L'installazione dei dispositivi sarebbe di dubbia utilità e necessità, oltre a rappresentare occasione, causa e concausa di diversi sinistri.

Con una nota protocollata lo scorso 10 marzo i consiglieri di minoranza del cartello civico “Vivere Santo Stefano”, chiedono un’autoconvocazione dell’assise cittadina con all’ordine del giorno: proposta di rimozione o riposizionamento dei dissuasori stradali.

Secondo quanto scrivono i consiglieri Rita Torcivia, Nino Ferrigno, Pino Esposito e Nino Patti l'installazione dei dispositivi sarebbe di dubbia utilità e necessità, oltre a rappresentare occasione, causa e concausa di diversi sinistri come già segnalato in un’interrogazione del 20 gennaio 2014.

Nella nota inviata al presidente del Consiglio comunale Carmelo Re e al Segretario comunale, i consiglieri scriventi, viste le numerose lamentele di cittadini che considerano questi impianti un pericolo anche per mancanza di opportuna segnaletica, ritengono che sia fondamentale per l’Amministrazione valutare l'entità delle richieste di risarcimento danni avanzate dai conducenti di veicoli coinvolti in incidenti a ridosso dei dissuasori, nonché prevenire ulteriori casi simili. Pertanto propongono, nella nota, la rimozione o il riposizionamento dei dissuasori stradali, dopo aver valutato: costi sostenuti fino a questo momento per incidenti dovuti al sistema dei dissuasori, eventuali richieste di risarcimento ancora pendenti e la conformità dei dispositivi alle norme vigenti. (Salvatore Famularo)