Dalla "Passeggiata a mare" alla Riviera Nord. Buche in strada, aiuole e spiagge sporche

Dalla “Passeggiata a mare” alla Riviera Nord. Buche in strada, aiuole e spiagge sporche

Marco Ipsale

Dalla “Passeggiata a mare” alla Riviera Nord. Buche in strada, aiuole e spiagge sporche

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sabato 11 Maggio 2013 - 08:19

"Passeggiata" ripulita a metà fino al tratto in corrispondenza con piazza Unità d'Italia. Nella parte restante, fino al viale Boccetta, restano erbacce, spazzatura sotto le panchine, aiuole piene di rifiuti. Alla rotonda alta del viale Annunziata, una buca è stata recintata da un mese, senza alcun intervento. Aiuole ripulite a Paradiso, ma i "resti" rimangono sul posto. Il consigliere Cucinotta chiede un report degli interventi di pulizia spiagge dello scorso anno

Quando si ripulisce un'aiuola, i resti del lavoro vanno lasciati lì accanto. Quando si apre una buca, basta recintarla ed il problema è risolto. La pulizia delle spiagge è un evento straordinario e limitato nel tempo e negli spazi. E' la politica del Comune di Messina, sulla quale le segnalazioni dei cittadini rammaricati non si contano.

Si parte dalla Passeggiata a mare, dove di recente sono stati finalmente effettuati interventi di pulizia sulle aiuole che assomigliavano a piccole giungle. Peccato che i sacchi in cui sono state raccolte le erbacce, giacciano ancora lì accanto. E la pulizia si è limitata al tratto che va dall'ingresso della Fiera sino alla corrispondenza con piazza Unità d'Italia. Poi, nel tratto fino al viale Boccetta, ancora erbacce, spazzatura sotto le panchine, aiuole piene di rifiuti. Sul viale San Martino, le piccole aiuole, per l'incapacità di tenerle pulite, son state coperte con "mattonelle" per diventare panchine. Ed anche sul lungomare, forse, sarebbe a questo punto il male minore.

Si prosegue con una nuova segnalazione, relativa alla rotonda del viale Annunziata all'incrocio con la via Panoramica dello Stretto. Da più di un mese, è stata recintata una porzione di strada per delimitare una buca che si riapre ad ogni pioggia. “Si tratta di un tombino parzialmente sprofondato – scrive un nostro lettore – che non viene riparato ma ricoperto di asfalto e che, sistematicamente, si rompe di nuovo”. Ecco la soluzione prospettata dal Comune. Area recintata con una rete arancione e problema risolto.

Continuiamo il viaggio verso nord, Paradiso, nei pressi della fontana. Un mese fa è stata finalmente svolta la scerbatura delle aiuole che si trovano a margine della pista ciclabile. Stesso scenario della Passeggiata a mare. L'erba tagliata, insieme alla spazzatura raccolta dentro le aiuole, rimane lì abbandonata.

L'ultima segnalazione arriva dal consigliere comunale Nicola Cucinotta e riguarda tutte le spiagge della riviera nord. “Ho provato vergogna – scrive – alla vista di alcuni croceristi che, sorridendo ironicamente, immortalavano con foto e filmati le spiagge sporche”.

“Lo scorso anno – ricorda Cucinotta – sono stati spesi 250mila euro per la pulizia delle spiagge. L’intervento, che la ditta appaltatrice avrebbe dovuto svolgere, prevedeva l’utilizzo contemporaneo e costante di 24 unità lavorative, divise su tutto il litorale di spiaggia libera: sei zone, da Ortoliuzzo a Giampilieri Marina, per un totale di 58 giornate lavorative non consecutive dal lunedì al sabato secondo un programma prestabilito, che prevedeva un servizio di pulizia spiagge da giugno a settembre. Era stata prevista inoltre la posa in opera di 240 postazioni per la raccolta dei rifiuti più tre trespoli per la raccolta differenziata da collocare lungo tutto il litorale cittadino. Mi chiedo dove oggi siano andati a finire questi portarifiuti profumatamente pagati dall’Ato 3. E che fine hanno fatto quelli utilizzati l’anno prima?”

Domande che il consigliere Cucinotta ha posto al commissario Luigi Croce, chiedendo, al contempo, di “imporre all’Ato 3 di redigere immediatamente un piano di interventi in conformità alle linee guida del Piano d’Ambito per far fronte ai lavori di pulizia dei litorali del Comune di Messina e di dare prontamente mandato a Messinambiente di eseguire gli interventi di pulizia spiagge, visto che la stagione balneare è ormai alle porte”.

(Marco Ipsale)

5 commenti

  1. Vergogna anche per questa Amministrazione (dispiace dirlo): noi cittadini onesti paghiamo Imu, spazzatura e non abbiamo NIENTE in cambio, solo SPORCIZIA, BUCHE e TRAFFICO con gli svincoli a metá!!! Meglio il DISSESTO!! ANDAVETENE VIA TUTTI! genovese e i suoi pupazzi, Buzzanca e company, e ora Croce che vuole solo evitare il dissesto mentre la città non é cambiata anzi é peggiorata!

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  2. isgrò e amata dove siete?? a fare campagna elettorale??

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  3. e xxx xxxxxxxx croce non lo sta nemmeno evitando il dissesto, per cui il nulla ancora domina la casa del comune…neanche i servizi minimi, nessuna pulizia nessuna manutenzione delle strade del centro, nessuna cura del verde, nessuna cura delle spiagge…non ci sono soldi che per i loro stipendi di xxxxx…che qualcuno costringa sti nullafacenti el’ato3 a lavorareeeeeeeeeeeeeeee

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  4. Per chi come me ogni giorno percorre le strade cittadine è diventato un incubo guidare. Bisogna fare attenzione alle buche che percorrondo via La Farina si aprono ogni giorno, bisogna fare lo slalon per evitarle e a volte strerzando improvvisamente si rischia l’incidente, e’ obbligo ricordare che tale via attraversa, quale strada principale, tutta la città e non vi è altra strada alternativa, se non l’autostrada, per entrare in città.Non parliamo del tratto v.le Reg. Margherita e circonvallazione, perchè mi viene da piangere al solo pensiero di percorrere quel tratto. Nessuno dei candidati a sindaco ne fa menzione, nessuno si interessa, solo belle parole nei cartelloni e nei santini distribuiti per cercare un voto che consentirebbe loro di avere una poltrona.Il mio consiglio a questi pseudopolitici è che comincino a camminare a piedi e guardino in che stato è ridotta questa città. Ovviamente oltre le strade c’è la spazzatura , gli alberi non potati, le aiulo lasciate perdere ecc.ecc.

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  5. Alveo Torrente Annunziata,nei pressi della Scuola B.Eustochio.
    Chi non ha notato la fitta vegetazione esistente , corredata di rifiuti di ogni tipo, a far da tappo in caso di arrivo di una imponente massa d’acqua (magari arricchita di terriccio, rottami, tronchi d’albero, etc, etc ??? Un tipico segnale da tragedia annunciata. Conseguenze possibili, in queste condizioni ? Esondazione sicura, anzi : garantita. Occhio a non trovarsi in macchina sulla strada.

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