Emergenza viabilità. Ponti Anas a rischio, a quando le passerelle?

Emergenza viabilità. Ponti Anas a rischio, a quando le passerelle?

Giusy Briguglio

Emergenza viabilità. Ponti Anas a rischio, a quando le passerelle?

Tag:

mercoledì 03 Aprile 2013 - 08:44

La stagione estiva alle porte rende il problema viabilità sempre più urgente. Tutto questo è contenuto all’interno della nota che il consigliere provinciale Tony Muscarello ha presentato all’assessore alla viabilità Dario La Fauci per indire un tavolo tecnico tra vertici Anas e sindaci dei comuni interessati

Uno dopo l’altro, i ponti di collegamento fra i centri della riviera jonica sono stati limitati al transito attraverso il senso unico alternato. Lo scorso anno è toccato al viadotto Alì Terme-Nizza, nel mese di gennaio a quello Santa Teresa-Sant’Alessio. Nel frattempo si è gridato al pericolo anche per il ponte che collega Roccalumera e Furci Siculo, proprio all’uscita dello svincolo autostradale. L’alternativa ai ponti Anas dovrebbero essere le bretelle di collegamento fra i lungomari dei paesi jonici. Il condizionale è d’obbligo, visto che le suddette passerelle si attendono ormai da troppo tempo e i lavori di realizzazione non sono ancora iniziati. La stagione estiva alle porte rende il problema viabilità sempre più urgente. Tutto questo è contenuto all’interno della nota che il consigliere provinciale Tony Muscarello ha presentato all’assessore alla viabilità Dario La Fauci per denunciare la problematica sempre presente. “Per quello che mi è dato sapere, nessuna gara d’appalto è stata espletata da parte dell’Anas, nonostante le promosse mai mantenute fatte ai sindaci del comprensoriodichiara Muscarello -. Considerato che siamo quasi all’inizio della stagione estiva, se non partiranno subito i lavori di costruzione delle bretelle di collegamento, la viabilità della riviera jonica potrebbe ritrovarsi a breve in una situazione di grave disagio”. L’esponente della zona jonica ha chiesto che venga attivato un tavolo tecnico tra i vertici dell’Anas e i sindaci dei comuni interessati per definire i tempi di intervento e sollecitare l’avvio dei lavori di realizzazione delle passerelle di collegamento. Tutto questo prima dell’estate, anche se i tempi stringono. A febbraio il Genio Civile aveva dato il nullaosta per la realizzazione della bretella sul torrente Agrò, demolire il ponte sulla statale 114 e ristabilire l’ordine in breve tempo. Promesse finite nel dimenticatoio. Per il viadotto sul torrente Nisi la situazione appare ancora più grave, visto che l’emergenza è in atto almeno dal 2009 e in quattro anni l’unica soluzione all’attivo è il senso unico alternato. Alla precarietà del ponte – le cui effimere soluzioni adottate come il restringimento della carreggiata non possono rimediare del tutto – si aggiunge l’emergenza viabilità, già fortemente messa in discussione. Per ora l’unica passerella esistente è quella sul torrente Pagliara, costruita per alleggerire il carico tra Roccalumera e Furci e che dovrebbe riaprire a giugno. La stagione invernale, infatti, non la rende sicura. E questo riapre un altro capitolo amaro, l’emergenza torrenti, e fa sorgere una domanda: dove è finito il fondo salva-torrenti da 700 mila euro istituito dalla provincia che doveva servire per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua a rischio?

Giusy Briguglio

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007