Gravissime difficoltà e disagi per i lavoratori ed i pazienti del settore della riabilitazione

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mercoledì 03 Agosto 2011 - 09:18

Il segretario generale della FP CGIL Crocè: «La misura è colma»

La FCGIL chiede al direttore Generale dell’ASP , Salvatore Giuffrida, di convocare i sindacati. «Le gravissime difficoltà e i disagi che ormai da anni colpiscono i lavoratori e i pazienti del settore della riabilitazione a causa delle vicende che hanno interessato la SSR SPA , la società che gestisce i servizi riabilitativi , di cui l’ASP 5 detiene la maggioranza delle azioni – scrive in un comunicato- Clara Crocè segretario generale della FP CGIL- impongono al Direttore Generale dell’ASP 5 Salvatore Giuffrida di disporre l’immediata convocazione delle OO.SS. , per discutere delle cause che hanno determinato alcune criticità in danno dei lavoratori e degli utenti. L’insufficienza dei locali e degli ambulatori messi a disposizione dall’ASP 5 e la loro inadeguatezza – continua – costituiscono un ostacolo per il raggiungimento del badget, assegnato alla SSR . Le note difficoltà a reperire spazi per effettuare le prestazioni riabilitative e la condivisione dei locali tra il personale dell’ASP5 e della SSR generano confusione e , di fatto impediscono , agli operatori di poter espletare un buon servizio nei confronti dell’utenza .Inoltre ,l’insufficienza dei locali e degli ambulatori messi a disposizione dell’ASP , non giustifica lo sconto sulle tariffe per le prestazioni extra murali e sulle prestazioni domiciliari e costituisce una condizione discriminante rispetto ad altre società o associazioni che praticano lo stesso servizio in convenzione con l’ASP 5». La Crocà sottolinea in oltre come «le criticità sopra evidenziate hanno comportato un peggioramento del servizio e malumore tra i lavoratori , i quali , non percepiscono puntualmente gli stipendi e sono stati collocati in cassa integrazione .Destano non poche preoccupazioni il futuro occupazionale dei lavoratori della cooperativa TESEOS allo scadere della cassa integrazione in deroga – continua Crocè- e le liste di attesa dei pazienti che si allungano, negando così il diritto alla salute.Nonostante le richieste di incontro più volte inoltrate dalle OO.SS. al Direttore Generale dell’ASP 5 Salvatore Giuffrida , a tutt’oggi, nulla è mutato.Si preferisce ignorare le criticità più volte rappresentate . Ormai la misura è colma , in assenza di risposte – conclude Crocè – attiveremo ogni azioni utile a tutela dei lavoratori e dell’utenza».

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