Argiroffi: "Con l'Ato residuo di 602mila euro, ingeneroso definirci morosi"

Argiroffi: “Con l’Ato residuo di 602mila euro, ingeneroso definirci morosi”

Carmelo Caspanello

Argiroffi: “Con l’Ato residuo di 602mila euro, ingeneroso definirci morosi”

Tag:

martedì 20 Febbraio 2018 - 06:09

Il sindaco: "La mia Amministrazione ha pagato in cinque anni fatture per un importo complessivo di 5 milioni 413 mila euro a fronte di un totale complessivo di riscossioni dei tributi della Tari-Tarsu di 4 milioni 825 mila euro"

ROCCALUMERA. "In cinque anni la mia Amministrazione ha pagato all’Ato 4 rifiuti fatture per un importo complessivo di 5 milioni 413 mila euro. Il residuo da pagare ammonta a 602 mila euro". La precisazione è del sindaco, Gaetano Argiroffi, il quale sostiene sia "ingeneroso da parte del Commissario liquidatore dell’Ato 4 essere definiti morosi dopo che con enormi sacrifici la mia Amministrazione comunale ha riversato nelle casse della stessa Ato 4 oltre 5 milioni e 413 mila euro a fronte di un totale complessivo di riscossioni dei tributi della Tari-Tarsu di 4 milioni 825 mila euro. Argiroffi aggiunge che "il Comune di Roccalumera ha versato all’Ato4 somme maggiori rispetto alle riscossioni. E pertanto, il ritardo nei pagamenti non è dipeso dalla mancata previsione in bilancio delle somme da pagare, bensì dai tempi di riscossione dei tributi. Quindi, detto ritardo è dipeso esclusivamente da problemi di liquidità di cassa, in quanto l’Ente ha sempre versato all’Ato4 le somme che man mano va riscuotendo. Ragion per cui, non sussiste alcun debito in quanto dette somme sono già state postate in bilancio". Il sindaco va presto oltre. "Occorre aggiungere, senza voler rivangare il passato – chiosa Argiroffi – ma per onore della verità, che i ritardi dei pagamenti delle fatture, per un totale di 602 mila euro, dovute all’Ato, afferiscono ai mancati pagamenti delle fatture di gennaio-giugno 2013, ereditati dalla passata gestione amministrativa, Infatti, la prima fattura di gennaio 2013, è stata pagata dalla mia amministrazione nel luglio 2013. Da quel momento, senza alcuna interruzione di pagamenti, la somma totale versata nelle casse dell’Ato4 ad oggi risulta essere di oltre 6 milioni di euro". Dal mese di dicembre 2017, la gestione della raccolta dei rifiuti è passata all’Aro “Valle Dinarini” e la prima fattura pagata alla ditta “Lts Ambiente”, affidataria del servizio, è stata di circa 60 mila euro "con una differenza sostanziale – conclude Argiroffi – di circa 20 mila euro, in meno, rispetto alle fatture presentate dall’Ato per lo svolgimento dell’identico servizio". La "morosità" denunciata dal Commissario dell'Ato Ettore Ragusa da parte di diversi Comuni, tra i quali Roccalumera, ha determinato tra l'altro il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori dell'Ambito territoriale, i quali hanno già proclamato una giornata di sciopero per venerdì prossimo. Ragusa, dal canto suo, ha già inviato la documentazione che fotografa lo stato dei fatti e rischia di paralizzare anche il trasferimento in discarica dei rifiuti per mancanza di soldi nelle casse dell'Ato, alla Procura della repubblica, alla Corte dei conti e al Prefetto.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007