L'assessore all'Urbanistica, Sergio De Cola, e la dirigente del dipartimento Edilizia Privata, Antonella Cutroneo, rispondono alla nota pubblicata qualche giorno fa dall’Ordine degli Ingegneri

“L’Ordine degli Ingegneri mette maliziosamente in risalto che dalla formula (106,1/105,7) x (100 – 100) = 0,38 il risultato verrebbe zero e sempre zero. Viceversa, la superiore formula, estrapolata dalla delibera n. 279 del 28 aprile scorso ha come risultato la variazione percentuale dello 0,38. Pertanto trattasi di un banale errore di forma, che consiste nell’avere inserito le parentesi tonde ma il calcolo, nella sostanza, è corretto”. L'assessore all'Urbanistica, Sergio De Cola, e la dirigente del dipartimento Edilizia Privata, Antonella Cutroneo, rispondono alla nota pubblicata qualche giorno fa dall’Ordine degli Ingegneri (VEDI QUI).

Dal banale errore di forma, che non produce effetti, ad un altro errore di digitazione, che sarà invece rettificato. “Con riferimento agli oneri di urbanizzazione, trattandosi di un errore materiale (0,58 invece che 0,38) che comporta un aumento dell’1%, l’Ufficio procederà alla rettifica. A titolo esemplificativo, – proseguono De Cola e Cutroneo – su un fabbricato di mc. 300 in zona centro, detto errore avrebbe comportato un versamento di € 9.159 anziché di € 9.078 e quindi, in ogni caso, non può profilarsi il paventato danno erariale”.

Infine, un chiarimento: “In ordine alla circostanza che l'indice Istat, riferito a gennaio scorso è 106,2, e che invece, nell’aggiornamento, è stato riportato il valore di 106,1 – proseguono -, occorre chiarire quanto segue: l’aggiornamento è stato eseguito con gli indici del costo di costruzione dal Sistan e pubblicati al momento della redazione della proposta di delibera, ovvero febbraio scorso. L’indice pubblicato e disponibile all’epoca della redazione della delibera era quello relativo al mese di novembre 2014, pari a 106,1. Pertanto l’aggiornamento è stato correttamente effettuato”.