La rinascita di Messina passa attraverso il settore turistico, ma la città è un grande magazzino

La rinascita di Messina passa attraverso il settore turistico, ma la città è un grande magazzino

La rinascita di Messina passa attraverso il settore turistico, ma la città è un grande magazzino

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venerdì 20 Maggio 2011 - 22:01

Vi proponiamo le considerazioni di Franco Tiano del Movimento per l’Italia Messina (PDL), il quale analizza le cause che impediscono lo sviluppo del turismo e la crescita economica ed occupazionale della città

«Ancora un anno perso, ancora numerose navi da crociera che attraccano nel nostro “rinnovato” porto e non è stato fatto nulla per raccogliere le opportunità economiche che potenzialmente offrono le migliaia di turisti che sbarcano giornalmente. Abbiamo allargato la banchina, che ci consente di ricevere due navi per volta, e non siamo capaci di studiare una strategia turistica che possa attrarre i croceristi nella nostra città. E’ peccaminoso e lo ritengo un insulto alla città. Ancora più grave è l’assenza di un tavolo tecnico, una consulta o altro, che studi una politica mirata a questo mercato. Sono necessari i veri professionisti che nello specifico progettino una strategia politico economica capace d’incidere ed attrarre questa risorsa turistica. Perché questo avvenga è opportuno partire da un vero Assessorato al ramo, con un politico o un tecnico che si dedichi giornalmente a risolvere i problemi di settore e lanci 0delle iniziative per attrarre i visitatori. Soffriamo, inoltre, della mancanza di validi professionisti dell’incoming. Messina è preparata soltanto per outgoing.

Gli operatori degli Enti locali non hanno esperienza e si limitano a raccogliere i dati statistici che risultano deludenti per Messina. Questa incapacità e mancanza di professionalità non è però la sola ad impedire lo sviluppo del settore. A bloccare le iniziative produttive a favore del turismo sono i Politici perché convinti che Messina abbia una vocazione diversa, legata al trasporto, allo snodo logistico, alla cultura, all’Università ed al pedaggio per l’attraversamento.Noi del Movimento per l’Italia Messina PDL, non siamo disposti a condividere questi programmi per la città, che hanno realizzato nel passato i politici di destra, di sinistra e di centro. Riteniamo siano stati progettati per favorire i poteri economici forti della città e le lobi. La rinascita della città, secondo noi, passa principalmente attraverso il settore Turistico. L’Università può contribuire riqualificando il proprio personale e puntando sulla qualità dei servizi offerti. Il trasporto improduttivo per Messina, sia gommato che ferroviario, deve rimanere ai confini dalla città. I mezzi da incentivare ed organizzare meglio devono essere quelli funzionali allo spostamento interno della popolazione. Fuori i Tir e i binari ferroviari, ostacolano lo sviluppo produttivo della comunità messinese.

Trasformare la città in un grande magazzino non è compatibile con la crescita generale della città e soprattutto con i ceti medi e bassi. Il Turismo risponde alle esigenze economico occupazionale dei tanti giovani, dei liberi professionisti, degli artigiani e dei lavoratori delle piccole imprese. Finiamola di propendere sempre dalla parte di chi ci assicura una poltrona e pensiamo ai bisogni reali della collettività per riappropriarci del nostro territorio e di quell’immenso patrimonio umano sparso nel mondo».
Franco Tiano – Movimento per l’Italia Messina (PDL)

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