Lavoro, dignità e uguaglianza. Sel Messina a Roma con una delegazione

Lavoro, dignità e uguaglianza. Sel Messina a Roma con una delegazione

Lavoro, dignità e uguaglianza. Sel Messina a Roma con una delegazione

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mercoledì 22 Ottobre 2014 - 10:31

"Una manifestazione, quella di Piazza San Giovanni, necessaria per disvelare a gran voce le mistificazioni contenute nel Jobs Act del Governo Renzi", sottolinea la coordinatrice provinciale Daria Lucchesi

“Lavoro, dignità, uguaglianza per cambiare l’Italia”. Il 25 ottobre Sinistra Ecologia Libertà Messina, con una delegazione, sarà presente alla manifestazione nazionale indetta a Roma dalla Cgil per i diritti del lavoro, contro la precarietà, per l’estensione di tutele e per una politica economica che crei una stabile occupazione.

“Una manifestazione, quella di Piazza San Giovanni, necessaria per disvelare a gran voce le mistificazioni contenute nel Jobs Act del Governo Renzi”, sottolinea la coordinatrice provinciale Daria Lucchesi. “Mentre la disoccupazione e la precarietà aumentano e la povertà dilaga – continua la coordinatrice di Sel Messina – il Governo spaccia per risolutori la cancellazione e lo svilimento dell’articolo 18. La disoccupazione giovanile sale al 44,2% ed al Sud al 60%, mentre i nostri giovani scappano all’estero. A Messina e in provincia lavora un giovane su dieci. Sappiamo che le imprese non assumono non perché scoraggiate dalle tutele ma perché, in assenza di domanda, non producono. Per aggredire la disoccupazione fuori controllo, è necessario e urgente che il Governo realizzi politiche industriali, combatta la corruzione, riduca la burocrazia, riporti gli imprenditori a investire in Italia, rilanci i consumi, metta in piedi un Piano per il lavoro e un New Deal sociale ed ecologico. Il governo Renzi legalizza e stabilizza la precarietà e priva di risposte adeguate una generazione, ormai non così connotata nell’età, a cui viene negata persino un’idea di futuro. Nel Jobs Act non c’è la riduzione delle forme contrattuali precarie, un reddito minimo garantito per una vita dignitosa e libera dai ricatti, l’estensione universale degli strumenti di welfare (malattia, casa, maternità e paternità), investimenti per creare nuova e buona occupazione. Il 25 manifestiamo dunque per estendere i diritti a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici, a chi oggi non è tutelato, ai lavoratori atipici e precari, ai lavoratori autonomi, ai parasubordinati, ai freelance, ai disoccupati, a quel mondo frammentato ed esteso di nuovi lavori. Un mondo truffato e per l’ennesima volta bistrattato da una riforma del lavoro che rappresenta un assalto a conquiste di civiltà che andrebbero estese a chi non ha mai avuto accesso ad esse. Non ci adeguiamo ad essere condannati a una guerra tra tutelati e precari, a vivere al di sotto dei nostri sogni e dei nostri bisogni, non ci rassegniamo a un’idea di società disumana, senza diritti, fatta di donne e di uomini precari e soli. Con la nostra delegazione, saremo in piazza e, alla vigilia della manifestazione, venerdì 24 ottobre, dalle 19.30, Sel Messina organizza anche un aperitivo nella sede in via Monsignor Bruno, angolo via Calamech. Un’occasione per incontrarsi con la cittadinanza, con tutti coloro che lo vorranno, ricordando l’importanza della manifestazione per i diritti e l’uguaglianza, nel segno dello slogan Fate il lavoro, non fate la crisi”, conclude Daria Lucchesi.

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