MareFestival 2013 ricorda le vittime di Giampilieri

MareFestival 2013 ricorda le vittime di Giampilieri

Emma De Maria

MareFestival 2013 ricorda le vittime di Giampilieri

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martedì 06 Agosto 2013 - 10:01

Premio MareFestival a Marco Dentici, per la docu-fiction di denuncia "Caldo grigio caldo nero", ed a Nicola Palmeri per il documentario su Tano Cimarosa. Nel lungometraggio denuncia di Dentici, prodotto da Diva ed Entr'Acte, si alternano filmati e servizi televisivi che raccontano quei terribili giorni attraverso i volti, le lacrime e le parole dei sopravvissuti della montagna di fango.

In piazza a Santa Marina Salina, questa sera, per ricordare le vittime dell’alluvione di Giampilieri. MareFestival Salina, giunto alla sua seconda edizione, a distanza di quattro anni dai tragici eventi che nell’ottobre del 2009 colpirono duramente la zona sud di Messina, dedica una serata alla memoria, in ricordo delle 37 vittime della montagna. Per non dimenticare quei tragici momenti verrà riproposta la proiezione del film- documentario "Caldo grigio caldo nero" del regista e scenografo, premio David di Donatello, Marco Dentici. La pellicola, presentata fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2011, ottenne grandissima risonanza mediatica. Le immagini ed il racconto di Marco Dentici fecero risuonare, all’interno della sessantottesima edizione della kermesse internazionale d’arte cinematografica, la denuncia sui fatti relativi ai tragici eventi della provincia messinese. Dal lido si levò accorato l'appello di molti artisti messinesi come Maria Grazia Cucinotta, Nino Frassica e Ninni Bruschetta. Nel lungometraggio, prodotto da Diva ed Entr'Acte, si alternano filmati e servizi televisivi che raccontano quei terribili giorni attraverso i volti, le lacrime e le parole dei sopravvissuti della montagna di fango. Si susseguono e si alternano nella pellicola di Dentici testimonianze, riflessioni e critiche amare nei confronti del governo locale e dei governi regionale e nazionale, in seguito alla scelta di bloccare i fondi per le emergenze e per la prevenzione legate alle conseguenze del dissesto idrogeologico. Una spada di Damocle che continua a pesare sull’intera provincia messinese che, nel novembre del 2011, fu colpita ancora duramente, questa volta sul versante tirrenico. Fango, morte e devastazione misero in ginocchio i centri di San Fratello, Barcellona Pozzo di Gotto e Saponara. Salina ricorda e nel corso della manifestazione di questa sera consegnerà al regista di “Caldo grigio, caldo nero” il Premio MareFestival Salina 2013. Una scultura realizzata dall'artista Sergio Santamarina che, rievocando la tragedia del 2009, rappresenta una figura di donna avvolta dalle onde del mare. Insieme a Dentici riceverà il premio MareFestival il regista Nicola Palmeri con "Lo chiamavano Zecchinetta" produzione cinematografica che racconta la storia dell'attore Tano Cimarosa, attraverso le voci di Giuliano Gemma, Leo Gullotta ed altri nomi noti del cinema italiano. Per la sezione corti invece, ad essere premiato sarà Alessandro Bardani (nomination ai David) con "Ce l'hai un minuto?" , pellicola prodotta da Marco e Matteo Morandini. Premio al miglior corto Scuola per "L'unica soluzione" di Maurizio De Cola. Spazio poi alle collaborazioni sperimentali con la proiezione speciale di "The Circle" di Fabio Schifilliti nell'ambito del laboratorio cinematografico inaugurato dal liceo Seguenza in collaborazione con DAMS, premiato con Marco Briguglio di Life Solution, comproduttore del thriller girato nella città dello Stretto. A concludere l’evento di questa sera lo spettacolo teatrale "Labbra serrate" scritto da Renato Giordano per la regia di Cesare Biondolillo: un thriller ironico in cui due killer, un siciliano ed un americano, interpretati da Biondolillo e Giuseppe Lombardo, saranno pronti a duellare per ottenere le attenzioni di una donna sensuale e provocante, ruolo interpretato da Alice Anselmo, attrice e deputato regionale. In occasione del Festival di Salina è stato inoltre presentato il documentario "Il Carnevale Eoliano", prodotto da Alberto Bernava e diretto da Francesco Cannavà, le cui riprese avranno inizio nel mese di settembre. Una programmazione variegata che nei giorni scorsi è stata arricchita dalla mostra di pittura "Sentire il mare" di Lucia Paguni, e dalla presentazione del racconto giallo, ambientato a Panarea, "La Sindrome di Achille" di Francesco Scavino che ha risposto alle domande della psico-criminologa Simonetta Longo e di Nino Interdonato consigliere del Comune di Messina.

(Emma De Maria)

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