Test di Medicina: gli studenti catanesi guidano la graduatoria. Perplessità sul nuovo sistema

Test di Medicina: gli studenti catanesi guidano la graduatoria. Perplessità sul nuovo sistema

Giusy Briguglio

Test di Medicina: gli studenti catanesi guidano la graduatoria. Perplessità sul nuovo sistema

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mercoledì 12 Settembre 2012 - 09:29

A un giorno dalla pubblicazione delle graduatorie sorgono dubbi sul funzionamento delle prove di selezione. 434 gli studenti dalla sede etnea contro i 134 di Messina. Degli oltre 200 posti disponibili a Messina, i posti restanti andranno a candidati delle altre sedi

Sono uscite ieri mattina le graduatorie in forma anonima dei test di Medicina e chirurgia e odontoiatria. In attesa delle graduatorie nominali, che verranno pubblicate fra due giorni, per ora solo un codice identificativo.

La “grande” novità di quest’anno è l’aggregazione delle sedi universitarie con graduatorie comuni. Nel nostro caso le sedi sono quelle di Messina, Catania, Catanzaro e Palermo. Il sistema, così voluto dal nuovo decreto ministeriale del 28 giugno 2012, dovrebbe servire a favorire gli studenti migliori: in sostanza, un candidato che sarebbe stato escluso a Messina per un punteggio basso potrebbe rientrare comunque in un’altra sede in cui quel punteggio è sufficiente.

Dai codici identificativi della graduatoria di ieri risulterebbe che, fra le quattro sedi, Catania con i suoi aspiranti medici sia in testa a tutte le altre. Ben 434 studenti dalla sede etnea contro i 134 di Messina. Forse, qualche studente ha visto nel nuovo sistema qualche possibilità in più. Ma adesso bisognerebbe spiegare loro che degli oltre 200 posti disponibili a Messina, solo 134 sono stati occupati da studenti messinesi. I posti restanti andranno a candidati delle sedi o di Catania o di Palermo. Nella sede di Catanzaro “Magna Graecia” invece sono solo poco più della metà i posti assegnati rispetto a quelli disponibili.

Il nuovo sistema avrebbe potuto anche funzionare, ammesso che sia stato garantito un livello uniforme sia nelle procedure che nelle modalità di svolgimento delle prove, in tutte le sedi. La meritocrazia tanto anelata lascia il posto a più imponenti perplessità circa il regolare svolgimento dei test, da sede a sede.

Il decreto non era visto di buon occhio neanche prima. Adesso, certo, in tanti si appelleranno a qualche irregolarità. Nel frattempo, però, l’unica considerazione è che a Catania gli studenti sono i più preparati.

(Giusy Briguglio)

Un commento

  1. puzza di bruciato 12 Settembre 2012 15:07

    Pure i posti in medicina ci hanno fregato i catanesi… Oh ma non cuntamu chiù nenti… tra poco oltre “isola bella” sti catanisi si pottunu puru taormina… chi brutta fini ficimu era megghiu un terremotu almeno avevamo l’alibi…

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