Il Ministero delle Infrastrutture: "Il Ponte sullo Stretto non è oggi nei programmi"

Il Ministero delle Infrastrutture: “Il Ponte sullo Stretto non è oggi nei programmi”

Il Ministero delle Infrastrutture: “Il Ponte sullo Stretto non è oggi nei programmi”

Tag:

mercoledì 23 Settembre 2015 - 22:01

Il Mit risponde al question time in Commissione Ambiente: "nel DEF 2015 non vi è alcun riferimento al progetto realizzazione del ponte sullo stretto di Messina e tale progetto non risulta, a oggi, all'interno delle linee programmatiche del Ministero delle Infrastrutture" .

Roma 23 set – “Il Ministero delle Infrastrutture ha confermato che il ponte sullo stretto di Messina non si farà. Il Ministro Alfano l’ha sparata grossa per acquisire un po’ di visibilità” lo dichiara Samuele Segoni, deputato di Alternativa Libera a seguito del question time in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati con il Ministero delle Infrastrutture. Segoni ha presentato un’interrogazione a risposta immediata per sapere se le dichiarazioni del Ministro Alfano trovassero corrispondenza nelle linee programmatiche del MIT e se sussistessero le condizioni economico-finanziarie che giustificassero la programmazione soprattutto in un’area dall’alto valore paesistico e vincolata come “Sic”, sito d’interesse europeo.

Il Ministero ha risposto “che nel DEF 2015 non vi è alcun riferimento al progetto realizzazione del ponte sullo stretto di Messina e tale progetto non risulta, a oggi, all’interno delle linee programmatiche del Ministero delle Infrastrutture” .

8 commenti

  1. CON QUESTA CRETINATA DA PARTE DEL PALERMITANO MINISTRO ALF ANO NON FA CHE CNFERMARE L’ASSOLUTA INCONSISTENZA DEL GOVERNO ITALIANO. COME VOLEVASI DIMOSTRARE ANCHE NEL PROBLEMA DEI CLANDESTINI E ALTRE INIZIATIVE DI LEGGE. UN MINISTRO CHE SPARA CANNONATE DI PROIETTILI DI RICOTTA, OVVERO NON CONSISTENZA. CHE PERSONE ABBIAMO AL GOVERNO? PER QUESTO L’ITALIA E’ DERISA PRESA PER I FONDELLI. NON VIENE NEANCHE PRESA IN CONSIDERAZIONE A BRUXELLES SE NON PER LE LEGGI CHE VOGLIONO LORO. SIGNOR ALF ANO SI FACCIA DA PARTE ORMAI NON HA PIU’ NIENTE DA DIRE SE NON CRETINATE. E’ UNA SITUAZIONE DI GOVERNO ALLA CHAMBERLAIN. INVECE DI MINACCIARE GLI ITALIANI E FARE CAPORETTO 2015 RIGUARDO I CLANDESTINI, VEDASI PREFETTI DEL NORD ITALIA CERCAVI DI ALZARE LA TESTA?

    0
    0
  2. CON QUESTA CRETINATA DA PARTE DEL PALERMITANO MINISTRO ALF ANO NON FA CHE CNFERMARE L’ASSOLUTA INCONSISTENZA DEL GOVERNO ITALIANO. COME VOLEVASI DIMOSTRARE ANCHE NEL PROBLEMA DEI CLANDESTINI E ALTRE INIZIATIVE DI LEGGE. UN MINISTRO CHE SPARA CANNONATE DI PROIETTILI DI RICOTTA, OVVERO NON CONSISTENZA. CHE PERSONE ABBIAMO AL GOVERNO? PER QUESTO L’ITALIA E’ DERISA PRESA PER I FONDELLI. NON VIENE NEANCHE PRESA IN CONSIDERAZIONE A BRUXELLES SE NON PER LE LEGGI CHE VOGLIONO LORO. SIGNOR ALF ANO SI FACCIA DA PARTE ORMAI NON HA PIU’ NIENTE DA DIRE SE NON CRETINATE. E’ UNA SITUAZIONE DI GOVERNO ALLA CHAMBERLAIN. INVECE DI MINACCIARE GLI ITALIANI E FARE CAPORETTO 2015 RIGUARDO I CLANDESTINI, VEDASI PREFETTI DEL NORD ITALIA CERCAVI DI ALZARE LA TESTA?

    0
    0
  3. Sono quasi dieci anni che, quasi da solo, individuo laicamente, a “fiuto imprenditoriale, con la innocenza di un bambino di soli 5 anni, confermate però da corretta informazione LIBERA e da uno studio “scientifico” approfondito del progetto, in tutte le sue molteplici valenze….sono dieci anni quindi che indico con “maniacale” insistenza col dito “il tesoro”, sopra il quale passeggiamo come ebeti smarriti e “chiacchieroni” lamentosi, consumando le nostre sempre più POVERE e DISPERATE esistenze. Si registra con soddisfazione che adesso il Ponte sta gradatamente uscendo dalla dimensione di vero TABÙ psicosociale e sta conquistando sempre più consensi. Dovremo aspettare altri dieci anni per realizzarlo? Qualcuno dovrà pagare prima o dopo.

    0
    0
  4. Sono quasi dieci anni che, quasi da solo, individuo laicamente, a “fiuto imprenditoriale, con la innocenza di un bambino di soli 5 anni, confermate però da corretta informazione LIBERA e da uno studio “scientifico” approfondito del progetto, in tutte le sue molteplici valenze….sono dieci anni quindi che indico con “maniacale” insistenza col dito “il tesoro”, sopra il quale passeggiamo come ebeti smarriti e “chiacchieroni” lamentosi, consumando le nostre sempre più POVERE e DISPERATE esistenze. Si registra con soddisfazione che adesso il Ponte sta gradatamente uscendo dalla dimensione di vero TABÙ psicosociale e sta conquistando sempre più consensi. Dovremo aspettare altri dieci anni per realizzarlo? Qualcuno dovrà pagare prima o dopo.

    0
    0
  5. Astaldi,impresa italiana,sta costruendo il terzo ponte sul Bosforo.Il ponte tra Svezia e Danimarca,il ponte Vasco de Gama a Lisbona,l’Hangzhou bay bridge in Cina,il Golden Gate bridge a San Francisco,et.etc.Tanti esempi di ponti nel mondo,costruiti anche da imprese italiane,che evidentemente servono a qualcosa.Solo da noi viene ritenuto inutile costruirlo e si preferisce rimanere ancorati ad un sistema di attraversamento che e’ lo stesso da piu’ di un secolo.
    Sempre piu’ spettatori del progresso negli altri paesi.Messina ha perso l’unica possibilita’ di sviluppo e occupazione e sprofonda sempre di piu’.

    0
    0
  6. Astaldi,impresa italiana,sta costruendo il terzo ponte sul Bosforo.Il ponte tra Svezia e Danimarca,il ponte Vasco de Gama a Lisbona,l’Hangzhou bay bridge in Cina,il Golden Gate bridge a San Francisco,et.etc.Tanti esempi di ponti nel mondo,costruiti anche da imprese italiane,che evidentemente servono a qualcosa.Solo da noi viene ritenuto inutile costruirlo e si preferisce rimanere ancorati ad un sistema di attraversamento che e’ lo stesso da piu’ di un secolo.
    Sempre piu’ spettatori del progresso negli altri paesi.Messina ha perso l’unica possibilita’ di sviluppo e occupazione e sprofonda sempre di piu’.

    0
    0
  7. Caro Max i soldi del ponte sono andati altrove.
    Rassegniamoci all’inquinamento dei tir e dei traghetti ed alle colline trasformate in palazzoni.
    Non avremo treni ad alta velocità ed ormai siamo la periferia delle periferie. L’area dello Stretto spogliata di tutto ed emarginata… abbandonata.
    Il ponte che non inquina, avrebbe diminuito drasticamente il numero dei tir che attraversano il territorio e la provincia messinese. A mio parere, ci sono stati interessi diversi, che attraverso certa politica hanno strumentalizzato con movimenti antiecologisti travestiti da ambientalisti, la realizzazione del ponte.
    Come le montagne svuotate e riempite di cemento per sostenere le pale eoliche..montagne uccise per “ecologia”…E’ un assurdo.

    0
    0
  8. Caro Max i soldi del ponte sono andati altrove.
    Rassegniamoci all’inquinamento dei tir e dei traghetti ed alle colline trasformate in palazzoni.
    Non avremo treni ad alta velocità ed ormai siamo la periferia delle periferie. L’area dello Stretto spogliata di tutto ed emarginata… abbandonata.
    Il ponte che non inquina, avrebbe diminuito drasticamente il numero dei tir che attraversano il territorio e la provincia messinese. A mio parere, ci sono stati interessi diversi, che attraverso certa politica hanno strumentalizzato con movimenti antiecologisti travestiti da ambientalisti, la realizzazione del ponte.
    Come le montagne svuotate e riempite di cemento per sostenere le pale eoliche..montagne uccise per “ecologia”…E’ un assurdo.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007