L’amministrazione partecipa al bando per la predisposizione del piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, disposto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con il Ministero dell’Economia e il Ministero delle Attività Culturali e del Turismo
La Giunta Municipale di Scaletta Zanclea, con atto del 27 novembre, ha approvato il progetto preliminare dei lavori di “riqualificazione, adeguamento energetico e completamento della palestra polivalente di Guidomandri Marina” per un importo di € 1.464.114,19. L’amministrazione partecipa al bando per la predisposizione del piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, disposto dal Ministero delle Infrastrutture eTrasporti con il Ministero dell’Economia e il Ministero delle Attività Culturali e del Turismo.
“L’intervento in progetto – si legge nella relazione tecnica – ha una grande valenza socio-economica per lo sviluppo del comune di Scaletta Zanclea. Esso inoltre costituisce intrinsecamente intervento di valorizzazione di una delle aree che ad oggi risultano più degradate e prive di servizi per la collettività. L’amministrazione ritiene pertanto decisiva e strategica la scelta di puntare su questo progetto per il rilancio economico di un territorio, oltre che per garantire ai suoi cittadini un livello di esercizio e di sicurezza adeguato agli standard nazionali”.
I principali criteri per accedere ai fondi sono, infatti, la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale; ma anche la tempestiva esecutività degli interventi e la capacità di coinvolgimento di soggetti e finanziamenti pubblici (nazionali ed europei) e privati e di attivazione di un effetto moltiplicatore del finanziamento pubblico nei confronti degli investimenti privati.
Gli interventi che la palestra necessita riguardano le opere di finiture interne e gli impianti tecnologici (impianto elettrico e di illuminazione, impianto idrico e fognante, impianto di riscaldamento-ventilazione, impianto protezione scariche atmosferiche, impianto antincendio). L’obiettivo è di utilizzare la struttura non solo per le attività sportive, ma anche per mostre o convegni e, in caso di eventi calamitosi, come centro di raccolta, centro logistico e di coordinamento della protezione civile.
La dotazione del Fondo per l'attuazione del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate è di euro 44.138.500,00 per il 2015 e di euro 75.000.000,00 per ciascuno degli anni 2016 e 2017, per complessivi euro 194.138.500,00. Per ciascun progetto, il finanziamento a carico del Fondo non può essere inferiore a euro 100.000,00 e non può in ogni caso superare l'importo massimo di euro 2.000.000,00.
Giusy Briguglio
