Disponibili i fondi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico relativi al 2013 e destinati ai Comuni che, in base alla normativa ne faranno richiesta.
Attraverso l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 25 Giugno, il Governo ha disposto la diffusione dei contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per l’anno 2013. Dei fondi si occuperanno la Presidenza della Regione ed il Dipartimento Regionale della Protezione Civile. Dato l’elevato rischio sismico,Messina e provincia rientrano tra i comuni interessati.
I lavori verranno svolti utilizzando i 195.600.000 € stanziati, denaro che ripartito tra le varie Regioni permetterà la realizzazione di: studi di microzonazione sismica e analisi della condizione limite per l’emergenza. Interventi di rafforzamento locale, miglioramento sismico, demolizione e ricostruzione di edifici ed opere pubbliche d’interesse strategico per finalità di protezione civile o rilevanti in caso di collasso, compresi gli interventi sugli edifici scolastici pubblici con priorità per gli stabili che nei piani di emergenza di protezione civile ospitano funzioni strategiche. Attività strutturali di rafforzamento locale, miglioramento sismico o di demolizione e ricostruzione di edifici privati. Infine, sono considerate nella lista anche altre operazioni urgenti ed indifferibili per la mitigazione del rischio sismico, con particolare riferimento a situazioni di elevata vulnerabilità ed esposizione.
Il protocollo da seguire è la solita “road map” che riguarda l’ordinanza, è importante sottolineare che, per interventi mirati ad edifici che richiedono trattamenti speciali, i Comuni devono inviare la proposta di priorità alla Regione entro 120 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto di ripartizione delle risorse.
Va inoltre segnalato il fatto che vi è la possibilità di concessione di finanziamenti a beneficio di edifici scolastici, già inseriti da tempo all’interno della lista delle strutture di rilevante importanza ai fini di Protezione Civile. Inoltre, per ricevere i fondi, è obbligatorio aver realizzato le varie verifiche dei livelli di sicurezza sismica che riguardano gli Enti proprietari.
Il Dipartimento della Protezione Civile, inoltre, intende porre l’accento sulla valenza sociale della normativa, volendo far notare come sia indispensabile la messa in sicurezza di edifici pubblici e privati, per permettere di salvaguardare maggiormente la popolazione, diminuendo le vittime, gli stabili inagibili ed aumentando le strutture che possono essere ancora utilizzate dopo un sisma.
Claudio Panebianco
