Annamaria Raffa: "Accorinti da Cesare a Caligola. Messina, il buio oltre la siepe"

Annamaria Raffa: “Accorinti da Cesare a Caligola. Messina, il buio oltre la siepe”

Annamaria Raffa: “Accorinti da Cesare a Caligola. Messina, il buio oltre la siepe”

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domenica 21 Febbraio 2016 - 07:29

Riceviamo e pubblichiamo questa riflessione di una lettrice di Tempostretto, Annamaria Raffa

Non passa giorno senza che il povero Cesare riceva alle spalle la pugnalata dal Bruto di turno che rivendica a sua volta di essere stato tradito e chiede dunque la testa della povera Maria Antonietta, colpevole di aver offerto brioches anzichè le soluzioni promesse a chi aveva fame. E così hanno cominciato per primi i movimenti e le organizzazioni sociali che avevano sostenuto elettoralmente Accorinti a ritirare il proprio consenso; sono poi seguite le organizzazioni politiche, sindacali e fino Gettonopoli era un fiorire di sfiducie dei vari gruppi di partito del Consiglio.

Se non si fosse capito, oramai è chiaro che Accorinti e la giunta continueranno il loro mandato e dalla loro prospettiva anche legittimamente; le costanti richieste di dimissioni hanno sortito l’effetto contrario, rafforzando la contrapposizione e l’idea di “missione” del gruppo rispetto al resto della comunità. Da Cesare però Accorinti è divenuto Caligola, nella realtà di emergenze che quotidianamente viviamo i suoi provvedimenti e quelli della giunta appaiono più che mai illogici e bizzarri; il sindaco è quasi sempre, in senso letterale “fuori luogo”: se si parla di Area Metropolitana lui risponde con l’interculturalità con Reggio Calabria; se deve firmare un documento al Rettorato, sposta l’appuntamento al Comune; il giorno dell’anniversario dell’alluvione di Giampilieri, si trova a Firenze a celebrare Gandhi; nei giorni di paralisi locale per assenza di bilancio cerca il gemellaggio con Assisi e anche se la possibilità di docce è sempre a rischio ci invita a sudare mettendoci in tuta.

E’ doveroso ricordare che Accorinti lì dov’è ce lo abbiamo messo noi: chi ha contato sull’uomo della provvidenza è stato uno sprovveduto, contare sul carico di lupini per cambiare le proprie sorti, pensando che la buona fede bastasse, quando neanche forse il più esperto dei marinai avrebbe portato in salvo la Provvidenza, ha da prendersela solo con se stesso e la propria ingenuità. Ricordiamo inoltre che, oltre ad Accorinti, abbiamo messo proprio lì, dove potessero essere protagonisti degli spettacoli più indecorosi, pantalone, pulcinella, colombina e arlecchino. Gran parte dei consiglieri, come ulteriori protagonisti della commedia dell’arte, si costernano, si indignano, si impegnano, minacciano e reggono la scena al sindaco e giunta: per loro è necessario che essa rimanga inalterata, hanno il capro espiatorio che si presta quotidianamente alle loro invettive. Peggio degli illusi, dei moralisti, dei sognatori ci sono gli ipocriti: fra sfiducie presentate in solitaria che hanno l’esito del nulla e quelle solo annunciate, le commissioni fantasma, transumanze di partito degne dei più abili saltimbanchi, ogni protagonista ciclicamente prende la scena con particolareggiati sproloqui, senza risparmiarci nulla. In settimana un consigliere di Forza Italia, il partito che ha oramai la maggioranza in Consiglio e la sfiducia in tasca, qualora si ricordassero di presentarla, chiede le dimissioni ad Accorinti “da cittadino”, al fine di aggregarsi all’innocuo gregge, con una lettera piene di esclamazioni, stampatello, punti di sospensione, in cui mancavano solo gli emoticon.

Diversi articoli di Tempostretto hanno in queste settimane affrontato il tema di coloro che sono costretti a partire per mancanza di opportunità nella loro terra; in uno di questi articoli uno dei commenti dei lettori descriveva Messina come una meretrice che odia i suoi figli, e loro costretti ad allontanarsene trovano l’amore altrove, ma in cuor loro saranno sempre alla ricerca dell’amore negato della madre originaria. Messina è una donna dalla bellezza sfiorita per essersi ripetutamente affidata agli uomini sbagliati; tutti l' hanno usata, senza che nessuno si innamorasse veramente di lei, anche l'ultimo, un idealista proiettato su se stesso e sempre rivolto altrove, incapace di sbarcare il quotidiano; Accorinti ha rappresentato un sogno, da cui presto o tardi potremmo svegliarci, i suoi due predecessori sono sotto processo invece. Questo ci aspetta per altri due anni e più, ma il peggio è che la farsa si appresta a diventare tragedia perché oltre a questa siepe, sembra non ci aspetti che il buio e l'ennesimo letto sbagliato.

di Annamaria Raffa

18 commenti

  1. ma non ti vergogni a scrivere sempre sciocchezze? sei l’espressione e la sintesi di questa accozzaglia di incompetenti guidata da uno scalzo ormai ridotto a marionetta.

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  2. ma non ti vergogni a scrivere sempre sciocchezze? sei l’espressione e la sintesi di questa accozzaglia di incompetenti guidata da uno scalzo ormai ridotto a marionetta.

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  3. quando è nato cambiamo Messina dal basso, io c’ero! tu, invece dov’eri? hai elemosinato ed ottenuto da un incompetente e incapace, i soldi che percepisci, immeritatamente, ogni mese. Ammetti il tuo fallimento e quello del tibetano che, esclusivamente, per i soldi, difendi!

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  4. quando è nato cambiamo Messina dal basso, io c’ero! tu, invece dov’eri? hai elemosinato ed ottenuto da un incompetente e incapace, i soldi che percepisci, immeritatamente, ogni mese. Ammetti il tuo fallimento e quello del tibetano che, esclusivamente, per i soldi, difendi!

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  5. GiaNMariadi,lei non è ne cesare,ne bruto,ne caligola ma portaborse senza amore per i buddaci,una vergogna anche per una cloaca-

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  6. GiaNMariadi,lei non è ne cesare,ne bruto,ne caligola ma portaborse senza amore per i buddaci,una vergogna anche per una cloaca-

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  7. sig. re come si chiama lei,si ricordi che un Saccu vacanti non pò stari addritta

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  8. sig. re come si chiama lei,si ricordi che un Saccu vacanti non pò stari addritta

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  9. Cara ANNAMARIA voglio essere più preciso, non sei tra le SEIMILA su oltre CENTODUEMILA utenze domestiche censite ufficialmente, e tra questie almeno il 30% elude il tributo. Quando raggiungeremo il 42% di raccolta differenziata dei milanesi, tra le più basse delle grandi città europee, avremo il diritto di protestare, altrimenti ZITTI.

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  10. Cara ANNAMARIA voglio essere più preciso, non sei tra le SEIMILA su oltre CENTODUEMILA utenze domestiche censite ufficialmente, e tra questie almeno il 30% elude il tributo. Quando raggiungeremo il 42% di raccolta differenziata dei milanesi, tra le più basse delle grandi città europee, avremo il diritto di protestare, altrimenti ZITTI.

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  11. ANNAMARIA non ha capito il CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO di chi non si è mai considerato il salvatore di Messina. ANNAMARIA aspetta la manna da Roma, la informo che nel 2015 non è stato trasferito un centesimo del Fondo Comunale, sono oltre 70 mln, e che i messinesi evadono. ANNAMARIA non è tra le SEIMILA che hanno differenziato, eppure addossa la responsabilità a RENATO sindaco. ANNAMARIA non sa che nella “civilissima ” Milano, Albertini impiegò due mandati per organizzare la differenziata, ed oggi il risultato è un misero 42%, come la mettiamo, colpa dei milanesi o di Pisapia? Secondo ANNAMARIA il sindaco non è l’immagine del Municipio, per fortuna di ACCORINTI, quello che ha trovato a Palazzo Zanca, Atm e MessinAmbiente è agghiacciante.

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  12. ANNAMARIA non ha capito il CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO di chi non si è mai considerato il salvatore di Messina. ANNAMARIA aspetta la manna da Roma, la informo che nel 2015 non è stato trasferito un centesimo del Fondo Comunale, sono oltre 70 mln, e che i messinesi evadono. ANNAMARIA non è tra le SEIMILA che hanno differenziato, eppure addossa la responsabilità a RENATO sindaco. ANNAMARIA non sa che nella “civilissima ” Milano, Albertini impiegò due mandati per organizzare la differenziata, ed oggi il risultato è un misero 42%, come la mettiamo, colpa dei milanesi o di Pisapia? Secondo ANNAMARIA il sindaco non è l’immagine del Municipio, per fortuna di ACCORINTI, quello che ha trovato a Palazzo Zanca, Atm e MessinAmbiente è agghiacciante.

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  13. Ormai è palese che lei è masochista, vuole a tutti i costi ricevere invettive e insulti. Scrive cose stupide che meriterebbero essere censurate solo per il fatto che è un dipendente dello scalzo che è stato assunto senza concorso.

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  14. Ormai è palese che lei è masochista, vuole a tutti i costi ricevere invettive e insulti. Scrive cose stupide che meriterebbero essere censurate solo per il fatto che è un dipendente dello scalzo che è stato assunto senza concorso.

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  15. Mi viene voglia di non leggere più Tempostretto perché non sopporto più i commenti di MARIEDIT, che non so più con quale aggettivo definirlo!!!!!!

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  16. Mi viene voglia di non leggere più Tempostretto perché non sopporto più i commenti di MARIEDIT, che non so più con quale aggettivo definirlo!!!!!!

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  17. L’esercizio della chiacchera, della lamentela e delle accuse(sempre agli altri) é pratica, ahi noi, diffusa nel genere umano. Noi messinesi tuttavia deteniamo un invidiabile primato, forse mondiale; non per niente ci possiamo fregiare del titolo di…Buddace D.O.C.
    Sarebbe oltremodo utile però che la classe dirigente ed i cittadini impegnati e no, proponessero qualcosa di CONCRETO, un progetto, una iniziativa….in grado di farci uscire da questo stato di abulia, disperata rassegnazione, inesorabile povertà e desertificazione produttiva e… demografica.

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  18. L’esercizio della chiacchera, della lamentela e delle accuse(sempre agli altri) é pratica, ahi noi, diffusa nel genere umano. Noi messinesi tuttavia deteniamo un invidiabile primato, forse mondiale; non per niente ci possiamo fregiare del titolo di…Buddace D.O.C.
    Sarebbe oltremodo utile però che la classe dirigente ed i cittadini impegnati e no, proponessero qualcosa di CONCRETO, un progetto, una iniziativa….in grado di farci uscire da questo stato di abulia, disperata rassegnazione, inesorabile povertà e desertificazione produttiva e… demografica.

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