“Diagnosi precoce dei disturbi nell’umore di bambini e adolescenti”

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“Diagnosi precoce dei disturbi nell’umore di bambini e adolescenti”

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martedì 15 Gennaio 2013 - 15:07

Il seminario si terrà mercoledì 16 gennaio nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina, alle ore 16.00

Il Kiwanis Club Peloro-Messina organizza un seminario sul tema “Diagnosi precoce dei disturbi dell’umore nei bambini e adolescenti”, con la collaborazione dell’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Universitario di Messina, il cui direttore, prof. Gaetano Tortorella, fungerà da moderatore.

Il seminario si terrà mercoledì 16 gennaio nell’Aula Magna dell’ Università degli Studi di Messina, alle ore 16.00, con gli interventi della pschiatra dott. Antonella Gagliano e della psicologa Angelida Ullo dell’Università di Messina e della prof.ssa Franca Centorrino, docente di psichiatria presso Harvard Medical School e direttore della clinica di Schizofrenia e disturbo bipolare presso McLean Hospital, Harvard Medical School affiliate. La supervisione è a cura del presidente del Kiwanis, Chiara Quartarone.

2 commenti

  1. Se non lo sapevate ecco cosa hanno preparato per le nostre Università al Sud e sono in pochi a saperlo:

    Le “gabbie territoriali” per le borse di studio universitarie sono un affronto alla realtà, al diritto allo studio e alla Costituzione. Unione Mediterranea, il movimento meridionalista coordinato da Marco Esposito e che ha come portavoce Lino Patruno, critica in modo netto il progetto presentato dal ministro dell’Università Francesco Profumo e che giovedì sarà discusso dalla Conferenza delle regioni.

    Il ministro ligure, già noto per aver predisposto un bando sulle smart cities indirizzato al Nord Italia, ha messo a punto un meccanismo che prevede la concessione delle Borsa di studio universitarie a condizioni di favore al Nord, studiando soglie di reddito familiare differenziate. La proposta del ministero è che le Regioni del Nord possano assegnare la borsa di studio a famiglie con un reddito Isee inferiore a una soglia stabilita nella fascia 19-21mila euro; mentre la soglia scende a 17-18,5 mila euro al Centro e a 14,5-16 mila euro al Sud. In pratica una famiglia con 18.000 euro di reddito ha diritto alla Borsa di studio universitaria se vive in Lombardia o in Veneto, mentre perde tale diritto se vive in Campania o in Puglia.

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  2. Prego di volere scusare il mio post su questa pagina, ma ci tenevo a fare sapere quella notizia sulle università al Sud- So che non è coerente con l’articolo. Grazie Salvatore Palella.

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