Lavori quasi in dirittura d’arrivo ma non sono stati ancora del tutto completati l'anfiteatro, la strada interna e i parcheggi, così come non è stata ancora rifinita la piazza e allocati gli arredi. Il consigliere comunale Libero Gioveni chiede chiarimenti all’Iacp

I lavori sono quasi in dirittura d’arrivo ma i tempi di consegna del nuovo parco urbano di Camaro Sant’Antonio stanno slittando. Le prime demolizioni iniziarono il 20 novembre 2003, poi tutta una serie di vicissitudini (espropri, amianto, ricorsi) fino ai giorni nostri. Il consigliere comunale Libero Gioveni esprime il proprio compiacimento per il discreto stato d'avanzamento dei lavori e per l’accoglimento della proposta di inserire come opera d'arte il mezzo busto raffigurante Mons. Giuseppe Malgioglio, il compianto parroco del rione, “che certamente rappresenterà, per tutti i fedeli della comunità che egli guidò amorevolmente per ben 36 anni, un punto di riferimento nella futura piazza per la cui intitolazione al prelato esiste anche una delibera dell'allora Consiglio Circoscrizionale del 2007”.

Non sono stati, però, ancora del tutto completati l'anfiteatro, la strada interna e i parcheggi, così come non è stata ancora rifinita la piazza e allocati gli arredi.

Il consigliere si rivolge all’Iacp per chiedere quali siano i motivi che stanno ostacolando la definitiva ultimazione dei lavori e quali sono i nuovi tempi di consegna previsti.

“Non è ancora dato sapersi – conclude Gioveni – se l'impianto di videosorveglianza sarà attivato con la centrale operativa della Polizia Municipale che, secondo quanto mi risulta, non sembra abbia ancora dato la propria disponibilità; a tal proposito appare superfluo rimarcare la necessità che questo avvenga in tempi brevi al fine di preservare la struttura da atti di vandalismo, non certamente nuovi, purtroppo, nella zona”.