Largo San Giacomo. Adamo, Travisano, De Pasquale e Fare Verde chiedono l'affidamento del sito

Largo San Giacomo. Adamo, Travisano, De Pasquale e Fare Verde chiedono l’affidamento del sito

Claudio Panebianco

Largo San Giacomo. Adamo, Travisano, De Pasquale e Fare Verde chiedono l’affidamento del sito

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sabato 02 Aprile 2016 - 06:04

Fare Verde Onlus si è proposta, nel mese di febbraio, per l'affidamento di Largo San Giacomo allo scopo di ripulirlo e rendere fruibile le rovine alla pubblica cittadinanza. Adamo, Travisano e De Pasquale hanno quindi chiesto la convocazione di un tavolo tecnico che coinvolga le parti interessate per decidere come agire

Una proposta che proviene dal campo politico e culturale quella formulata da Francesco Rizzo e Piero Gatto (Coordinatore provinciale e cittadino della sezione di Messina di Fare Verde Onlus), da Piero Adamo (Consigliere comunale) e da Daniele Travisano e Francesco De Pasquale (Consiglieri della IV circoscrizione), i quali hanno preso profondamente a cuore la situazione di largo San Giacomo e degli scavi presenti al suo interno.

Il Comune di Messina, nelle scorse settimane, ha infatti pubblicato un bando in cui offriva l'adozione del sito a chi ne fosse realmente interessato e a chi presentasse un piano per la sua rivalutazione. Fare Verde Onlus, a febbraio, aveva richiesto l'affidamento del luogo ed a marzo l'Assessore alla cultura ha chiesto delucidazioni al gruppo per quanto riguarda le attività prevista dalla proposta.

Notando quindi la volontà effettiva da entrambe le parti, Amministrazione comunale e Fare Verde Onlus, di convenire ad un piano che preveda la rinascita del largo, Rizzo, Gatto, Adamo, Travisano e De Pasquale hanno chiesto la convocazione di un tavolo tecnico che coinvolga il Sindaco, Renato Accorinti, l'Assessore alla cultura, Antonino Perna, il Dirigente al turismo e alla cultura, Salvatore De Francesco, il Sovrintendente ai beni culturali, Rocco Scimone, ed il Commissario liquidatore di Messinambiente, Giovanni Calabrò, per discutere, come scritto nella nota, "con lo scopo di individuare, una volta per tutte ed ognuno per la propria competenza, i passaggi formali e le azioni consequenziali utili a rendere fruibile un sito di tale pregio storico, culturale ed archeologico come gli scavi di Largo San Giacomo".

Claudio Panebianco

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