L’intera zona della pineta invasa da liquami e sporcizia. I cittadini segnalano la presenza di topi e insetti. Il consigliere Biancuzzo chiede interventi immediati per la salvaguardia del territorio.

La pineta di Calamona, luogo di ritrovo per turisti e residenti in cerca di sollievo dalla calura estiva, è invasa da liquami, topi e insetti. Un vero e proprio fiume di acque nere attraversa l’intera zona e si riversa nel mare rendendo la zona, già fortemente provata dagli incendi estivi, non solo impraticabile ma anche pericolosa a causa della presenza di animali e insetti portatori di malattie. I cittadini segnalano anche rischi per il vicino villaggio di San Saba nel quale il fiume di liquami riversa la propria sporcizia inondando la strada provinciale che collega il lungo mare con la SS 113 sfociando poi nel mare. Una grave situazione d’inquinamento ambientale, dunque, che ha subito allarmato il consigliere della sesta circoscrizione Mario Biancuzzo il quale, sotto sollecitazione dei cittadini, richiede interventi immediati ed efficaci al direttore generale dell’AMAM. “La pineta di Calamona, ridotta in totale stato di abbandono, una volta era molto curata –Afferma il consigliere Biancuzzo, che prosegue- numerosi turisti erano soliti fermarsi nella zona per respirare aria pura sotto i pini e sorseggiare un caffè. Oggi restano solo pochi pini risparmiati dagli incendi che si propagano nel periodo estivo, incendi sicuramente dolosi causati da irresponsabili. E’ necessario intervenire con efficacia”. Salvatore Di Trapani