Accorinti bis: Signorino resta, ma dal 2013 fuori 5 assessori. Dentro la giunta la vera rivoluzione

Accorinti bis: Signorino resta, ma dal 2013 fuori 5 assessori. Dentro la giunta la vera rivoluzione

Danila La Torre

Accorinti bis: Signorino resta, ma dal 2013 fuori 5 assessori. Dentro la giunta la vera rivoluzione

Tag:

mercoledì 06 Aprile 2016 - 23:32

Per il professore di economia è arrivata nella notte una conferma in extremis, che suona però come una bocciatura sul campo, visto lo svuotamento delle deleghe subito e la rinuncia forzata del ruolo di vice-sindaco, che sarà ricoperto dall’assessore alla mobilità Gaetano Cacciola

Il rimpasto di giunta è pronto ad essere ufficializzato in conferenza stampa, con i nomi che Tempostretto.it ha anticipato ieri (VEDI QUI). Il sindaco Accorinti ha deciso di investire del ruolo di assessore Luca Eller Vainicher, e Daniela Ursino . Escono dall’esecutivo di Palazzo Zanca Patrizia Panarello e Tonino Perna. Dopo una lunghissima riunione di giunta, iniziata nel pomeriggio e terminata dopo la mezzanotte, Guido Signorino – sino al primo pomeriggio dato ufficialmente in partenza – è stato riacciuffato per i capelli. Resterà assessore ma perderà sia la delega al bilancio che il ruolo di vice-sindaco.

L’Accorinti bis conterà, dunque, su 2 nuovi assessori, ma dal 2013 ad oggi sono già 5 gli assessori sostituiti. Il primo a lasciare Palazzo Zanca fu l'assessore alla cultura Sergio Todesco, dimessosi ad ottobre del 2013 per andare ad assumere l’incarico di direttore della Biblioteca regionale. Al suo posto subentrò il professore universitario Tonino Perna, oggi tra gli esclusi del rimpasto. Nel dicembre del 2014, si dimise anche l'assesore alle Politiche del Mare Filippo Cucinotta, costretto a ad abbandonare l’incarico pubblico perché incompatibile con la sua attività di ricercatore universitario. Per sostituire Il più giovane della sua giunta, nel gennaio 2015, il sindaco Accorinti aveva scelto Elio Conti Nibali, che tuttavia – tra mille polemiche – rinunciò all’incarico, a causa del dissenso pubblicamente manifestato dal movimento “Cambiamo Messina dal Basso”.

Dopo il “caso” Conti-Nibali scoppiò improvvisamente e inaspettatamente, alla vigilia di Ferragosto, anche la “grana” Mantineo . L’allora assessore alle Politiche sociali scrisse una lettera di fuoco, puntando il dito soprattutto conto il segretario/direttore generale Antonio Le Donne, che alla fine gli costò il posto in giunta. La poltrona che sin dal 2013 fu dell’ex presidente del Cesv da fine agosto del 2015 è occupata dall’assessore Nina Santisi.

L’addio turbolento di Mantineo consegnò per la prima volta all’opinione pubblica l’immagine di una giunta che non era così compatta nelle azioni ed unita nello spirito come avevano voluto far credere sindaco ed assessori sin dal loro insediamento.

Una nuova scossa all’interno della giunta si sta verificando adesso, con il declassamento di Guido Signorino. Nei quasi tre anni di amministrazione, il professore di economia non è stato solo un “semplice” assessore ma il vicesindaco, al quale tutti – dentro e fuori Palazzo Zanca – riconoscevano il ruolo di guida tecnica e politica, in supporto al ruolo di guida spirituale assunto da Accorinti. Per molto tempo, Signorino è stato l’uomo cardine della giunta Accorinti, con in mano le deleghe scottanti al bilancio ed alle partecipate e con in capo la responsabilità di fare da cerniera tra una giunta presentatasi come rivoluzionaria e fuori dai vecchi schemi ed un Consiglio comunale a larga maggioranza espressione dei partiti tradizionali. L’attività amministrativa di Signorino è stata a lungo elogiata e considerata straordinaria, nell’impegno e nei risultati, ma poi – a causa delle continue difficoltà economiche del Comune – qualcosa si è rotto. Il vice-sindaco è via via diventato agli occhi dei suoi colleghi, di Le Donne e del sindaco prima il principale indiziato e poi, evidentemente, l’unico colpevole dei problemi finanziari di Palazzo Zanca, acuitisi soprattutto negli ultimi mesi per la mancata approvazione del bilancio di previsione 2015.

Già in coincidenza dell’arrivo a Messina degli esperti/badanti del Centro Studi Enti Locali, oltre al commissariamento nei fatti del ragioniere generale Antonino Cama, ha iniziato a palesarsi una progressiva esautorazione delle competenze specifiche di Signorino. Non è un caso che le politiche finanziarie del Comune saranno adesso trasferite proprio nelle mani di Eller Vainicher, cioè il super esperto toscano che ha seguito da vicino l’operazione del riaccertamento straordinario dei residui e la redazione del bilancio previsionale 2015, recentemente approvato in giunta, e ha dettato la linea da seguire durante il caos provocato dall’interruzione delle mense scolastiche .

Con il forte ridimensionamento della figura di Signorino, Accorinti mette una croce sul periodo precedente alla vittoria nel ballottaggio del 24 giugno 2013. Dei cinque assessori designati nella prima fase della campagna elettorale oggi è pienamente promosso solo Daniele Ialacqua, mentre sono saltati per motivi diversi Mantineo, Todesco e Panarello. Per Signorino è arrivata una conferma in extremis che suona però come una bocciatura sul campo, visto lo svuotamento delle deleghe subito e la rinuncia forzata del ruolo di vice-sindaco, che sarà ricoperto dall’assessore alla mobilità Gaetano Cacciola . Dei tre assessori designati prima del ballottaggio restano solo il neo-vice-sindaco Cacciola e Sergio De Cola. Come abbiamo visto prima, Cucinotta si è dimesso dopo poco più di un anno dall’inizio del mandato amministrativo.

Dal 2013 ad oggi, i “survivor” (superstiti) sono quindi solo Ialacqua, Cacciola, De Cola e per il rotto della cuffia Signorino. Quattro su otto. Se una rivoluzione in questi quasi tre anni c’è stata è quella interna alla giunta, con un radicale stravolgimento della composizione iniziale.

Danila La Torre

28 commenti

  1. a questo punto se Signorino ha una sua “schiena” molla tutto e lascia l’armata brancaleone a combattere contro i mulini a vento.

    0
    0
  2. a questo punto se Signorino ha una sua “schiena” molla tutto e lascia l’armata brancaleone a combattere contro i mulini a vento.

    0
    0
  3. Se fossi stato per Guido Signorno mi sarei già dimesso. Lo hanno sacrificato facendo leva sul suo perbenismo giacchè le colpe sono di altri, come Le Donne, che invece di prendere in mano il timone della barca Zanca e condurla in acque sicure, hanno lasciato mettere la pezza nuova sullo strappo del vecchio vestito il cui tessuto non ha retto la tensione e si è lacerato. Mentre Accorinti mena il can per l’aia e non sa più quello che dice con quella aria di perenne contestatore. Non si è accorto che l’autoreferenzialità di cui s’è permeato non s’addice all’atteggiamento che dovrebbe avere il sindaco di una città come Messina.

    0
    0
  4. Se fossi stato per Guido Signorno mi sarei già dimesso. Lo hanno sacrificato facendo leva sul suo perbenismo giacchè le colpe sono di altri, come Le Donne, che invece di prendere in mano il timone della barca Zanca e condurla in acque sicure, hanno lasciato mettere la pezza nuova sullo strappo del vecchio vestito il cui tessuto non ha retto la tensione e si è lacerato. Mentre Accorinti mena il can per l’aia e non sa più quello che dice con quella aria di perenne contestatore. Non si è accorto che l’autoreferenzialità di cui s’è permeato non s’addice all’atteggiamento che dovrebbe avere il sindaco di una città come Messina.

    0
    0
  5. Franco Caliri 7 Aprile 2016 07:01

    Seeee… e i soldi che perderebbe chi dove li trova più? Tranquillo. signorino, fino a quando dipenderà da lui, alla poltrona ed al lauto stipendio non rinuncerà.

    0
    0
  6. Franco Caliri 7 Aprile 2016 07:01

    Seeee… e i soldi che perderebbe chi dove li trova più? Tranquillo. signorino, fino a quando dipenderà da lui, alla poltrona ed al lauto stipendio non rinuncerà.

    0
    0
  7. Franco Caliri 7 Aprile 2016 07:07

    lo scalzo, da perfetto ignorante e incapace di valutare le evidenti incapacità della sua squadra, ha lascito al loro posto i due personaggi più scarsi: quel tizio che viene dalle marche e quell’assoluto incompetente e presuntuoso di ialacqua…

    0
    0
  8. Franco Caliri 7 Aprile 2016 07:07

    lo scalzo, da perfetto ignorante e incapace di valutare le evidenti incapacità della sua squadra, ha lascito al loro posto i due personaggi più scarsi: quel tizio che viene dalle marche e quell’assoluto incompetente e presuntuoso di ialacqua…

    0
    0
  9. CONDIVIDO,la mia era una riflessione insensata

    0
    0
  10. CONDIVIDO,la mia era una riflessione insensata

    0
    0
  11. è vergognoso,roba da:Manuale Cencelli

    0
    0
  12. è vergognoso,roba da:Manuale Cencelli

    0
    0
  13. kuigibeninati 7 Aprile 2016 08:40

    Certamente non tutte le colpe sono di Signorino che semmai si è fidato troppo di personaggi poco affidabili! Mi chiedo se adesso si invertirà la rotta e si faranno i riconoscimenti di tutti i debiti fuor bilancio e se si approveranno i bilanci delle partecipate per arrivare subito ad un consuntivo reale che permetta di aprire una nuova fase….. Il dissesto è la risultante e l’unica via legale da seguire e governare politicamente! Si aprirà questa fase con il nuovo responsabile alle finanze a salvaguardia e tutela di tutti e della Città in primis o si continuerà ad arrampicarsi sugli specchi?

    0
    0
  14. kuigibeninati 7 Aprile 2016 08:40

    Certamente non tutte le colpe sono di Signorino che semmai si è fidato troppo di personaggi poco affidabili! Mi chiedo se adesso si invertirà la rotta e si faranno i riconoscimenti di tutti i debiti fuor bilancio e se si approveranno i bilanci delle partecipate per arrivare subito ad un consuntivo reale che permetta di aprire una nuova fase….. Il dissesto è la risultante e l’unica via legale da seguire e governare politicamente! Si aprirà questa fase con il nuovo responsabile alle finanze a salvaguardia e tutela di tutti e della Città in primis o si continuerà ad arrampicarsi sugli specchi?

    0
    0
  15. SOLO GLI STUPIDI NON CAMBIANO MAI OPINIONE e a differenza di altre vicende, vedi Roma e Governo Nazionale, questa rimodulazione della Giunta non avviene per questioni giudiziarie, corruzione in particolare. MENO MALE CHE ACCORINTI C’E’ in questo momento storico molto delicato.

    0
    0
  16. SOLO GLI STUPIDI NON CAMBIANO MAI OPINIONE e a differenza di altre vicende, vedi Roma e Governo Nazionale, questa rimodulazione della Giunta non avviene per questioni giudiziarie, corruzione in particolare. MENO MALE CHE ACCORINTI C’E’ in questo momento storico molto delicato.

    0
    0
  17. mariennina è molto impegnato a trovare computer e mettere non mi “piace”

    0
    0
  18. mariennina è molto impegnato a trovare computer e mettere non mi “piace”

    0
    0
  19. E questa sarebbe una rivoluzionaria squadra che cambierà Messina e invertirà la rotta di questa amministrazione ?!!! A me sembra l’ennesima armata Brancaleone che guiderà Messina. Non abbiamo speranze. Accorinti è stata l’ennesima delusione per questa città. Sia ben chiaro che se le alternative politiche sono quelle che si prospettano all’orizzonte,allora passeremo dalla padella alla brace..

    0
    0
  20. E questa sarebbe una rivoluzionaria squadra che cambierà Messina e invertirà la rotta di questa amministrazione ?!!! A me sembra l’ennesima armata Brancaleone che guiderà Messina. Non abbiamo speranze. Accorinti è stata l’ennesima delusione per questa città. Sia ben chiaro che se le alternative politiche sono quelle che si prospettano all’orizzonte,allora passeremo dalla padella alla brace..

    0
    0
  21. kuigibeninati 7 Aprile 2016 13:49

    Mariedit, allora tu credi che, con il nuovo Assessore alle finanze, Accorinti cambi opinione e si passi alla verità sui conti del Comune (riconoscimento dei debiti, rettifica dei residui, approvazione dei bilanci delle “parteciate” ed alla conseguente dichiarazione di dissesto? O si assisterà ad altri tentatvi di prolungare l’agonia???

    0
    0
  22. kuigibeninati 7 Aprile 2016 13:49

    Mariedit, allora tu credi che, con il nuovo Assessore alle finanze, Accorinti cambi opinione e si passi alla verità sui conti del Comune (riconoscimento dei debiti, rettifica dei residui, approvazione dei bilanci delle “parteciate” ed alla conseguente dichiarazione di dissesto? O si assisterà ad altri tentatvi di prolungare l’agonia???

    0
    0
  23. E questa sarebbe una rivoluzionaria squadra che cambierà Messina e invertirà la rotta di questa amministrazione ?!!! A me sembra l’ennesima armata Brancaleone che guiderà Messina. Non abbiamo speranze. Accorinti è stata l’ennesima delusione per questa città. Sia ben chiaro che se le alternative politiche sono quelle che si prospettano all’orizzonte,allora passeremo dalla padella alla brace..

    0
    0
  24. E questa sarebbe una rivoluzionaria squadra che cambierà Messina e invertirà la rotta di questa amministrazione ?!!! A me sembra l’ennesima armata Brancaleone che guiderà Messina. Non abbiamo speranze. Accorinti è stata l’ennesima delusione per questa città. Sia ben chiaro che se le alternative politiche sono quelle che si prospettano all’orizzonte,allora passeremo dalla padella alla brace..

    0
    0
  25. Franco Caliri 7 Aprile 2016 15:58

    molti pc sono quelli del comune…. qualche volta, vedrai che risate…

    0
    0
  26. Franco Caliri 7 Aprile 2016 15:58

    molti pc sono quelli del comune…. qualche volta, vedrai che risate…

    0
    0
  27. Certo che è paradossale se non proprio “beffardo”…, assegnare al Prof.Signorino, segnalatosi soltanto per l’accanimento contro il Ponte sullo Stretto, le seguenti deleghe:

    a) Sviluppo economico (Agricoltura, pesca, artigianato, industria, commercio, turismo, marketing, politiche del lavoro, b) Piano strategico della città di Messina, c) Rapporti con la città metropolitana.

    Se dovesse riuscire ad aumentare il nostro…PIL solo di un decimale, lo si proponga sin da adesso, per intitolargli la piazza principale della città : Piazza della… Signorino?

    0
    0
  28. Certo che è paradossale se non proprio “beffardo”…, assegnare al Prof.Signorino, segnalatosi soltanto per l’accanimento contro il Ponte sullo Stretto, le seguenti deleghe:

    a) Sviluppo economico (Agricoltura, pesca, artigianato, industria, commercio, turismo, marketing, politiche del lavoro, b) Piano strategico della città di Messina, c) Rapporti con la città metropolitana.

    Se dovesse riuscire ad aumentare il nostro…PIL solo di un decimale, lo si proponga sin da adesso, per intitolargli la piazza principale della città : Piazza della… Signorino?

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007