Il sottosegretario alla Salute De Filippo tra i reparti del "S. Vincenzo": un'eccellenza con tanti disagi

Il sottosegretario alla Salute De Filippo tra i reparti del “S. Vincenzo”: un’eccellenza con tanti disagi

Carmelo Caspanello

Il sottosegretario alla Salute De Filippo tra i reparti del “S. Vincenzo”: un’eccellenza con tanti disagi

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lunedì 14 Settembre 2015 - 15:36

Le problematiche dell'ospedale di Taormina (a partire dal Pronto soccorso, spesso al collasso da quando è sto chiuso lo stesso reparto a Giarre) illustrate dal sindaco, Eligio Giardina, il quale ha chiesto anche garanzie sul mantenimento degli standard attuali (posti letto). Rassicurazione dell'Asp sul potenziamento del Pronto soccorso. De Filippo: "Vanno rispettati dei parametri precisi"

Un veloce giro dei reparti ha chiuso la visita all’ospedale S. Vincenzo di Taormina del sottosegretario di Stato alla Salute Vito De Filippo, accompagnato dal direttore dell'Agenzia nazionale giovani, Giacomo D'Arrigo. Il senso dell’incontro è sintetizzato dalle parole del sindaco di Taormina, Eligio Giardina: “Chiediamo che la struttura ospedaliera mantenga gli attuali standard (posti letto innanzi tutto), che rimanga una eccellenza e non vengano vanificati anni di lavoro e sacrifici. Il sottosegretario De Filippo replica senza giri di parole: “ Il sistema sanitario si basa su una organizzazione che va al di là della standardizzazione. Non si può agire secondo indicazioni, ma vanno rispettati dei parametri precisi. In parole povere, nell’organizzazione della rete ospedaliera anche della Regione siciliana se in un reparto sono necessari due o quattro medici lo stabilisce la normativa approvata dal Ministero. Pertanto possiamo dire ai cittadini che ci sono indicazioni normative perentorie che dovrebbero sottrarre l’organizzazione del sistema sanitario anche a livello regionale da valutazioni politiche e geopolitiche”.

Tra i reparti visitati anche il Pronto soccorso, diretto dal dottore Mauro Passalacqua, spesso al collasso da quando è stato chiuso il Pronto soccorso dell’ospedale di Giarre. La delicata situazione è stata esposta al rappresentante del Governo nazionale dal sindaco Giardina: “Ci siamo ritrovati a far fronte ad un numero di utenti che va oltre il nostro usuale bacino d’utenza. Ne conseguono lunghe attese per i pazienti che purtroppo a volte sono sfociati in momenti di intemperanza, anche comprensibili, ma certamente non giustificabili”. La risposta è giunta in tempo reale dal direttore sanitario dell'Asp 5 di Messina, Mimmo Sindoni, il quale ha reso nota l’intenzione di potenziare il Pronto soccorso con più personale medico e infermieristico e che ciò è previsto nella nuova pianta organica. Il direttore sanitario ha aggiunto che “l’ubicazione del nosocomio non consente di realizzare grandi cose, come ad esempio l’elipista così come avremmo voluto o l’ampliamento dei parcheggi. Ma qui – ha sottolineato Sindoni – esistono delle eccellenze dell’Asp si Messina…”.

All’incontro con il sottosegretario di Stato, sollecitato dal Pd, erano presenti il vice sindaco Mario D’Agostino, i consiglieri comunali Longo, Benigni, Caltabiano, Corvaia e Brocato e il dott. Giacomo Filoni, responsabile reparto rianimazione.

Carmelo Caspanello

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