Monsignor Antonio Franco proclamato beato in una Basilica affollata di fedeli e devoti

Monsignor Antonio Franco proclamato beato in una Basilica affollata di fedeli e devoti

Emma De Maria

Monsignor Antonio Franco proclamato beato in una Basilica affollata di fedeli e devoti

Tag:

lunedì 02 Settembre 2013 - 22:49

Un luogo cammino verso la beatificazione che ha avuto inizio 10 anni dopo la morte del prelato, il 2 settembre 1626, che ha conosciuto diversi momenti di interruzione e si è concluso solennemente nell’abbraccio dei fedeli riuniti attorno alla figura del prelato per molti, come qualcuno ci confida, già beato nel cuore.. La Piana: “Con il suo esempio cresciamo in fede, carità e giustizia”

Una basilica affollatissima di fedeli e devoti ha fatto da cornice ieri pomeriggio alla solenne cerimonia di beatificazione di Monsignor Antonio Franco.

Un evento di caratura storica che, per la seconda volta dal 1988 con la cerimonia di beatificazione di Santa Eustochia officiata da Giovanni Paolo II, vede la città dello Stretto testimone di un secondo processo di beatificazione.

Celebrazione eucaristica presieduta ed officiata da Sua Eminenza il Cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei Santi e rappresentate di sua Santità Francesco I, e concelebrata dal Cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo e presidente della Conferenza Episcopale siciliana, e dall’Arcivescovo di Messina Monsignor Calogero La Piana.

Un luogo cammino verso la beatificazione che ha avuto inizio 10 anni dopo la morte del prelato, il 2 settembre 1626, che ha conosciuto diversi momenti di interruzione e si è concluso solennemente nell’abbraccio dei fedeli riuniti attorno alla figura del prelato per molti, come qualcuno ci confida, già beato nel cuore.

Alle 18 in punto il lungo corteo di prelati ha sfilato lungo la navata principale, per prendere posto intorno alla teca di vetro contenente le spoglie mortali del beato, ricoperte da un pesante drappo di velluto rosso.

La salma e l’icona raffigurante l’effige di Monsignor Antonio Franco, anch’essa ricoperta da un drappo rosso, sono state tenute lontane da occhi indiscreti.

Solo i più stretti tra gli addetti ai lavori hanno potuto vedere, prima della dichiarazione ufficiale di beatificazione pronunciata dal Cardinale Angelo Amato, spoglie ed effige del nuovo consacrato.

“Le Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela hanno chiesto alla Chiesa di Roma di voler iscrivere tra i beati il prelato napoletano – ha ricordato Monsignor Amato – il quale manifestò giovanissimo la propria vocazione religiosa.

Oggi, su iniziativa di Sua Santità Francesco I, il venerabile Antonio Franco viene iscritto tra i beati di Santa Romana Chiesa”.

Parole accolte da lunghi applausi e dal suono a festa di una campanella, così il fedeli delle Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela salutano la consacrazione del loro venerato.

L’Arcivescovo di Palermo Paolo Romano si sofferma sulla storia personale dell’Abate di Santa Lucia nella “piana di Milazzo”, oggi nota come Valle del Mela: “La Chiesa di Messina è in festa e celebra oggi un sacerdote che ha donato interamente la propria vita all’istruzione della sua comunità di fedeli attraverso un esempio di vita sano. Una fama ed una devozione ha concluso – che sono giunte sino ai nostri giorni”.

Monsignor La Piana si sofferma ancora sulla vita del beato, che operò prevalentemente a Santa Lucia del Mela, e sul significato del suo esempio: “La sua vita santa illumina di grazia e speranza il nostro cammino sulle orme della Parola, in quest’anno della fede che volge alla conclusione.

Guardando a lui e venerandolo beato – ha aggiunto – ricorderemo i doni di Dio e ci impegneremo costantemente a crescere in una fede autentica, operosa nella carità e nella giustizia”.

Ed è intorno a questa duplice veste di ministro di Dio ed uomo di giustizia che il cammino pastorale del beato Antonio Franco nella diocesi di Santa Lucia del Mela si caratterizza: “In un tempo di scarse prospettive di lavoro – ha ricordato La Piana – l’esempio di vita di Monsignor Franco deve renderci attenti e progettuali nei confronti dei bisogni dei poveri e del futuro dei giovani: la speranza della Chiesa”.

Una vita breve che fu scandita dalla fede e dall’amore per la giustizia.

Antonio Franco, nativo di Napoli, conseguita la laurea in diritto canonico e civile e dopo un breve soggiorno a Roma, si trasferisce a Madrid dove riceve l’ordinazione Presbiterale.

Nel 1616 viene nominato dal sovrano spagnolo cappellano maggiore del Regno di Sicilia, prelato ordinario ed abate di Santa Lucia, una nomina ratificata da Paolo V.

Il 18 maggio 1617 inizia qui il proprio ministero pastorale e di governo e, nelle vesti di giudice del regio tribunale, si farà fautore di un rinnovato sentimento di giustizia contro usura, banditismo, ignoranza, superstizione ed omertà.

La sua attività pastorale, alla giuda della comunità luciese, vede il beato impegnato nella formazione del clero e nella cura delle vocazioni. Stremato da digiuni, penitenze e malattie, ai soli quarantadue anni Antonio Franco si spenge in odore di santità.

A distanza di quattro secoli dalla sua morte, il suo corpo incorrotto è ancora oggi meta di pellegrinaggio.

Le spoglie del beato rimarranno esposte all’interno di una teca di vetro presso la Basilica della Cattedrale fino al 13 settembre, per poi fare definitivamente ritorno il 15 dello stesso mese nella Concattedrale di Santa Lucia del Mela con una solenne messa di ringraziamento.

(Emma De Maria)

2 commenti

  1. Bello , amo questi momenti di Fede , nel mondo è insensibile la fede in DIO

    0
    0
  2. Scusate, non essendo stato presente alla cerimonia,desidererei sapere quali autorità civili hanno rappresentato ufficialmente la città di Messina. Grazie.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007