Prima di nove finali per la promozione che attendono i peloritani. Ballottaggio Caiazzo-Leo per sostituire Cucinotta. Confermato Cocuzza

La prima di nove finali, probabilmente tra le più importanti. Il Messina è carico per affrontare la Vibonese. Trasferta ostica per i giallorossi, chiamati necessariamente a vincere dopo i due soli punti raccolti nelle ultime due sfide esterne, tra il “Celeste” e Paternò. La marcia inarrestabile del Cosenza, impegnato contro il non irresistibile Palazzolo, obbliga i peloritani al colpo gobbo esterno per non disperdere il vantaggio due punti accumulato fin qui.

Al “Luigi Razza” l’Acr sfiderà una squadra che si trova a metà classifica, composta da ottimi giocati. Su tutti l’attaccante Marasco. Non obiettivi particolari per i calabresi ma comunque la soddisfazione di potere bloccare la capolista. Non sarà una passeggiata, così come è ogni volta che scende in campo il Messina.

Il tecnico Gaetano Catalano è chiamato ancora una volta a scelte importanti nell’undici iniziale. Squalificato Cucinotta, fermato per due settimane dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata sul finale del primo tempo contro il Palazzolo, al centro della difesa al fianco di Ignoffo dovrebbe trovare nuovamente posto Caiazzo, anche se Leo non ha demeritato all’esordio dal primo minuto domenica scorsa. Per il resto formazione praticamente scritta, a meno di sorprese dell’ultimo istante. Completeranno la difesa Caldore a destra e Quintoni a sinistra. A centrocampo Parachì, Bucolo, Maiorano e Savanarola. In attacco confermato il tandem Corona-Cocuzza. Totò-gol dovrebbe essere ancora preferito a Chiaria, vittima dell’influenza. Occhi puntati su Costa Ferreira, che in settimana si è allenato bene e ha realizzato anche una doppietta nell’amichevole del giovedì. Dovrebbe trovare posto nel corso della gara.