Milazzo, siglato oggi il progetto MIA presso il Lido Open Sea

Milazzo, siglato oggi il progetto MIA presso il Lido Open Sea

Salvatore Di Trapani

Milazzo, siglato oggi il progetto MIA presso il Lido Open Sea

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giovedì 21 Luglio 2016 - 15:24

E’ stato presentato oggi, presso il Lido Open Sea di Milazzo, il progetto MIA (Mare integrazione accessibilità). Un’iniziativa scaturita dalla collaborazione tra i volontari AISM, l’INAIL sede di Messina e Milazzo, la FINP (Federazione italiana nuoto paraolimpico) Delegazione Regionale Sicilia e la CIP (Comitato Italiano paraolimpico) Sicilia. Scopo principale del progetto garantire l’accesso al mare a tutti.

Dopo la riapertura di ieri del Lido Open Sea di Milazzo arriva oggi la presentazione ufficiale del progetto Mia (Mare Integrazione Accessibilità). Un’iniziativa di grande importanza che permetterà l’accesso al mare e alle spiagge a tutti. Grazie all’instancabile lavoro dei volontari AISM, infatti, è stato possibile stabilire un protocollo per la realizzazione del progetto con l’INAIL sede di Messina e Milazzo, la FINP (Federazione italiana nuoto paraolimpico) Delegazione Regionale Sicilia e la CIP (Comitato Italiano paraolimpico) Sicilia.

“La finalità del progetto –spiega Diana Artuso, direttore INAIL Messina e Milazzo- è favorire la vita di relazione, incentivando spazi e luoghi d’integrazione e socializzazione, contrastando condizioni di isolamento sociale”.

Favorire il turismo accessibile, dunque, per consentire a chiunque di vivere una vacanza in modo soddisfacente.Per il secondo anno ospitiamo questo progetto sull’accessibilità per garantire la vacanza a tutti –ha spiegato Angelo La Via, presidente regionale AISM, che ha aggiunto- Il 12 gennaio scorso è stato infranto il sogno di tutte le persone con disabilità che facevano affidamento su di noi, tuttavia non ci siamo arresi e, nonostante qualche piccolo disagio, siamo riusciti a ripartire. Il nostro valore aggiunto –prosegue- sarà il progetto MIA che renderà possibile la balneazione a tutti. In questi anni abbiamo garantito alle persone il diritto di sentirsi libere e autonome il più possibile nonostante gli effetti della disabilità. Se oggi siamo qui lo dobbiamo soprattutto a chi ci ha permesso di riaprire e chi ci permetterà di ricostruire un lido ancora migliore: l’AVIVA community con la piattaforma di crowfunding; la Raffineria di Milazzo; il Rotary club di Sant’Agata, i Portatori di San Francesco e gli amici di Edy, associazione di famiglie con bambini disabili, e il gruppo Faranda”.

I volontari AISM hanno poi aggiunto che è in progetto una ricostruzione del Lido Open Sea che, questa volta, presenterà una struttura con più servizi e un maggior numero di attrezzature. Una vera e propria rinascita che, grazie anche al progetto MIA –nato sei anni fa- garantirà un maggior supporto alle utenze con disabilità fornendo istruttori e tecnici .

Dopo l’incendio avevamo pensato che saltasse il progetto ed invece l’AISM lo ha voluto con tutte le forze. L’obiettivo è dare la normalità a tutti –ha dichiarato Antonino Gambino, FINP- Le persone avranno ora la possibilità di entrare in acqua e nuotare in tutta sicurezza, con degli assistenti sempre presenti”.

Salvatore Di Trapani

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