Il centrocampista catanese non ha mai giocato in D, ma ha accettato con entusiasmo la sfida. Ritorno a “casa” per gli altri due: un vero sogno

Dopo l’esperienza a Milazzo, per Bucalo, Cucinotta e Quintoni parte ufficialmente oggi l’esperienza a Messina. Una sfida importate per questi tre giocatori che pur dimostrando di meritare la Seconda Divisione hanno accettato di scendere di categoria per riportare l’Acr tra i professionisti. “Messina è una piazza che merita di tornare in palcoscenici importanti – ha commentato Bucalo (classe ’88) -. Non ci ho pensato mezza volta ad accettare con grande entusiasmo questa sfida. Ho guardato negli occhi il direttore e abbiamo trovato subito l’intesa. Non ho mai giocato fra i dilettanti, ma qui è la piazza che conta e giocare nel Messina va oltre ogni categoria. Ci vuole tanta fame, e noi, vi assicuro, ne abbiamo parecchia. Dal punto di vista tecnico sono un centrocampista centrale, ma a Milazzo il mister mi ha utilizzato anche come terzo in mezzo al campo. Comunque, sono uno di quei giocatori che non si risparmiano mai”.

Sapore particolare per i due messinesi, Cucinotta e Quintoni. “Per me è un vero sogno che si realizza – ha spiegato Cucinotta (classe ’87) -. Torno nel Messina dopo aver girovagato un po’ e aver calcato anche i polverosi campi di Eccellenza e Promozione. Sul rettangolo di gioco ho fatto sia il centrale di difesa e sia il laterale destro, sono un calciatore che, comunque, si adatta facilmente e si mette a disposizione delle varie esigenze tattiche”. Parole simili per Quintoni (classe ’84): “Sarà una grande emozione giocare nella squadra della mia città. Mi riempie d’orgoglio dopo aver difeso i colori di tante altre formazioni. Mi toccherà dare il 101% questo lo so già, ma non mi spaventa. Non vedo l’ora di cominciare. Calcisticamente nasco terzino sinistro, fluidificante se volete, ma difensore. Poi, è vero, ho fatto l’esterno sia a centrocampo e sia in attacco. Diciamo che la corsia di sinistra è la mia seconda casa”.