Da Palermo danno al Comune 30 giorni di tempo per rispondere e nel caso di inadempienza verrà disposto un intervento ispettivo
Era stato il Movimento Cambiamo Messina dal Basso a scrivere alla Regione per segnalare le troppe assenze dei consiglieri comunali. Adesso da Palermo hanno deciso di vederci chiaro e hanno inviato una nota che richiama il documento di Cmdb, invitando la presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile, ed il segretario generale, Antonio Le Donne, a fornire dettagliata documentazione .
Nello specifico, il movimento denunciava il «ripetersi continuativo di assenze da parte di alcuni Consiglieri per 6 o più sedute consecutive in possibile violazione dell’art. 41 c.6 del regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale di Messina», ricordando altresì che la stessa norma prevede la decadenza.
La rabbia di CMdB era esplosa dopo l’ennesima seduta andata vuoto sulla delibera relativa al contratto di servizio e l’affidamento in house alla Messinaservizi Bene Comune (vedi qui).
La Regione dà al Comune 30 giorni di tempo per rispondere e nel caso di inadempienza disporrà un intervento ispettivo.
In questi anni, l’attività del Consiglio Comunale è spesso rimasta impantanata a causa delle troppe assenze e adesso da Palermo dovranno appurare se alcuni consiglieri hanno superato la soglia delle sei assenze consecutive. In questo caso , la decadenza diventerebbe per loro un rischio concreto.
DLT
Ma pensiamo alle cose serie che Messina ce di bisogno da fare x renderla più vivibile che con Accoriniti e compagni anno affosato peggio ultima guerra meno che sta finendo avessero il coraggio di dire scusate ci abbiamo provato
Ignoranza a 360 gradi ed allergia al lavoro, davvero bella gente!
A Ialacqua ed Accorinti è bruciato troppo che i consiglieri non volessero votare quella buffonata del Messina servizi bene comune, che tra l’altro il solo nome è di per se una buffonata. Ecco allora che hanno sguinzagliato i xxxxxx dei loro consiglieri per mandare una lettera e fare la spia alla Regione, come i bambini che fanno la spia alla maestra, il tutto per colpirli di non essersi sottomessi alla volontà di questi xxxxxxxxxx all’inizio menzionati. Vedremo tra non molto come questa buffonata del nuovo nome diventerà un boomerang per gli tutti gli impiegati che ritroveranno nella m…da più di prima. Cambiare nome ad una cosa fallita non cambia la posizione. Bisognerebbe cambiare subito i vertici iniziando dal sindaco xxxxxxx.
I consiglieri si assentano, bloccando i lavori, ma la colpa è del sindaco che fa la”spia”.
Che mentalità “oscena”.
Accorinti avrà affossato la città, ma mai quanto lei ha affossato la lingua italiana!