Ma, soprattutto, a esprimersi contro la riconversione Edipower è stato il 54,4% dei cittadini, garantendo il raggiungimento del quorum. Prossimo appuntamento sabato e domenica, in vista della manifestazione organizzata a Milazzo dalle associazioni ambientaliste
Si sono svolte a Pace del Mela le consultazioni per il referendum sulla riconversione a CSS della centrale Edipower. Ha vinto il No, con il 98,5%; ma, soprattutto, ha vinto la partecipazione popolare, attestatasi al 54,4%, consentendo il raggiungimento del quorum. Nel Comune pacese si è votato oltre un mese dopo gli altri due paesi che, sinora, hanno tenuto un referendum sull’inceneritore – Gualtieri e San Filippo del Mela – a causa di alcuni problemi burocratici.
“I referendum comunali di Pace del Mela, San Filippo del Mela e Gualtieri Sicaminò hanno confermato tutte le aspettative del comitato promotore” – scrive il comitato No inceneritore del Mela – “prima fra tutte la valanga di NO che ha sepolto la truffa dell’inceneritore. Ma, accanto ai risultati, l’effetto più importante è la strada percorsa per raggiungerli, ovvero la campagna referendaria. Essa ha aperto le porte di ogni casa dei tre piccoli centri, lasciando entrare degli argomenti potentissimi. È anche grazie ai referendum che un sapere sempre più diffuso tra la gente rende granitiche le ragioni del NO”.
E, intanto, la mobilitazione della valle del Mela contro l’inceneritore continua. Nel prossimo weekend sono stati organizzati due giorni di eventi, che culmineranno in una manifestazione, prevista per domenica 13 marzo. Il corteo partirà da piazza San Papino a Milazzo, e sarà coordinato dalla stragrande maggioranza delle associazioni ambientaliste della valle.
Ma non c’è solo la protesta. “Le associazioni riunite sotto l’hashtag #decidiamoNOI promuoveranno diversi momenti di informazione e proposta, accanto alla protesta. L’informazione passerà attraverso incontri che i volontari delle associazioni realizzeranno presso comunità parrocchiali, scuole e ovunque si desideri capire quali ripercussioni potrà avere la costruzione di un inceneritore. Sarà poi il momento di focalizzare la proposta: ecco perchè si terrà un dibattito, in forma di “Agorà”, in cui porteranno il loro contributo anche le personalità che raggiungeranno Milazzo per manifestare, nel pomeriggio, contro il progetto inceneritore”.
La manifestazione sarà dunque l’atto conclusivo di un percorso articolato, volto a diffondere la massima consapevolezza possibile sull’impatto del CSS nella valle. Di seguito il programma della due giorni:
Sabato 12 Marzo
– ore 17, via Giacomo Medici: spettacolo per bambini a cura dell’associazione “Il Giglio”
– oe 17/19:30: presidio informativo sul tema a cura delle associazioni
Domenica 13 Marzo
– ore 9, via Medici: Camminata per la vita, a cura dell’ass. Ama Camminare in sintonia
– ore 9:30/12:30, marina Garibaldi: Sport è salute, a cura del Movimento Sportivi Milazzesi
– ore 10, marina Garibaldi: Un canestro per la vita, minibasket con gli Svincolatini di Milazzo
– ore 10, via Medici: Agorà, dibattito a più voci sull’inceneritore
– ore 15, piazza San Papino: appello di padre Giuseppe Trifirò e padre Marco D’Arrigo; a seguire partirà il corteo No inceneritore.
Giovanni Passalacqua
