Ruby piomba a Messina ed ottiene dal gip il perdono giudiziale per il furto di un bracciale

Ruby piomba a Messina ed ottiene dal gip il perdono giudiziale per il furto di un bracciale

Ruby piomba a Messina ed ottiene dal gip il perdono giudiziale per il furto di un bracciale

Tag:

mercoledì 07 Marzo 2012 - 13:35

Si è presentata stamattina davanti al gip del Tribunale dei Minori la giovane marocchina Karima El Maroug, meglio nota come Ruby Rubacuori. Doveva rispondere del furto di un bracciale nel centro estetico di un'amica ma oggi ha ottenuto il perdono giudiziale dal gip.

Dopo tante rinunce questa volta ha deciso di presentarsi davanti ai giudici messinesi. La neo mamma Karima El Maroug, più conosciuta alle cronache mondane e giudiziarie come Ruby Rubacuori, oggi è comparsa davanti al gip presso il Tribunale dei Minori di Messina, Michele Saya. La ragazza d’origine marocchina, ma cresciuta a Letojanni, era accusata di aver rubato un bracciale del valore di circa tremila euro ai tempi in cui, ancora minorenne, venne ospitata dall’ex amica Ester Fragata nel centro estetico che gestiva a Messina. Un favore fatto alla ragazzina che aveva lasciato la casa paterna e voleva tentare la fortuna in città.
Il Gip Saya le ha concesso il perdono giudiziale non l’assoluzione totale ma Ruby anche stamani ha negato di aver rubato il tennis che era custodito nel cassetto di una scrivania. Quasi certamente i suoi legali presenteranno un ricorso in Cassazione per ottenere l’assoluzione con formula piena.
La vicenda del furto del bracciale ha avuto un importante strascico giudiziario. La ragazza marocchina, dopo essere stata accusata dalla Fragata del furto del bracciale, passò al contrattacco puntando l’indice contro l’ex amica. Raccontò che la Fragata le presentò un amico, l’avvocato Goffredo Sturniolo che, a suo dire, avrebbe tentato più volte degli approcci sessuali che la giovane marocchina rifiutò sempre.
Per queste accuse l’avvocato Sturniolo e la Fragata sono finiti sotto processo. La prima udienza è stata fissata per il 3 maggio prossimo davanti ai giudici del Tribunale di Messina.

Un commento

  1. rossetti mariano 7 Marzo 2012 14:02

    Un poco di pruderie possono svegliare una città in coma.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007