La Teseos licenzia 23 lavoratori. I sindacati scrivono all’assessore Borsellino

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La Teseos licenzia 23 lavoratori. I sindacati scrivono all’assessore Borsellino

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venerdì 14 Dicembre 2012 - 17:49

“Il commissario Magistri ha comunicato l`intenzione dell'Asp di cedere il 51% delle azioni di Ssr ai privati – dichiarano i segretari delle funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil - motivando tale scelta con la necessità di dover applicare i provvedimenti sulla spending review. Abbiamo espresso il nostro disappunto, considerato che il provvedimento prevede la deroga per le società che erogano servizi in favore dei cittadini”

La Teseos, una delle tre cooperative della Società Servizi Riabilitativi, di cui l’Asp 5 Messina detiene le quote del 51%, ha incontrato oggi i segretari generali delle Funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil, per discutere sulla determinazione dei criteri di selezione del personale in esubero da porre in mobilità o, in alternativa, al transito in altra azienda, alla luce dell’esubero di personale alla data della imminente scadenza della Cassa integrazione in deroga (dicembre 2012).

LA Ssr è una società a capitale misto (Asp 51%, cooperative di lavoratori 49%), che oggi conta 150 dipendenti. Fornisce assistenza riabilitativa a minori e adulti a Messina, all’Asl e al Mandalari, ma anche a Santa Teresa di Riva, al centro di Oreto di Barcellona Pozzo di Gotto, a Patti, Capo d’Orlando e Acquedolci, per circa 2000 pazienti in tutta la provincia, tra cui anche bambini affetti da gravi disabilità, per i quali l’assistenza riabilitativa è fondamentale.

“Gli annunciati licenziamenti di 23 lavoratori da parte della cooperativa Teseos – dichiarano Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai- avranno delle conseguenze gravissime per la nostra città che, da qualche tempo, sta vivendo una devastante crisi economica, una continua emorragia di posti di lavoro, a causa delle scelte di chi negli anni ha gestito la cosa pubblica”.

“Non possiamo far a meno di sottolineare – proseguono – che i licenziamenti vengono annunciati in un settore come quello riabilitativo che a causa della eclatante sproporzione nell’assegnazione del budget alle diverse province siciliane, ha visto fortemente penalizzata la provincia di Messina”.

“Inoltre – affermano ancora Crocé, Emanuele e Calapai – il commissario Magistri ha comunicato l`intenzione dell’Asp di cedere il 51% delle azioni di Ssr ai privati, motivando tale scelta con la necessità di dover applicare i provvedimenti sulla spending review emanati di recente dal governo nazionale che prevedono la liquidazione entro il 31 dicembre 2012, o l’alienazione delle partecipazione entro il 30 giugno 2013. Abbiamo espresso il nostro disappunto, considerato che il provvedimento sulla spending review prevede la deroga per le società che erogano servizi in favore dei cittadini”.

Per chiarire tutti gli aspetti della vicenda i sindacati hanno chiesto un incontro all’assessore alla Sanità, Rita Borsellino, per conoscere le determinazioni che vorrà assumere anche al fine di garantire il futuro occupazionale dei lavoratori.

2 commenti

  1. ci penserà la Borsellino, vedrai!

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  2. C’è una cosa che vorrei sapere : il disable esprime un chiaro bisogno di salute. Con quale personale lo si soddisfa ? E ci rendiamo conto che anche in questo caso si influenzano anche il mantenimento e la creazione dei posti di lavoro ??

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