Nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, la Cgil torna in piazza

Nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, la Cgil torna in piazza

Nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, la Cgil torna in piazza

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mercoledì 13 Aprile 2016 - 14:11

La proposta del sindacato parla a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo. L’obiettivo è far diventare la Carta una legge d’iniziativa popolare per riconquistare diritti e tutele e restituire dignità a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori.

Sabato 16 aprile Cgil torna in piazza con i banchetti per la raccolta firme a sostegno della legge di iniziativa popolare per l’affermazione della Carta dei diritti universali del lavoro e dei tre quesiti referendari sempre sui temi del lavoro.

I punti di raccolta firme saranno: a Messina a piazza Cairoli (lato monte) dalle 9,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 20 – a Barcellona dalle 9,30 alle 13 in via Sant’Andrea (mercato settimanale) – a Patti in piazza Marconi dalle 9,30 alle 13 – a Capo d’Orlando in piazza Matteotti sabato 16 e domenica 17 dalle 17 alle 20 – a Sant’Agata Militello al centro commerciale Agorà dalle 9,30 alle 13.

La Cgil con la Carta, un testo composto da 97 articoli, propone un progetto di legge di iniziativa popolare, un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, che estenda diritti a chi non ne ha e li riscriva per tutti.

La proposta della Cgil parla a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo. L’obiettivo è far diventare la Carta una legge d’iniziativa popolare per riconquistare diritti e tutele e restituire dignità a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori.

Una firma per il lavoro, per i diritti e il futuro di tutti, questo lo slogan che accompagna la raccolta firme avviata lo scorso sabato.

Cgil Messina in questi mesi ha già svolto incontri e assemblee nei luoghi di lavoro, tra i pensionati, per la consultazione straordinaria delle iscritte e degli iscritti alla Cgil e anche tra gli studenti, i giovani perché è una proposta che guarda molto al futuro del lavoro.

La raccolta firme riguarda anche i tre quesiti referendari su: la cancellazione del lavoro accessorio (voucher); la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti; nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al disopra dei cinque dipendenti.

Nella prima giornata di banchetti in piazza si è registrata partecipazione e una forte risposta da parte di cittadini, lavoratori, pensionati, giovani. Dalle persone che hanno già sostenuto la proposta del nuovo Statuto, che è rivolto a tutti, è arrivato un messaggio positivo per un progetto importante promosso dalla Cgil.

“Un progetto e una sfida importante della Cgil, che nel territorio, nel Sud, vale ancora di più – evidenzia il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano – Una proposta di legge per restituire dignità al lavoro e diritti soprattutto dove c’è lavoro nero, sommerso, ricatto occupazionale. Rimettere il lavoro e la dignità dei lavoratori al centro del dibattito significa ricostruire le condizioni per un cambiamento e per un futuro migliore”.

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