Stracittadina: sugli spalti tanto colore, in campo a reti bianche

Stracittadina: sugli spalti tanto colore, in campo a reti bianche

Stracittadina: sugli spalti tanto colore, in campo a reti bianche

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domenica 03 Febbraio 2013 - 17:42

Il Città di Messina gioca meglio, mettendo spesso sotto la capolista, soprattutto nel secondo tempo. Al Messina serve un super Lagomarsini per conquistare un punto prezioso

Al Città di Messina non basta una super prestazione per avere la meglio sul Messina primo in classifica. Sugli spalti è grande spettacolo, con quasi quattromila spettatori a popolare il vecchio ma sempre glorioso “Celeste”. In campo finisce invece a reti bianche. Producono molto di più i padroni di casa, che non riescono però mai a sfondare il muro avversario, soprattutto grande alle prodigiose parate di Lagomarsini.

Nel primo tempo l’occasione migliore capita a Citro, che colpisce una traversa a portiere battuto. Nella ripresa episodio dubbio: rete non convalidata di Saraniti. Poi anche Viscuso centra un legno. Il gol però non arriva e la squadra deve accontentarsi di un punto e di tanti complimenti. Gara molto incentrata sull’agonismo ma complessivamente abbastanza corretta.

PRIMO TEMPO
Pronti via e Città di Messina subito con il piede sull’acceleratore: dopo meno di un minuto Tiscione innesca Saraniti, debole la deviazione dell’attaccante a pochi passi dalla porta avversaria. Il Messina replica al 4′: corner di Bucolo e deviazione di Ignoffo con palla alta di poco. I padroni di casa giocano con personalità fin dalle prime battute e al 18′ è Avola su punizione ad impegnare il portiere Lagomarsini che respinge coi pugni il destro tagliato del centrocampista. Al 24′ angolo di Tiscione e tentativi ravvicinati di Cirilli e Cammaroto, fermati dal “muro” avversario nei pressi della porta. Al 28′ il CdM crea un’altra buona occasione: Assenzio innesca Tiscione, dribbling su Caiazzo e sinistro da posizione defilata bloccato da Lagomarsini. Il Messina prova a farsi vivo un minuto dopo con Savanarola che cerca il contatto con Cammaroto e va giù in area: l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Alla mezzora è Citro a servire un buon pallone a Saraniti: gran botta dalla corta distanza e provvidenziale ribattuta di Cucinotta. Clamorosa l’occasione che capita sempre alla formazione di Rando al 36′: Saraniti va via in contropiede e pesca Citro in area, il mancino salernitano salta Lagomarsini, si allarga un pò e calcia a botta sicura centrando la traversa. Il Messina risponde al 37′: cross di Savanarola e girata aerea da buona posizione di Chiaria con palla che si perde alla sinistra di Di Salvia. Gli ultimi dieci minuti del primo tempo sono davvero vibranti con continui capovolgimenti di fronte. La squadra di Catalano reclama per un presunto fallo di mani di Saraniti in area sugli sviluppi di un corner. Al 41′ ancora una combinazione tra Citro e Saraniti genera un pericolo in area avversaria: cross dell’esterno e colpo di testa del centravanti che spedisce però il pallone a lato. Al 42′ tiro da fuori di Savanarola e palla in curva. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

SECONDO TEMPO
Nella ripresa il Città di Messina fa la partita, il Messina prova a rispondere ma non riesce a sbloccarsi. Al 4′ lancio di Avola per Citro, che riceve a destra, dribbla Caldore e scarica verso la porta trovando l’opposizione di Lagomarsini. Al 10′ termina fuori di poco il destro dal limite del capitano Assenzio. Di Salvia, al 12′, blocca invece senza affanni il tiro debole di Savanarola su punizione. Sul ribaltamento di fronte iniziativa di Tiscione sulla destra: dribbling sull’avversario e insidioso sinistro che sfiora il palo. Al 17′ l’episodio più discusso del match: cross di Tiscione, gran colpo di testa di Saraniti e risposta di Lagomarsini che però potrebbe aver respinto il pallone oltre la linea; vibranti le proteste dei padroni di casa ma arbitro e guardalinee non convalidano la rete. Al 18′ Rando effettua il suo primo cambio: dentro Giardina al posto di Avola. Forze fresche ma le geometrie rimangono intatte. Dall’altra parte Catalano toglie Parachì ed inserisce Guerriera, che gioca prima sulla fascia e poi al centro del campo. Al 21′ corner per l’Acr, respinta della difesa di casa e destro violento di Bucolo che termina a lato. Nella mischia anche Cocuzza per Chiaria. Al 35′ sgroppata di Viscuso sulla sinistra conclusa con un velenoso cross per Saraniti: il pallone va a stamparsi direttamente sulla traversa con il portiere avversario fuori causa. Nel finale, al 40′, dentro anche Bongiovanni per Saraniti. Il Città di Messina dimostra di voler conquistare la vittoria fino alla fine e ci prova anche nei minuti conclusivi del match. Al 43′ Tiscione su punizione aggira la barriera ma manda il pallone di poco oltre il palo. Infine lo stesso numero 10 cerca un super gol con un gran tiro dalla linea di fondo che non centra il bersaglio.

E’ l’ultima occasione della gara. Dopo 5 minuti l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. 0-0 il risultato finale. Si chiude così senza reti ma con tante emozioni un bel derby, caratterizzato anche da grande correttezza in campo e sugli spalti. Il Messina si conferma capolista anche se perde due punti dal Cosenza, ora distante quattro lunghezze. Il Città di Messina, nonostante il rammarico per le occasioni sprecate, può godersi la bellissima prestazione fornita al cospetto della capolista. Il punticino conquistato consente di toccare quota 35 e di restare al quinto posto.

Il campionato osserverà ora una giornata di pausa. Si riparte il 17 febbraio, il Cdm dall’impegnativo confronto esterno con il Cosenza, il Messina in casa con il Montalto.

TABELLINO
Città di Messina: Di Salvia, Dombrovoschi, Viscuso, Munafò, Cammaroto, Cirilli, Avola (18′ st Giardina), Assenzio, Saraniti (40′ st Bongiovanni), Tiscione, Citro. In panchina: Mannino, D’Angelo, Bruno, Bombara, Bonamonte. Allenatore: Pasquale Rando.

Messina: Lagomarsini, Caiazzo, Caldore, Maiorano, Cucinotta, Ignoffo, Parachì (18′ st Guerriera), Bucolo, Corona, Chiaria (29′ st Cocuzza), Savanarola (38′ st Quintoni). In panchina: Cuda, Di Stefano, Cicatiello, Costa Ferreira. Allenatore: Gaetano Catalano.

Arbitro: Antonio Giua della sezione di Pisa.
Assistenti: Salvatore Sangiorgio della sezione di Catania e Valerio Vecchi della sezione di Lamezia Terme.
Ammoniti: 5′ pt Cammaroto (CdM), 28′ pt Cucinotta (Acr), 29′ pt Savanarolo (ACR), 6′ st Dombrovoschi (CdM).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ pt, 5′ st.

2 commenti

  1. RESTANO COMUNQUE I SOLITI MISTERI : Nella tribuna c’erano posti vuoti, ma, una volta chiuse le biglietterie, il ritornello era : tutti i biglietti venduti. DOMANDA : A CHI ?
    RISULTATO : IN TANTI NON HANNO POTUTO VEDERE LA PARTITA.
    PERCHE’ ?

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  2. il padovano De leo paga un premio partita CONTRO il messina e mette i biglietti a 20 euro !! fate voi…

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