Unico dubbio riguarda l’impiego di Grillo sulla trequarti, ma dovrebbe essere sacrificato l’ottimo Campanella. Più probabile Coulibaly. Nel Nuvla out solo Salvatore, proclamata “giornata bianco-nera”
Match importante per il Messina che si appresta a fare visita al Nuvla San Felice. In Campania verso il rientro Carmine Coppola, che ha scontato il turno di squalifica, al suo fianco a centrocampo prevista la conferma di Di Dio, che bene ha fatto nella sfida contro la capolista HinterReggio. Bertoni deve invece sciogliere i dubbi in merito allo schieramento tattico. Se cioè, come l’ultima sfida disputata al San Filippo, mandare in campo Grillo a supporto delle due punte o scegliere un 3-5-2 più abbottonato con un centrocampista in aggiunta sulla linea mediana. E’ chiaro che molto dipenderà dalla scelta degli under, che come sempre influenzano le decisione dei tecnici in quinta serie. Grillo ha infatti giocato domenica scorsa proprio per la concomitante assenza si Coppola, che ha liberato un posto over. L’unica possibilità, giudicando “intoccabili” D’Alterio, Occhipinti e Impagliazzo, oltre al tandem offensivo Corona-Cocuzza, è rappresentata dall’impiego sulla destra di un atleta diverso da Campanella. L’esterno ha però ha dimostrato di poter fornire dinamismo ed equilibrio alla squadra.
Per quanto riguarda invece la squadra di Nola, autentica sorpresa del torneo che occupa attualmente la terza posizione in classifica, mancherà solo lo squalificato Salvatore. Il club ha ufficializzato la “giornata bianconera”, dunque non saranno valide tessere abbonamento e altri ingressi di favore. Il Messina ha comunque dimostrato, punti alla mano da quando Bertoni è sulla panchina peloritana, di essere realmente tra le formazioni più forti del girone, anzi la più forte. Ecco perché non deve temere il confronto e deve andare a giocarsi la partita con la certezza di potere vincere. In questo senso le ultime due trasferte di Acireale e Palazzolo lasciano ben sperare. La vittoria nel recupero dell’HinterReggio contro il Marsala ha riportato la compagine dello Stretto a dieci punti dalla vetta, ma è un aspetto che non deve limitare l’entusiasmo generato dall’ultima vittoria. Al di là delle penalizzazioni l’Acr può farcela, certamente ci deve provare. (ER)
