Nessun legame tra Giovanni Erba e Nicola Pellegrino

Nessun legame tra Giovanni Erba e Nicola Pellegrino

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martedì 16 Giugno 2015 - 22:02

Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di rettifica dell’avvocato Alessandro Billè in nome e per conto di Nicola e Domenico Pellegrino in merito all’articolo pubblicato sul nostro giornale il 16 giugno 2015.

In nome e per conto dei sigg.ri Pellegrino Nicola e Domenico, faccio riferimento all’articolo indicato per richiederne l’immediata e radicale rettifica, poiché esso si è fatto strumento della divulgazione di notizie inesatte e finanche false.
Il signor Pellegrino Nicola non è in alcun modo persona vicina al sig. Erba Giovanni, pur trattandosi di persona condannata nel medesimo processo a carico del mio assistito. Tra i due non esiste rapporto alcuno, né delinquenziale, né di altra natura. I reati per i quali è divenuta definitiva la sentenza in questione, si riferiscono a fatti verificatisi al più entro l’anno 1993, epoca alquanto remota e per nulla collegata o collegabile ad attività del sig. Pellegrino Nicola nell’ambito dei calcestruzzi.
Gli atti processuali dei procedimenti c.d. “LUX” (che si occupa di fatti avvenuti a partire dal 2003), Peloritana 2 (fatti avvenuti prima del periodo di contestazione) e Op. Margherita, processo nel quale Pellegrino Nicola è stato assolto con formula ampia da tutte le estorsioni allo stesso contestate e non risultando per nulla, dunque, soggetto che avrebbe controllato il mercato degli appalti attraverso il racket delle estorsioni.
Quanto al sig. Pellegrino Domenico, lo stesso si ritiene pienamente diffamato dall’articolo di cronaca in oggetto, atteso che egli nulla ha a che fare con il processo – e la conseguente sentenza – a carico del sig. Erba Giovanni e del fratello Pellegrino Nicola.
In tale processo, che è l’oggetto principale dell’articolo in questione, il sig. Pellegrino Domenico non è mai stato né indagato né imputato, come non lo è mai stato nei processi Peloritana 2 ed Operazione Margherita, mentre – a parimenti a quanto sopra detto – non esiste correlazione alcuna tra i fatti accertati in tali processi e la società produttrice di calcestruzzo di cui il sig. Pellegrino Domenico era amministratore, società fondata 10 anni dopo i fatti per cui si è proceduto.
Accostare, pertanto, la sentenza relativa al sig. Erba Giovanni ad un clan cui avrebbero fatto parte i “fratelli Pellegrino”, più volte indicati nell’articolo come Nicola e Domenico, significa attribuire a quest’ultimo, incensurato, una condanna per associazione mafiosa per la quale lo stesso non è mai stato imputato.

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