e di P.S.
(vigilanza ittica, venatoria, antibracconaggio, antincendio e di soccorso) Nella qualità di ufficiale di P.G., effettua indagini di iniziativa o su delega della Procura della Repubblica territorialmente competente, e redige tutti gli atti relativi ai procedimenti amministrativi e penali previsti dal codice di procedura penale.
(vigilanza ittica, venatoria, antibracconaggio, antincendio e di soccorso) Nella qualità di ufficiale di P.G., effettua indagini di iniziativa o su delega della Procura della Repubblica territorialmente competente, e redige tutti gli atti relativi ai procedimenti amministrativi e penali previsti dal codice di procedura penale.
Nell’ambito dell’ U.O.C. redige atti amministrativi (deliberazioni, determinazioni dirigenziali e presidenziali, disposizioni di pagamento ecc), cura l’istruttoria e rilascia pareri su progetti ricadenti in zone protette vincolate (S.I.C. e Z.P.). Coordina un nucleo operativo costituito da n. 6 unità d personale che effettua giornalmente interventi di manutenzione ordinaria, bonifiche e pulitura nelle riserve naturali. Cura la redazione dei testi e la stampa di materiale informativo/divulgativo delle riserve naturali gestite per la promozione dei valori naturalistici e dell’escursionismo didattico/scientifico. Cooordina di concerto con gli istituti scolastici l’attività delle visite guidate soprattutto di scolaresche di ogni ordine e grado.
Nell’ambito dell’ U.O.C. redige atti amministrativi (deliberazioni, determinazioni dirigenziali e presidenziali, disposizioni di pagamento ecc), cura l’istruttoria e rilascia pareri su progetti ricadenti in zone protette vincolate (S.I.C. e Z.P.). Coordina un nucleo operativo costituito da n. 6 unità d personale che effettua giornalmente interventi di manutenzione ordinaria, bonifiche e pulitura nelle riserve naturali. Cura la redazione dei testi e la stampa di materiale informativo/divulgativo delle riserve naturali gestite per la promozione dei valori naturalistici e dell’escursionismo didattico/scientifico. Cooordina di concerto con gli istituti scolastici l’attività delle visite guidate soprattutto di scolaresche di ogni ordine e grado.
Coordina nell’ambito di una convenzione con il Dipartimento di Ecologia Marina dell’Università degli Studi di Messina l’azione di monitoraggio inerente lo spettro di analisi biologiche e trofiche, il controllo dell’evoluzione morfo–batimetrica e la caratterizzazione biocenotica dell’ecosistema lagunare della r.n.o laghetti di Marinello. Cura i rapporti con la Regione, i comuni e gli altri enti interessati”.
Il geometra Triolo come ha fatto a superare questo funzionario laureato e dal curriculum prestigioso?
Visto che la querela è di moda, è il modo migliore per non chiarire le cose e che, soprattutto gli avvocati li pagano di tasca loro, sto in attesa?
Coordina nell’ambito di una convenzione con il Dipartimento di Ecologia Marina dell’Università degli Studi di Messina l’azione di monitoraggio inerente lo spettro di analisi biologiche e trofiche, il controllo dell’evoluzione morfo–batimetrica e la caratterizzazione biocenotica dell’ecosistema lagunare della r.n.o laghetti di Marinello. Cura i rapporti con la Regione, i comuni e gli altri enti interessati”.
Il geometra Triolo come ha fatto a superare questo funzionario laureato e dal curriculum prestigioso?
Visto che la querela è di moda, è il modo migliore per non chiarire le cose e che, soprattutto gli avvocati li pagano di tasca loro, sto in attesa?