Il responsabile del settore giovanile racconta il ritorno nella sua città dopo le esperienze di Catania e Milazzo: "Ottimi risultati in tutte le categorie, pur partendo da zero"

Roberto Buttò, un passato da ex calciatore giallorosso dal 1976 al ’79, erano i tempi di Onor e Cau, allenatore della Primavera e degli Allievi nel Messina di Aliotta ed in quello dei Franza. In seguito, per Buttò (nella foto), l’arrivo alla corte di Lo Monaco ed il ruolo di responsabile del settore giovanile, dal Catania al Milazzo e, da agosto, finalmente il ritorno a Messina, la sua città. Tutto questo, senza dimenticare i cinque anni di successi, come ad esempio, il primo posto degli Allievi del Catania al Trofeo Nazionale Fair Play, premiati a Coverciano, o quello con i Giovanissimi del Milazzo vincitori del Titolo Nazionale di categoria, mettendo in vetrina tanti giovani talenti. Uno staff di tecnici e collaboratori competenti guidato da Buttò che, già quest’anno, sta ridando lustro al settore giovanile della squadra dello Stretto.

Solo qualche mese addietro eri responsabile del settore giovanile del Milazzo, società di Lega Pro partecipante ai campionati nazionali di categoria, quest’anno il ritorno a Messina, dove hai dovuto fare un passo indietro e ripartire dalle competizioni regionali. Come definisci l’esperienza di questi primi mesi?
“Non è facile tornare alla realtà dei campionati regionali e provinciali – spiega – anche perché i ragazzi e persino i tecnici, nelle competizioni nazionali, trovano maggiori stimoli e motivazioni, incontrando squadre professionistiche in gare dove c’è sicuramente maggiore competitività”.

In questi ultimi cinque anni hai visto crescere molti talenti, hai qualche rimpianto?
“Per nulla. Anzi. Ho avuto grande soddisfazione nel vedere ragazzi cresciuti nel nostro vivaio calcare campi di serie A. Ad altri ancora, nostri tesserati, è stata data la possibilità di mettersi in mostra andando in prestito a squadre della provincia, come il Villafranca, il Torregrotta, il Saponara, il Mazzarrà. Queste soddisfazioni si tramutano in motivazioni per fare sempre meglio e vedere, un giorno, qualcuno di questi ragazzi seguire le orme di altri messinesi che hanno fatto fortuna con il calcio”.

Come stanno andando le cose quest’anno?
“Molto bene, considerando che siamo partiti da zero, a cominciare dagli Esordienti ancora imbattuti nel loro campionato. I Giovanissimi e gli Allievi sono primi in classifica nei rispettivi campionati regionali e si stanno dimostrando delle vere squadre schiacciasassi. I Giovanissimi hanno collezionato ben 13 vittorie ed un solo pareggio, forti di 70 gol segnati e solo 12 subiti. Testa della classifica anche per gli Allievi con 13 vittorie, 1 pareggio ed una sola sconfitta. Infine, primo posto anche per i ragazzi della Juniores autori di 5 vittorie ed un pareggio nelle sei gare sin qui disputate. Per la mancanza di adeguate strutture in città, i nostri ragazzi (ed i loro genitori) fanno molti sacrifici dovendosi recare, tutti i giorni, per gli allenamenti, al campo di Monforte Marina, facendo, oltretutto, sempre fede ai propri doveri scolastici. Abbiamo squadre anche nei campionati provinciali, dove partecipiamo con ragazzi di seconda fascia, cioè quelli che affrontano per la prima volta gare delle categorie Giovanissimi ed Allievi. Siamo ripartiti anche con la Scuola Calcio. Nella zona centro-sud, ai campi dell’Aurora c’è il mitico Giovanni Cirino con i suoi tecnici, mentre nella zona centro-nord siamo presenti all’Annunziata al campo sportivo “N.Bonanno”, dove il responsabile è Silvio De Salvo”.

Quali sono i progetti ed i programmi futuri?
“Fare bene quest’anno e prepararsi ad un futuro migliore, magari sul tappeto verde dei campi professionistici…”

Roberto Buttò, comunque, può fare affidamento su tecnici validi e affidabili quali Domenico Rasà che cura gli Esordienti, Giuseppe Cosimini, allenatore dei Giovanissimi, Antonio Crisafulli e Peppe Spada, rispettivamente allenatori di Allievi e Juniores, grandi ed esperti lavoratori sul campo d’allenamento. Ma non finisce qui, perché il Messina cerca di curare ogni minimo dettaglio anche in questo settore, per cui, oltre agli allenatori, ci sono altre figure altamente competenti quali il dottor Giacomo Nicocia, responsabile medico, i preparatori dei portieri Brancato e Pellegrino, i dirigenti Cucinotta, Dell’Aglio, Longo, Leo e l’assistente Mimmo Chillè. Il piccolo, grande mondo del settore giovanile del Messina riparte da qui…”