Il sindaco vuole sostituire l'assessore Napoli. 200 firme in poche ore contro la decisione

Il sindaco vuole sostituire l’assessore Napoli. 200 firme in poche ore contro la decisione

Salvatore Famularo

Il sindaco vuole sostituire l’assessore Napoli. 200 firme in poche ore contro la decisione

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giovedì 16 Aprile 2015 - 09:02

Avviata una petizione di firme a sostegno dell’Assessore Matteo Napoli contro la probabile sostituzione decisa dal Sindaco Re. Oltre 200 firme raccolte in poche ore e grande mobilitazione popolare.

Il probabile avvicendamento dell’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Matteo Napoli, decisa dal primo cittadino stefanese, Francesco Re, ha scatenato una vera e propria sommossa popolare. Una decina di giovani e meno giovani hanno costituito, nelle ultime ore, un comitato a sostegno di Matteo Napoli, organizzando una petizione popolare contro la sostituzione del componente dell’esecutivo stefanese.

E' lo stesso Napoli, con una nota inviata agli organi di informazione, a diffondere la notizia della iniziativa a suo sostegno e fare chiarezza sulle notizie relative alla sua vicenda, circolate negli ultimi giorni.

“Comunico per opportuna conoscenza da parte dei mezzi di informazione, – si legge nella nota –che alcuni amici-concittadini-sostenitori stanno portando avanti (credo per la prima volta nella storia stefanese) una raccolta firme che proseguirà nei prossimi giorni per opporsi alla decisione da parte del sindaco della sostituzione di un assessore. Nella fattispecie faccio riferimento alla paventata è quasi oramai effettiva sostituzione da parte del sindaco Francesco Re del sottoscritto.

Matteo Napoli, impiegato dell’ASP Lombardia, laureato all’Università “Bocconi” di Milano, nel 2012 aveva preso la decisione di impegnarsi in politica per contribuire allo sviluppo economico, sociale e culturale di S. Stefano, quello che lui stesso definisce “il mio paese”.

“Ci tengo inoltre – continua la nota – a smentire seccamente la volontà e la necessità da parte mia di lasciare il mio paese che ho scelto tre anni or sono non per un capriccio ma per una scelta di vita ponderata e sofferta e per il quale ho lavorato con impegno ed abnegazione in questi 3 anni di esperienza amministrativa. Sottolineo il rinnovato entusiasmo da parte mia nel voler portare avanti i numerosi progetti in cantiere, specie a seguito della forte spinta giuntami dalla manifestazione collettiva di solidarietà nei social network prima e per strada adesso”.

Relativamente alle voci circolate negli ultimi giorni, ovvero sulla necessità di un suo obbligato rientro a Milano dettato da esigenze lavorative e familiari, scrive: Infine nego categoricamente che ci sia alcun obbligo lavorativo contingente, sia che vi siano pressioni di alcun tipo da parte della mia famiglia che, anzi, prende le distanze da qualsiasi illazione in tale senso. Coinvolgimento familiare che peraltro ritengo inopportuno, di cattivo gusto e di scarsa comprensione della mia persona caratterizzata da 15 anni a questa parte da libertà di azione e pensiero.”.

Matteo Napoli, secondo molti sostenitori, nella rete e non solo, in questi tre anni di legislatura più che il nuovo assessore del Comune è stato “l’Assessore nuovo”, sia per le iniziative realizzate, sia per il fatto ché è l’unico componente della Giunta a non avere riferimenti e sostegni politici all’interno del gruppo di maggioranza. Insomma uno “spirito libero”, quello che forse piace di più alla gente. (Salvatore Famularo)

2 commenti

  1. Perchè non cambiare sindaco?

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  2. Perchè non cambiare sindaco?

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