"Il malore all'autista causato dallo stress sul lavoro". Botta e risposta tra l'Orsa e l'Atm

“Il malore all’autista causato dallo stress sul lavoro”. Botta e risposta tra l’Orsa e l’Atm

“Il malore all’autista causato dallo stress sul lavoro”. Botta e risposta tra l’Orsa e l’Atm

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giovedì 15 Settembre 2016 - 11:16

Dopo il malore che ha colpito un autista dell'Atm mentre stava guidando è di nuovo scontro tra l'Orsa e il direttore generale Foti a proposito delle tematiche della sicurezza nei luoghi di lavoro

Botta e risposta e controreplica tra Orsa Trasporti e Atm dopo il malore che ha colpito un autista mentre era a bordo del mezzo.

A segnalare l’accaduto è stata l’Orsa con un comunicato: “ Intorn alle ore 15,20 un conducente del tram –A.R. di anni 52- è stato colto da malore mentre si trovava alla guida del mezzo pubblico, il lavoratore ha avuto il tempo di fermare il tram nei pressi della stazione centrale e avvisare la dirigenza ATM prima di distendersi in attesa dei soccorsi. Trasportato al Policlinico dal 118, al lavoratore è stato diagnosticato un infarto in corso, sottoposto a intervento chirurgico urgente ha superato la crisi acuta e fortunatamente non è in pericolo di vita. A.R. è fra i sottoscrittori di un esposto cautelativo che molti conducenti hanno indirizzato all’Ispettorato del Lavoro, all’ASP 5 e alla Procura della Repubblica per denunciare l’insano ambiente di lavoro in cui sono stati costretti ad operare nella stagione estiva. I lavoratori denunciavano che “ le croniche disfunzioni all’impianto di climatizzazione, l’incremento dell’orario di lavoro, le legittime proteste dell’utenza per l’alta temperatura nell’abitacolo, uniti ai ripetuti provvedimenti disciplinari che la dirigenza aziendale ha inflitto indiscriminatamente a coloro che rientravano i mezzi in deposito per le citate disfunzioni, innalzano i livelli di stress psicofisico degli operatori di esercizio e riducono i livelli di sicurezza da garantire all’utenza del Trasporto Pubblico Locale”.

Secondo l’organizzazione sindacale sono già avvenuti durante l’estate episodi simili, segnalati alle autorità sanitarie ed all’azienda stessa. Non si possono automaticamente collegare il malore e lo stress accumulato nell’azienda di lavoro, ma l’Orsa sottolineava come “un’azienda responsabile ha il dovere di prendere i dovuti provvedimenti se le Organizzazioni Sindacali denunciano, con insistenza, una sequenza di disagi e malesseri fisici accusati da lavoratori soggetti a “tecnopatia”, specie se coincidenti con l’incremento dell’orario di lavoro, con lo straordinario obbligatorio per mancanza di personale e con l’ambiente di lavoro reso invivibile dalle disfunzioni agli impianti per il mantenimento del microclima”

Puntuale è arrivata la replica del direttore generale dell’Atm Foti: “L’azienda esprime solidarietà al collega e dichiara di essere vicina al lavoratore e alla famiglia per qualsiasi necessità, come già avvenuto con la presenza immediata del direttore della Tranvia presso la struttura ospedaliera e di altri colleghi. Siamo spiacenti constatare nuovamente nell’unica sigla sindacale Orsa comportamenti di sciacallaggio e speculazione sulla salute dei colleghi. Le cause del malore e la patologia scatenante saranno accertate dai competenti organi sanitari ma va categoricamente smentito che le cause possano essere ricondotte a quanto indicato dall’ORSA.L’impianto di condizionamento della cabina di guida funzionava regolarmente e le condizioni climatiche esterne non erano sfavorevoli. Per quanto riguarda l’attività lavorativa il collega negli ultimi tre mesi non aveva effettuato neanche un’ora di straordinario; proveniva da un peridio di ferie estivo di 15 giorni e successivamente negli ultimi 12 giorni ha effettuato 2 giorni di riposo, un giorno di servizio ma senza guida e nei restanti 9 ha effettuato una media di servizio di guida di solo 5,11 ore, in linea con le prestazioni lavorative dei suoi colleghi della tranvia ma sicuramente inferiori alla media nazionale di settore. L’Azienda inoltre segue un rigoroso programma di controllo dello stato di salute dei lavoratori e della sicurezza dei trasportati. Siamo rammaricati che ancora una volta l’ORSA usi toni allarmistici, ingiustificati e inopportuni che potrebbero destare allarme e nuocciono all’immagine e al futuro dell’Azienda e degli stessi lavoratori. Tutti i tram sono dotati di un dispositivo automatico che in caso di malore del conducente arresta immediatamente e in sicurezza la vettura tranviaria salvaguardando l'incolumità dei passeggeri. Il monitoraggio del servizio svolto dalla sala regia dell'Azienda ha consentito l'invio tempestivo di un'ambulanza del 118 e ha permesso un intervento sanitario che ha scongiurato problemi maggiori alla salute del lavoratore. Infine l'Azienda ringrazia il conducente per il senso del dovere e di responsabilità dimostrati nel servizio svolto”.

A seguire è arrivata anche la controreplica dell’Orsa: “ Nessuno ha asserito che il malcapitato conducente ha avuto l’infarto per questioni lavorative, al contrario del luminare Foti che pretende di avere elementi certi per affermare la totale estraneità dell’ambiente di lavoro. Evidentemente il direttore s’intende anche di medicina oltre che di trasporti. Non è sufficiente evitare lo straordinario nel breve periodo per scongiurare il pericolo di infarto, l’evento si verifica anche per accumulo di stress nel tempo e l’azienda in tema di stress procurato ai lavoratori ha un considerevole curriculum. La totalità dei conducenti del tram ha sottoscritto una petizione per mettere in discussione l’aumento dell’orario di lavoro che la direzione ha concordato con altri sindacati senza consultare la base dei lavoratori, la risposta di Foti è stata di impedire il referendum chiesto da chi è impegnato direttamente sul campo”

8 commenti

  1. Non c’è motivo di alzare tanto polverone , riconoscetegli la causa di servizio e liquidategli un congruo equo indennizzo, l’incarico in ufficio e tutto finisce qua senza inutili chiacchere!Risparmiate i piccioli per la causa davanti al giudice del lavoro

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  2. Non c’è motivo di alzare tanto polverone , riconoscetegli la causa di servizio e liquidategli un congruo equo indennizzo, l’incarico in ufficio e tutto finisce qua senza inutili chiacchere!Risparmiate i piccioli per la causa davanti al giudice del lavoro

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  3. CAUSA DI SERVIZIO O NON CAUSA SI DEVE ELOGIARE QUESTO MACCHINISTA. HA CAPITO LA SUA SITUAZIONE ED HA EVITATO UNA STRAGE, VERAMENTE STRAGE EVITATA. DOVREBBE AVERE NON UN ELOGIO, MA MOLTI. INTELLIGENTE, PREPARTO E COSCIENZIOSO. BRAVO. ORMAI LA SUA VITA DI CONDUCENTE E’ FINITA, AVRA’ OPPORTUNITA’ IN ATM. MAGARI INSEGNERA’ A RAGAZZI COME SI DEVE CONDURRE UN CONVOGLIO. NON HA SOTTOVALUTO LA SUA SITUAZIONE ED HA SALVATO VITE. MERITA UN ENCOMIO. SONO POCHI I CONDUCENTI CHE CAPIVANO LA LORO GRAVITA’ SANITARIA. VERRA’ MESSO A TERRA, MA PIU’ IMPORTANTE E’ IL FUTURO DEL SUO CUORE E SUA SALUTE. PER ME VA ELOGIATO. BRAVO. IN SECONDO ARGOMENTO LA DOMANDA E’ QUESTA: LA SUA MALATTIA E’ STATA CAUSATA DA ALTRI FATTORI O AGGRAVATA DAL SUO LAVORO O TURNI?

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  4. CAUSA DI SERVIZIO O NON CAUSA SI DEVE ELOGIARE QUESTO MACCHINISTA. HA CAPITO LA SUA SITUAZIONE ED HA EVITATO UNA STRAGE, VERAMENTE STRAGE EVITATA. DOVREBBE AVERE NON UN ELOGIO, MA MOLTI. INTELLIGENTE, PREPARTO E COSCIENZIOSO. BRAVO. ORMAI LA SUA VITA DI CONDUCENTE E’ FINITA, AVRA’ OPPORTUNITA’ IN ATM. MAGARI INSEGNERA’ A RAGAZZI COME SI DEVE CONDURRE UN CONVOGLIO. NON HA SOTTOVALUTO LA SUA SITUAZIONE ED HA SALVATO VITE. MERITA UN ENCOMIO. SONO POCHI I CONDUCENTI CHE CAPIVANO LA LORO GRAVITA’ SANITARIA. VERRA’ MESSO A TERRA, MA PIU’ IMPORTANTE E’ IL FUTURO DEL SUO CUORE E SUA SALUTE. PER ME VA ELOGIATO. BRAVO. IN SECONDO ARGOMENTO LA DOMANDA E’ QUESTA: LA SUA MALATTIA E’ STATA CAUSATA DA ALTRI FATTORI O AGGRAVATA DAL SUO LAVORO O TURNI?

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  5. Non difendo l’ATM ma di fronte ad una delle vere cause per cui la situazione del lavoro (soprattutto come qualità) nella pubblica amministrazione è spesso carente ed approssimativa è proprio dei sindacati italiani: vera piaga sociale!!!
    Attenzione, il problema non è nei sindacati in generale ma in quelli ITALIANI che sono solo posti di potere camuffati in cui persone nullafacenti giocano per i loro giochetti di potere con i veri problemi dei lavoratori!

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  6. Non difendo l’ATM ma di fronte ad una delle vere cause per cui la situazione del lavoro (soprattutto come qualità) nella pubblica amministrazione è spesso carente ed approssimativa è proprio dei sindacati italiani: vera piaga sociale!!!
    Attenzione, il problema non è nei sindacati in generale ma in quelli ITALIANI che sono solo posti di potere camuffati in cui persone nullafacenti giocano per i loro giochetti di potere con i veri problemi dei lavoratori!

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  7. L Orsa fa confusione…. E non produce nulla

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  8. L Orsa fa confusione…. E non produce nulla

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