Il futuro occupazionale dei dipendenti della ditta Gierre, già posti in mobilità su decisione dell’azienda, era stato messo a rischio lo scorso 1° giugno in seguito alla cessione di un ramo di questa da RFI a Bluferries.

Il 2012 sarà certamente ricordato come l’anno delle vertenze sindacali: Servirail, Triscele e Ferrotel sono solo alcuni dei caldi tavoli della concertazione apertisi nel corso di questo difficile anno.

Vertenze occupazionali che questa mattina hanno registrato un’importante risultato con la positiva conclusione della vertenza Navi – Traghetto RFI.

Salvi i trentatre posti di lavoro degli addetti al servizio pulizia, sui traghetti di Rete Ferrovie Italiane, per mesi appesi al filo di una vertenza incerta e difficile.

Il futuro occupazionale dei dipendenti della ditta Gierre, già posti in mobilità su decisione dell’azienda, era stato messo a rischio lo scorso 1° giugno in seguito alla cessione di un ramo di questa da RFI a Bluferries.

Plaude l’Orsa, che fin dal primo momento ha seguito ed affiancato i lavoratori in questa difficile lotta per la salvaguardia del posto di lavoro.

La sigla sindacale esprime in particolare, per voce di Francesca Fusco e Michele Barresi, soddisfazione per la garanzia di continuità occupazionale garantita: 10 le unità sulla flotta Bluferries e 23 sulle restanti navi di RFI.

“Obiettivo raggiunto – ricordano Francesca Fusco e Michele Barresi della confederazione Orsa – grazie alla determinazione dei lavoratori, alle continue mobilitazioni ed al pressing operato dal sindacato affinché potessero concretizzarsi soluzioni indolore in un contesto, quello dell’area dello Stretto, nel quale giornalmente si registrano drammi occupazionali legati ai tagli effettuati da FS”.

I due esponenti dell’Orsa ribadiscono inoltre l’indispensabilità di un ricorso agli ammortizzatori sociali per le ventitre unità, unitamente ad un contratto di solidarietà da utilizzare in via transitoria, considerata la garanzia ricevuta dall’Orsa di una reale prospettiva per nuove prossime attività, laddove la modifica del bando di gara di Bluferries consenta l’occupazione full time delle dieci unità restanti e l’applicazione di una clausola sociale come richiesto dal sindacato.

“Il risultato odierno, che ci auguriamo – concludono Fusco e Barresi – possa essere di buon auspicio per le vertenze ancora insolute sul territorio, è stato raggiunto anche grazie al senso di responsabilità dimostrato dalla committente RFI e dalla società Gierre rappresentata dal dott. Agostino Cascella e dal dott. Elio De Fazio”.