Nel 1965 fondò il gruppo con la supervisione di Lillo Alessandro, divulgando in Italia e all'estero le tradizioni della sua terra con canti e balli frutto di accurate ricerche

Lo scorso anno è stato premiato come “Padre del folklore”. Come peraltro era considerato nell’intero comprensorio jonico e non solo. Al folklore ha dedicato la sua vita, fondando nel 1965 i “Canterini della riviera jonica”, gruppo del quale era presidente. Se n’è andato tra le braccia dei suoi “ragazzi”, all’età di 74 anni, per un malore improvviso. Roccalumera e il mondo della cultura della riviera jonica messinese piange Melino Romolo, un pezzo di storia del paese rivierasco. I “Canterini” ne sono il fiore all’occhiello. Nacquero con la supervisione di Lillo Alessandro e la collaborazione di Sebastiano Todaro, con il quale Melino faceva parte dei “Canterini Peloritani”.

Diverse generazioni di giovani si sono succeduti nel gruppo, divulgando in Italia e all’estero canti e balli popolari. Ogni pezzo era frutto di una scrupolosa ricerca, in modo che rispecchiasse le sue origini in modo autentico. Tanti i messaggi di cordoglio. I Canterini hanno salutato in… coro il maestro attraverso facebook in attesa di rendergli l’ultimo omaggio partecipando domani (sabato) ai funerali che saranno celebrati alle 15 nella chiesa della Madonna del Carmelo, a Roccalumera. In segno di lutto, l’Amministrazione comunale ha annullato per questa settimana le manifestazioni in programma per il carnevale.

Carmelo Caspanello