Ricevuto: «Avviate indagini conoscitive su pubblicazione determine»

Ricevuto: «Avviate indagini conoscitive su pubblicazione determine»

Ricevuto: «Avviate indagini conoscitive su pubblicazione determine»

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venerdì 04 Gennaio 2013 - 17:26

Il presidente della Provincia si difende, scaricando su altri eventuali responsabilità ed asserendo: «Dare la più ampia pubblicità agli atti amministrativi costituisce l’asse portante dell’azione di questa Amministrazione»

Il consigliere Pippo Lombardo attacca, il presidente della Provincia Nanni Ricevuto si difende, scaricando su altri eventuali responsabilità. Lo scontro, che si gioca dentro le mura di Palazzo dei Leoni, verte sulla presunta mancata pubblicazione di alcune determinazioni dirigenziali, denunciata da Lombardo.

L’accusa di scarsa trasparenza non va giù a Ricevuto, che si mette sulla difensiva ed in un comunicato precisa : «Come è ovvio che sia, la competenza alla pubblicazione dei provvedimenti non spetta certo all’organo politico ma è propria dei dirigenti. Ho provveduto, pertanto, a inviare una sollecitazione agli stessi, indirizzandola anche al Segretario Generale, per accertare immediatamente la fondatezza di quanto asserito e, ove esistessero determinazioni non pubblicate, per le quali in ogni caso non viene pregiudicata l’esecutività, a comunicare l’esito della indagine, procedendo di conseguenza nel rispetto di quanto normativamente previsto».

Il presidente della Provincia non accetta lezioni e conclude così il suo comunicato: «dare la più ampia pubblicità agli atti amministrativi all’insegna della massima trasparenza, oltre a essere compito precipuo degli amministratori in genere, costituisce l’asse portante dell’azione di questa Amministrazione».

7 commenti

  1. A proposito di trasparenza: è vero che il presidente ricevuto nel 2010 ha vietato con nota scritta ai dirigenti di partecipare ai lavori delle commissioni consiliari?
    La pubblicazione è vero che non spetta all’organo politico, ma non è strano che una determina che stanzia somme a favore della presidenza non sia in possesso della presidenza e quest’ultima non sappia, o non abbia idea di dove “giace”? Perchè il capo gabinetto – stando a quanto dichiarato da Lombardo – ha negato di fornirgli la copia? E non è strano che ci siano un centinaio di determine che non risultano pubblicate? Come si lavora alla provincia? Chi c’è dietro tutto questo? o forse si teme che la determina possa andare a finire sul tavolo di qualche magistrato della corte dei conti?
    Non sa il signor ricevuto che questo è denaro dei contribuenti e non è una sua proprietà privata? Per quanto tempo i contribuenti dovranno sopportare gli atteggiamenti arroganti di simili personaggi?

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  2. “ove esistessero determinazioni non pubblicate, per le quali in ogni caso non viene pregiudicata l’esecutività, a comunicare l’esito della indagine”

    Quindi secondo questo ragionamento il dirigente può fare un atto illegittimo che non essendo pubblicato potrà produrre i suoi effetti, seppure illegittimi, e nessuno potrà ricorrere contro quel determinato atto. Alla faccia della trasparenza…
    Un bel biglietto da visita per una “promettente” campagna elettorale.

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  3. xxxxxxata a capodanno xxxxxxate tutto l’anno!

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  4. Ma dico come si può ancora dare conto a una persona come nanni bugia ,e il peggior presidente che la provincia regionale di messina abbia mai avuto da data immemorabile , non prende decisioni , e il politico vecchia maniera che pensa di prendere i voti con le sagre e le manifestazioni che promuove, mentre l’ente e al collasso , Nanni i tempi canciaru oggi u chiu fisa iavi a laurea .

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  5. Per troppo tempo i riflettori sono stati concentrati sul comune, trascurando l’ente più deficitario che è la provincia.
    Una pessima amministrazione, accompagnata da un’altrettanto pessima gestione, vista la lunghissima elencazione di debiti fuori bilancio che gravano sulle tasche di noi contribuenti. A questo si aggiungono le difficoltà che il potere ispettivo dei consiglieri provinciali incontra quando chiede di visionare gli atti, ed il quadro è completo. Non è la prima volta che il consigliere Lombardo deve rivolgersi alla Digos per avere copia degli atti di un ente per il quale è stato eletto.
    Ricevuto faccia pubblica dichiarazione quando usicranno al largo le oltre 100 determine che mancano all’appello.

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  6. Un centinaio di atti non pubblicati che precludono ad ogni libero cittadino, il diritto di proporre eventuali ricorsi, sono una cxxxxxxa? Oppure impedire ad un consigliere provinciale, eletto dal popolo, di svolgere un’attività ispettiva, nell’interesse del popolo che lo ha eletto, sarebbe una cxxxxxa? La mancata trasmissione degli atti per la pubblicazione all’albo pretorio, sarebbe una cxxxxxa? Il rispetto della legge non è mai una cxxxxxa. Ed alla provincia, qualcuno, questa legge, non la rispetta da parecchio tempo.
    Le province vanno abolite perchè sono centri di spesa al servizio della peggiore politica.

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  7. Il signor ricevuto, pagato con i soldi di noi contribuenti, ha già avviato questa indagine conoscitiva, oppure ha intenzione di prendere tempo sino a giugno 2013? Potrebbe riferire pubblicamente, attraverso questa testata giornalistica, visto che l’ha annunciato, chi sarà il responsabile che dovrà eseguire questa indagine conoscitiva? In particolare sarà un soggetto esterno all’ente, o interno e quindi vicino alla politica? Credo che sia nostro diritto e di tutti i cittadini che paghiamo regolarmente le tasse ed i tributi, conoscere i provvedimenti adottati nei confronti di chi dovrebbe garantire la legalità, visto il soggetto autore del rifiuto. Ci piacerebbe sapere perchè è stata disattesa una legge del 2009,riguardante la pubblicazione on line di tutti gli atti (determine comprese), fatta da quello stesso governo del PDL che ha contribuito all’elezione a presidente della provincia di nanni ricevuto. Ci piacerebbe conoscere l’oggetto delle determine non pubblicate, e che secondo Ricevuto, produrrebbero la normale esecutività.

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