Picciolo, dopo la condanna: "mi dimetto da capogruppo all'Ars".

Picciolo, dopo la condanna: “mi dimetto da capogruppo all’Ars”.

Al. Ser.

Picciolo, dopo la condanna: “mi dimetto da capogruppo all’Ars”.

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sabato 20 Dicembre 2014 - 17:11

Il deputato messinese dei Dr ha annunciato che lascerá la guida del gruppo a Palazzo dei Normanni e la commissione antimafia, malgrado la legge Severino non preveda conseguenze. Il commento dei legali.

“Non spetta a me commentare la sentenza del Tribunale di Messina con cui sono stato condannato per un reato che avrei commesso nel 2007. Con la stessa sentenza, però, sono stato assolto perché il fatto non sussiste per altri due capi d’imputazione mentre per un terzo è stata dichiarata la prescrizione. E’ soltanto una decisione di primo grado che i miei legali, depositata la motivazione, impugneranno. Non intendo sottrarmi, invece, tenuto conto della funzione politica che ricopro, a trarre, sin da subito, alcune conclusioni anche se non dovute". E' amaro il commento del deputato regionale dei Dr dopo la sentenza di oggi pomeriggio.

Un verdetto che non crea problemi, alla luce della legge Severino, ma che Picciolo affronta comunque con responsabilità: "Sia ben chiaro che non ho approfittato della funzione che ricopro all’ARS, né ho commesso reati contro la pubblica amministrazione. La stessa legge “Severino”, che ha inasprito pesantemente le sanzioni amministrative nei confronti dei politici sottoposti a procedimenti penali, infatti, per il mio caso non prevede alcuna conseguenza. Lunedì, tuttavia, depositerò, formalmente, per il rispetto che nutro nei confronti delle Istituzioni le dimissioni da capogruppo del PDR, e da componente la Commissione Regionale Antimafia. Per il resto continuerò a difendermi nei Tribunali per dimostrare la correttezza delle mie azioni”.

Per i suoi difensori, gli avvocati Salvatore Versaci, Gigi Gangemi e Bonni Candido, la condanna è abnorme, visto il reato contestato: "“Il castello accusatorio, pur con la sentenza di condanna, è stato ampiamente ridimensionato”. Lo evidenzia il collegio di difesa dell’on. Giuseppe Picciolo. Rispetto ai 4 capi di imputazione – hanno evidenziato gli avvocati Candido, Gangemi e Versaci – ne è rimasto soltanto uno; certamente la sentenza, sia pur di primo grado, è sorprendente per quanto riguarda la pena irrogata che è andata ben oltre la richiesta della stessa pubblica accusa. Attenderemo di leggere le motivazioni ma, già da subito, consapevoli della piena innocenza dell'amico Beppe Picciolo annunciamo che, ovviamente, proporremo appello”.

10 commenti

  1. Ma quale è il reato è per che cosa è stato assolto, prescritto è condannato?

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  2. Ma quale è il reato è per che cosa è stato assolto, prescritto è condannato?

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  3. Fatemi capire, si dimette da “capogruppo” ma resta a tutti gli effetti “onorevole” come prima?
    Cos’è? Una presa in giro? Se uno si dimette non si dimette da capogruppo, si dimette da componente del parlamento regionale e basta!

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  4. Fatemi capire, si dimette da “capogruppo” ma resta a tutti gli effetti “onorevole” come prima?
    Cos’è? Una presa in giro? Se uno si dimette non si dimette da capogruppo, si dimette da componente del parlamento regionale e basta!

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  5. se si dimettesse non sarebbe un politcante ma una persona coerente, ecco perché non si dimette

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  6. se si dimettesse non sarebbe un politcante ma una persona coerente, ecco perché non si dimette

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  7. puzza di bruciato 22 Dicembre 2014 10:12

    Premetto di non nutrire particolare simpatia per il Picciolo..
    però se nei capi di imputazione non ci sono: corruzione, tangenti, abusi di ufficio, frequentazione pregiudicati, pedofilia, turbativa d’asta, truffa e peculato, vilipendio al capo della repubblica, sversamento di rifiuti dannosi, voto di scambio con mafie o presunte tali, pedofilia, non vedo perchè deve dimettersi. Un’altra possibilità la si dà a tutti…

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  8. puzza di bruciato 22 Dicembre 2014 10:12

    Premetto di non nutrire particolare simpatia per il Picciolo..
    però se nei capi di imputazione non ci sono: corruzione, tangenti, abusi di ufficio, frequentazione pregiudicati, pedofilia, turbativa d’asta, truffa e peculato, vilipendio al capo della repubblica, sversamento di rifiuti dannosi, voto di scambio con mafie o presunte tali, pedofilia, non vedo perchè deve dimettersi. Un’altra possibilità la si dà a tutti…

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  9. Ma i reati oggetto di assoluzione ed il reato oggetto di condanna quali sono?
    Mi dispiace ma la coerenza ed il rispetto per la carica pubblica vorrebbero che le dimissioni siano a 360° dalla vita politica fino alla sentenza di assoluzione anche dal reato oggetto di condanna, qualsiasi sia il reato.
    Sicuramente è un’utopia, visto che non lo fa mai nessun politico condannato, ma penso che sicuramente sarebbe una mossa che alla lunga premierebbe l’on. Picciolo appunto per questione di onestà intellettuale, soprattutto se ritiene di essere stato “condannato ingiustamente”.

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  10. Ma i reati oggetto di assoluzione ed il reato oggetto di condanna quali sono?
    Mi dispiace ma la coerenza ed il rispetto per la carica pubblica vorrebbero che le dimissioni siano a 360° dalla vita politica fino alla sentenza di assoluzione anche dal reato oggetto di condanna, qualsiasi sia il reato.
    Sicuramente è un’utopia, visto che non lo fa mai nessun politico condannato, ma penso che sicuramente sarebbe una mossa che alla lunga premierebbe l’on. Picciolo appunto per questione di onestà intellettuale, soprattutto se ritiene di essere stato “condannato ingiustamente”.

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