Oneri concessori diminuiti ma gli incassi aumentano. + 22 % nel primo trimestre 2015

Oneri concessori diminuiti ma gli incassi aumentano. + 22 % nel primo trimestre 2015

Oneri concessori diminuiti ma gli incassi aumentano. + 22 % nel primo trimestre 2015

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lunedì 13 Aprile 2015 - 10:10

Scendono le tasse ma salgono gli introiti perché sono maggiori gli investimenti. La delibera era stata molto discussa perché si temevano ripercussioni finanziarie per il Comune. Alla fine, era stata trovata la condivisione col Consiglio comunale. La soddisfazione dell’assessore all’Urbanistica, Sergio De Cola

Il gettito aumenta anche diminuendo le imposte. La prova né è il fatto che, nei primi tre mesi del 2015, gli incassi da oneri concessori sono aumentati del 22 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La delibera che ha fissato i nuovi oneri ha dunque prodotto maggiori incassi per il Comune e possibile ossigeno per l’edilizia.

Soddisfatto del risultato l'assessore all'Urbanistica, Sergio De Cola: "La delibera approntata dal dipartimento Edilizia Privata, ed approvata dopo un lungo e approfondito dibattito nello scorso ottobre dal Consiglio comunale, riceve da questi dati una oggettiva conferma della sua validità. Nessuno dimentica il lungo percorso che ha portato alla decisione del Consiglio comunale, che in commissione ed in aula, in costante confronto con l'Amministrazione proponente, ha valutato anche tutte le possibili controindicazioni, tenuto conto delle condizioni finanziarie del nostro Ente, che non avrebbe potuto sopportare un calo complessivo del gettito".

Le scelte sono anche frutto di un confronto con l’Ordine degli Architetti. “Abbiamo istituito una premialità con sconti del 20 per cento sugli oneri per chi costruisce con elevati livelli di efficienza energetica (edifici in classe A) e un ulteriore sconto del 20 per cento per chi realizza strutture particolarmente sicure (in alta duttilità o strutture isolate) – ricorda De Cola – . La città poi è stata suddivisa in zone, differenziando gli oneri tra centro e periferia per tenere conto del diverso valore degli immobili; si sono abbassate drasticamente le aliquote che in precedenza erano state fissate al massimo livello possibile, decisamente insopportabile. Tutte queste azioni hanno portato ad una significativa riduzione degli oneri concessori, con ribassi che superano anche il 50 per cento rispetto alla situazione precedente”.

Gli oneri sono stati abbassati, facendo temere criticità per la situazione finanziaria del Comune. Per questo si era pensato ad eventuali aggiustamenti in caso di risultati negativi. Invece “il report che oggi riceviamo – aggiunge De Cola – è la conferma che la decisione condivisa con il Consiglio comunale sia stata una scelta coraggiosa ma opportuna e certamente efficace per i risvolti positivi che avrà per l'edilizia. Può essere quantificato infatti in almeno il 30 per cento l'effetto che ne deriverà al settore, proporzionato all'aumento del gettito in presenza di aliquote ribassate, con ripercussioni positive anche sul fronte occupazionale, che certamente si avvertiranno a breve. Una conferma di quanto più volte ripetuto dall'assessore al bilancio, Guido Signorino, la possibilità cioè di aumentare il gettito anche in presenza di diminuzione delle imposte. Non posso che esprimere – conclude l’assessore – grande soddisfazione per questo risultato che dà un riscontro positivo e certo al lavoro effettuato".

8 commenti

  1. L’ingegnere capo Leonardo SANTORO nel suo ordine di servizio non si cura di ricordare ai progettisti quali siano i poteri del Genio Civile definiti dalle leggi vigenti, in particolare quelli di CONTROLLO, VIGILANZA e REPRESSIONE, fra i quali rientra quello di sindacare se siano rispettate o meno le norme della legislazione antisismica in sede di progettazione e direzione dei lavori e, se del caso, di negare il proprio assenso ad un particolare progetto mediante la restituzione del medesimo. Caro SANTORO poiché in quelle costruzioni ci andranno ad abitare i messinesi, ci vuole dire come intende realizzare i suoi poteri, anche perché lei viene pagato per la TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA’ ex ante non ex post.

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  2. L’ingegnere capo Leonardo SANTORO nel suo ordine di servizio non si cura di ricordare ai progettisti quali siano i poteri del Genio Civile definiti dalle leggi vigenti, in particolare quelli di CONTROLLO, VIGILANZA e REPRESSIONE, fra i quali rientra quello di sindacare se siano rispettate o meno le norme della legislazione antisismica in sede di progettazione e direzione dei lavori e, se del caso, di negare il proprio assenso ad un particolare progetto mediante la restituzione del medesimo. Caro SANTORO poiché in quelle costruzioni ci andranno ad abitare i messinesi, ci vuole dire come intende realizzare i suoi poteri, anche perché lei viene pagato per la TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA’ ex ante non ex post.

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  3. Il capo del Genio Civile applica ciecamente un comma scritto su misura per chi odia i controlli ex ante sui propri progetti e tace sul comma successivo, quello che lo obbliga a completare l’istruttoria entro 60 giorni, pena il silenzio assenso, pena per i cittadini. Dell’ordine di servizio di SANTORO fanno specie alcune banali indicazioni ai progettisti di cui non hanno bisogno visto che si fida ciecamente dei loro progetti e asseverazioni, addirittura c’è la possibilità ad apportare ai lavori tutte le eventuali modifiche che si rendessero necessarie a seguito dell’istruttoria propedeutica alla suddetta autorizzazione, insomma EX POST.

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  4. Il capo del Genio Civile applica ciecamente un comma scritto su misura per chi odia i controlli ex ante sui propri progetti e tace sul comma successivo, quello che lo obbliga a completare l’istruttoria entro 60 giorni, pena il silenzio assenso, pena per i cittadini. Dell’ordine di servizio di SANTORO fanno specie alcune banali indicazioni ai progettisti di cui non hanno bisogno visto che si fida ciecamente dei loro progetti e asseverazioni, addirittura c’è la possibilità ad apportare ai lavori tutte le eventuali modifiche che si rendessero necessarie a seguito dell’istruttoria propedeutica alla suddetta autorizzazione, insomma EX POST.

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  5. libero professionista 13 Aprile 2015 21:37

    Il merito è di tutti quanti si sono spesi, ma non certo di questa Amministrazione in forma esclusiva
    la delibera oggi vigente è perfettibile e deve ancora essere migliorata

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  6. libero professionista 13 Aprile 2015 21:37

    Il merito è di tutti quanti si sono spesi, ma non certo di questa Amministrazione in forma esclusiva
    la delibera oggi vigente è perfettibile e deve ancora essere migliorata

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  7. Caro Sergio De Cola CHI TUTELA LA PUBBLICA INCOLUMITA’ a Messina, territorio ad altissimo rischio sismico e idrogeologico? Siamo stati all’onore della cronaca addirittura di SKY, o meglio le nostre colline, sulle quali si può costruire con una semplice ATTESTAZIONE di avvenuta presentazione del progetto al Genio Civile. Lo conferma a SKY lo stesso SANTORO mentre un imbarazzato assessore regionale nega questa eventualità. SANTORO con un ordine di servizio cancella l’iter istruttorio di SCIACCA finalizzato ad ottenere l’AUTORIZZAZIONE dei lavori e non una semplice ATTESTAZIONE di ricevuto progetto come richiede SANTORO.

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  8. Caro Sergio De Cola CHI TUTELA LA PUBBLICA INCOLUMITA’ a Messina, territorio ad altissimo rischio sismico e idrogeologico? Siamo stati all’onore della cronaca addirittura di SKY, o meglio le nostre colline, sulle quali si può costruire con una semplice ATTESTAZIONE di avvenuta presentazione del progetto al Genio Civile. Lo conferma a SKY lo stesso SANTORO mentre un imbarazzato assessore regionale nega questa eventualità. SANTORO con un ordine di servizio cancella l’iter istruttorio di SCIACCA finalizzato ad ottenere l’AUTORIZZAZIONE dei lavori e non una semplice ATTESTAZIONE di ricevuto progetto come richiede SANTORO.

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