La nuova pista ciclabile è diversa dal tratto precedente. Pizzino spiega perché

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lunedì 11 Aprile 2016 - 22:04

In Commissione Mobilità, il dirigente del dipartimento competente fornisce chiarimenti in merito ai lavori in corso sulla litoranea nord per il prolungamento della pista ciclabile fino a Sant’Agata. Fine lavori prevista il 18 maggio. Le richieste della VI circoscrizione

La carreggiata non ha perso neanche un centimetro rispetto a prima e non è stato eliminato neanche un parcheggio regolare. La differenza è che non sarà più possibile sostare irregolarmente sul marciapiede, infrazione che spesso metteva a rischio la sicurezza dei pedoni. Lo ha chiarito il dirigente del Dipartimento Mobilità, Mario Pizzino, rassicurando i consiglieri perplessi nel corso di una seduta della VI commissione consiliare dedicata al prolungamento in corso della pista ciclabile sulla riviera nord. Ai 3 chilometri e 700 metri realizzati diversi anni fa da Paradiso a Grotte, si aggiungono ora 1 chilometro e 300 metri fino a Sant’Agata, per un totale di 5 chilometri.

Ciò che ha sorpreso, però, è la totale difformità estetica del nuovo tratto rispetto a quello precedente. Pizzino ha spiegato i motivi.

VANTAGGI DELLA TIPOLOGIA DELLA NUOVA PISTA

1) garantisce maggiore sicurezza della circolazione, soprattutto per pedoni e ciclisti, in quanto riduce il rischio che un autoveicolo possa invadere la pista (come accaduto in più occasioni per la pista preesistente);

2) individua più efficacemente un’area destinata esclusivamente ai pedoni e ai ciclisti;

3) evita il ristagno delle acque meteoriche, invece possibile con la tipologia della preesistente pista avente una configurazione “a vasca”;

4) riduce il transito o la sosta degli autoveicoli, soprattutto ciclomotori e motocicli;

5) consente la corretta localizzazione e fruizione delle fermate degli autobus adibiti al trasporto pubblico collettivo;

6) consente di sfruttare al meglio la larghezza disponibile della sede stradale;

7) consente di ottenere un aspetto estetico certamente più gradevole

E’ bene sottolineare, però, che i vantaggi elencati da Pizzino sono frutto anche della pessima manutenzione della pista ciclabile esistente. Ad esempio il ristagno delle acque meteoriche non appare imputabile esclusivamente alla configurazione “a vasca”, né l’accumulo di sabbia e rifiuti è dovuto alla conformazione quanto alla mancata pulizia.

LA SCELTA DELLA RINGHIERA

La ringhiera della preesistente pista ha semplice funzione di delimitazione essendo esiguo il dislivello tra l’attuale pista e la spiaggia confinante. Al contrario, il dislivello tra la nuova pista e la spiaggia sottostante è variabile tra 3 e 5 metri. Pertanto, la ringhiera della nuova pista deve svolgere la funzione di delimitazione e protezione dalla caduta nel vuoto. Conseguentemente, deve essere inattraversabile e non scalabile. Le caratteristiche di sicurezza prevalgono sull’aspetto estetico e di tutela del paesaggio, così come sostenuto anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti appositamente interpellato dal Dipartimento in merito alla questione sorta con la Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Messina che, in fase di approvazione del progetto della pista, aveva prescritto che la ringhiera fosse “ad elementi orizzontali con disegno analogo a quello esistente lungo l’attuale pista ciclabile”.

Nulla, però, avrebbe vietato di contemperare sicurezza ed estetica. Se la prima è stata rispettata, non altrettanto la seconda. Così come non sono belli i dissuasori pur se “sono necessari per evitare la sosta sul marciapiede. L’esperienza insegna che, senza dissuasori, la sosta irregolare sul marciapiede è assai frequente”. Ineccepibile ma è molto più gradevole, ad esempio, la soluzione adottata agli angoli del centro città con i paletti.

VARIANTE AL PROGETTO ORIGINARIO

E’ stata chiesta dalla VI Circoscrizione. Nel progetto originario la sosta era consentita sul lato mare, accanto alla pista ciclabile, invece che sul lato monte e prevedeva anche allargamenti del marciapiede in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e delle fermate del bus che però, queste sì, restringevano in quei punti la carreggiata. La variante ha comportato in quei punti la riduzione della larghezza della pista, del numero di panchine e di palme.

TEMPISTICA DEI LAVORI

La consegna dei lavori è avvenuta il 7 luglio 2015. Essendo la durata contrattuale dei lavori pari a 277 giorni ed essendo stata concessa una proroga di 40 giorni, i lavori dovranno concludersi entro il prossimo 18 maggio.

VERIFICA DEI LAVORI

In corso d’opera, la direzione dei lavori e il responsabile del procedimento hanno emesso tre ordini di servizio e, lo scorso 22 gennaio, hanno sottoscritto con l’Impresa un verbale di contestazione dei lavori. In particolare, è stata contestata la scadente realizzazione di alcune categorie di lavori riguardanti l’orlatura e la pavimentazione del marciapiede ciclopedonale, la rete acque piovane, la pavimentazione in conglomerato bituminoso della carreggiata e la ringhiera, perché non rispondenti alla buona esecuzione a perfetta regola d’arte, così come previsto nel capitolato speciale d’appalto. L’impresa, nell’evidenziare che le aree interessate dai lavori non sono state riconsegnate formalmente all’Amministrazione comunale e, quindi, non ancora definite ed ultimate, si è impegnata ad eliminare, a propria cura e spese, gli inconvenienti rilevati.

LE ALTRE RICHIESTE DELLA VI CIRCOSCRIZIONE

In Commissione era presente il vicepresidente della VI circoscrizione, Matteo Mangraviti, che ha avanzato altre proposte. Anzitutto la creazione di una trentina di parcheggi lungo la salita di Fiumara Guardia e di altri accanto alla piscina “Vittorio Magazzù” della Polisportiva Messina, poi una convenzione tra l’Atm e i gestori dei lidi per offrire sconti a chi si recherà nei locali della riviera col mezzo pubblico. Temi da approfondire al più presto in vista di una stagione estiva che sarà il vero banco di prova per la nuova pista ciclabile.

(Marco Ipsale)

12 commenti

  1. NO COMMENT!

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  2. NO COMMENT!

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  3. Ing. Pizzino Chiiii ???
    Caro Ing. certamente Lei è a conoscenza che la via Consolare Pompea è l’unica a doppio senso di marcia “forse” e che la Strada Panoramica non solo non lo è ??? che la stessa strada e di competenza della Provincia e in quali condizione è. Non Le sembra che via C. Pompea non andava assolutamente ristretta. In caso di emergenze “in particolar modo nel periodo estivo cosa prevede di fare = NULLA – RIFLETTA !!!

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  4. Ing. Pizzino Chiiii ???
    Caro Ing. certamente Lei è a conoscenza che la via Consolare Pompea è l’unica a doppio senso di marcia “forse” e che la Strada Panoramica non solo non lo è ??? che la stessa strada e di competenza della Provincia e in quali condizione è. Non Le sembra che via C. Pompea non andava assolutamente ristretta. In caso di emergenze “in particolar modo nel periodo estivo cosa prevede di fare = NULLA – RIFLETTA !!!

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  5. Riflettere? rientrerebbe nella normalità, ormai , cmq il consiglio di quartiere o circoscrizione, avrebbero dovuto fare un tal casino , dove sono stati, riunioni ecc. con quale risultato, hanno esibito degli studi sul traffico che percorre quella strada nel periodo estivo, H24?, tali da azzerare le teorie dell’amministrazione?. Si è considerato che quella strada è l’unico mezzo di comunicazione con l’ospedale Papardo? L”ing. Pizzino l’ha previsto, ed i bagnanti nel mese di agosto dove parcheggeranno?, tutti sul tram………chiamato desiderio hahahahahaha!

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  6. Riflettere? rientrerebbe nella normalità, ormai , cmq il consiglio di quartiere o circoscrizione, avrebbero dovuto fare un tal casino , dove sono stati, riunioni ecc. con quale risultato, hanno esibito degli studi sul traffico che percorre quella strada nel periodo estivo, H24?, tali da azzerare le teorie dell’amministrazione?. Si è considerato che quella strada è l’unico mezzo di comunicazione con l’ospedale Papardo? L”ing. Pizzino l’ha previsto, ed i bagnanti nel mese di agosto dove parcheggeranno?, tutti sul tram………chiamato desiderio hahahahahaha!

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  7. fuozza-messina 12 Aprile 2016 12:44

    Quale parte non le è chiara della frase: “La carreggiata non ha perso neanche un centimetro rispetto a prima”??

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  8. fuozza-messina 12 Aprile 2016 12:44

    Quale parte non le è chiara della frase: “La carreggiata non ha perso neanche un centimetro rispetto a prima”??

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  9. fuozza-messina 12 Aprile 2016 12:46

    Quindi era giusto parcheggiare sul marciapiede e camminare in mezzo alla strada?

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  10. fuozza-messina 12 Aprile 2016 12:46

    Quindi era giusto parcheggiare sul marciapiede e camminare in mezzo alla strada?

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  11. Pizzino, spiega perchè? Ma se non si capisce nemmeno lui, come possiamo capire noi? Pagella Pizzino (??): voto – 3 (incantierabile).

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  12. Pizzino, spiega perchè? Ma se non si capisce nemmeno lui, come possiamo capire noi? Pagella Pizzino (??): voto – 3 (incantierabile).

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